Buongiorno, ho firmato in data 13/06/2023 un contratto di appalto con la vostra ditta (Remail - Gdl SPA, NUMERO CONTRATTO 00782) per la ristrutturazione di un bagno alla modica cifra di circa 20.000 euro (4770 con sconto in fattura), vittima delle promosse sulla qualità dei materiali, dei lavori, delle garanzie offerte fatte dall'addetto di vendita. Dopo aver verificato la qualità dei materiali e i prezzi medi degli stessi, e dopo aver confrontato altri preventivi per lo stesso lavoro, mi accorgo che la cifra richiesta è astronomica, e decido di applicare il diritto di recesso (che, per legge, può essere applicato senza specificare nessuna motivazione). Chiamo il giorno 14/06/2023 (il giorno dopo) il servizio clienti, dichiarando la mia intenzione di recedere dal contratto. Mi viene gentilmente risposto che non ci sarebbe stato alcun problema, avendo io fatto richiesta meno di 24 ore dopo la firma, e che sarei stato ricontattato. Mando in ogni caso all'indirizzo PEC e non PEC dell'azienda una mail indicando la mia volontà di recedere dal contratto. Oggi, 19/06/2023, richiamo il servizio clienti per verificare che tutto fosse andato bene, e i toni degli operatori cambiano. Mi viene comunicato che la mia richiesta non può essere accettata. Leggendo casistiche simili alla mia mi sembra di capire che dichiarate la personalizzazione dei beni e dei servizi, anche se per la ristrutturazione da me richiesta ho fatto richiesta solo di oggetti preconfezionati provenienti dal vostro catalogo (anche perché non mi veniva lasciata altra scelta). Avendo poi inviato il recesso a meno di 24 ore dalla firma, non ci sarà stato proprio il tempo materiale di personalizzare alcun bene. Non ho versato caparra, non devo riconsegnare né riavere nulla indietro, chiedo semplicemente l'annullamento del contratto, a seguito di richiesta fatta a meno di 24 ore dalla firma, diritto che dovrebbe garantire qualsiasi azienda seria, degna della rispettabilità che sono sicuro avete. Cordialmente,Carlo Maria Fabrizi