Gentilissimi,richiedo il risarcimento per danno dovuto alla mancata fornitura del gas per 10gg e per le spese sostenute per intervento di ripristino fornitura gas per il mio appartamento sito nello stabile Palazzina D, Via Montepagano 76/D, per un totale di €716,00 così ripartite:€ 516,00 per rimborso delle seguenti fatture:• Fatt. 667/00 del 30.10.2019 della NUOVA ECOLOGICA B.C. SRL di € 366,00• Fatt. 28/2019 del 26.10.2019 della TERMOIDRAULICAROMA di A. Capolino di € 150,00.€ 200,00 per il danno personale subito dall'accaduto comprensivo di risarcimento per le 11h di permesso dall'Ufficio prese per risolvere il problema e spese di carburante per gli spostamenti necessari e indennizzo per il notevole disagio. Di seguito una descrizione dei fatti:In data 09/10 al rientro a casa dopo 2 gg di assenza per motivi personali, ho potuto constatare l’assenza di fornitura del gas al mio appartamento. Dopo verifica della regolare fornitura presso alcuni degli altri condomini, ho contattato ITALGAS segnalando l’anomalia. ITALGAS interveniva dopo circa 30 minuti dalla mia chiamata, e dopo aver appurato la corrispondenza del contatore ai dati in bolletta, verificava la regolare fornitura di gas al mio contattore. Pertanto i tecnici ITALGAS mi comunicavano che il guasto andava ricercato nell’ impianto che da contatore fornisce gas all’appartamento. In data 11/10 interviene l’ Idraulico, Sig. Andrea Capolino della TERMOIDRAULICAROMA che tramite compressore e poi sonda, procede alla verifica di eventuali ostacoli all’interno della tubatura del gas, constatando che dal mio appartamento al pozzetto di raccordo le tubature sono libere, mentre da pozzetto a contatore rileva la presenza di una “chiusura”. Appurata l’impossibilità di accedere in altri punti alle tubature che percorrono circa 80 metri sotto il suolo dal contatore al pozzetto di raccordo, si richiede intervento di autobotte.In data 14/10 interviene la NUOVA ECOLOGICA B.C. SRL per continuare la ricerca ed effettuare eventuale disostruzione della tubazione. Ma durante la verifica, esercitando pressione all’interno della tubatura che dal pozzetto di raccordo porta al contatore, saltava contatore differente da quello associato alla mia fornitura.Contestualmente a quest’ultimo fatto si notava a ridosso dello stesso contatore che era stato in effetti applicato sigillo di chiusura in data 08/10, chiuso quindi il giorno precedente alla mia constatazione dell’assenza di fornitura al mio appartamento.In data 14/10 contatto nuovamente ITALGAS segnalando l’accaduto e nella stessa giornata, interviene operatore che dopo aver verificato l’assenza di danni, mi dice che gli allacci tra gli appartamenti e i contatori sono stati effettuati erroneamente e che sarebbe intervenuto direttamente ITALGAS a ripristinare il tutto e che il guaio era stato creato dall'inversione dei contatori causato evidentemente dai tecnici che avevano effettuato erroneamente il collaudo a suo tempo.In data 15/10 rientrava il mio vicino, affittuario dell’altra mansarda al terzo piano della palazzina D, che in effetti mi comunicava di non avere gas.ITALGAS interveniva nuovamente in data 17/10 dopo vari solleciti, richiedendomi il ripristino della tubatura (di mia competenza) per proseguire con la sostituzione del contatore e rimessa in funzione dell’impianto.Nel giorno 17/10 e 18/10 intervengono rispettivamente la NUOVA ECOLOGICA B.C. SRL prima e l’Idraulico Sig Capolino poi, per ripristinare la linea delle tubature che dai contatori porta al mio appartamento.Il giorno 18/10 interveniva anche ITALGAS per ripristino contatore e allaccio fornitura, come attestato da Verbale di Sostituzione del 18/10/2019.Dal momento che il danno è stato causato da un iniziale disservizio ITALGAS e reiterata noncuranza, data anche dal non accorgersi al primo intervento che era presente la chiusura di un contatore attiguo al mio, si reputa ITALGAS responsabile al 100% del danno e pertanto si richiede il risarcimento di € 716,00 per quanto qui descritto.Cordiali saluti.Azzurra Amodei.