BuongiornoFaccio seguito alla raccomandata ricevuta in data 20 marzo c.m., con la quale mi invitate al pagamento del residuo della vs. fattura n. RT06612737 del 16/10/2022 per un importo pari ad €. 44,99, pena la sospensione del servizio telefonico, per chiarire alcuni punti.Come più volte specificato, la prima volta il giorno 15 settembre 2022 (ore 12.04 op. CD187) operatore TIM e successivamente a mezzo pec in data 6 ottobre 2022, 11 novembre 2022, 1 dicembre 2022,31 dicembre 2022,1 febbraio 2023, lamentavo la mancata disattivazione del servizio a pagamento TIMVISION Calcio e Sport (al costo in promozione di €. 19,99/mese per un anno).Malgrado ciò da parte vs. ho sempre rilevato una mancata presa di coscienza delle mie legittime richieste e solo in data 23 febbraio 2023 mi comunicavate di aver provveduto allo storno dei residui delle fatture n. RT06815126 del 16 novembre 2022 e n. RT07739836 del 16 dicembre 2022.Mi sembra poco professionale trascinare per sei mesi una situazione che doveva essere sanata già dal mese di ottobre 2022 e pretendere, paventando la sospensione del servizio telefonico, il pagamento di un residuo di un importo che, a mio avviso, non è dovuto.Infatti io richiedevo la disattivazione del servizio a far data da settembre 2022, stante il colloquio con vs. operatore che mi aveva assicurato che la richiesta era stata presa in carico e il servizio disattivato.Mi sembra poco corretto gravare sul cliente le inefficienze dei propri servizi di front office.Prego di ascoltare la registrazione della chiamata del 15 settembre 2022 e verificare se quanto da me affermato corrisponde o no a vero.Richiedo pertanto lo storno totale anche della vs. pretesa di saldo della fattura di ottobre 2022 visto che la richiesta di disattivazione dei servizi è stata fatta, in prima istanza, telefonicamente al vs. servizio clienti.Resto in attesa di vs. valutazioni, possibilmente a stretto giro, circa le mie puntualizzazioni, riservandomi di aprire segnalazione al CO.RE.COM. e alla mia associazione consumatori (Altroconsumo).Cordiali salutiS.Giuseppe Vesuviano, 22/03/2023