Buongiorno,
in data 27/06/2025 ho inviato una pec per chiedere il rimborso dei danni subiti alla quale avete risposto negativamente con una pec il 25/07/2025.
Nella pec di risposta affermate che non avete ricevuto "nessuna segnalazione/comunicazione della presenza dell'insidia sulla carreggiata precedente all'incidente".
Fatto salva la veridicità dell'affermazione, sono non dubitabili 2 fatti:
1. che la mia costituisce indubbia segnalazione che vi fosse una insidia sul tratto autostradale.
2. che vi fosse un cantiere di manutenzione in quel tratto di autostrada.
Appare del tutto evidente, se la mia richiesta fosse rimborsabile solo se fosse successiva ad una precedente segnalazione, il paradosso per il quale solo un utente che subisce un danno diverso dal primo sia nel diritto di ottenere un risarcimento.
Vi chiedo pertanto di procedere con la liquidazione del danno subito per un totale di eur 240 che vi chiedo di liquidare sul mio conto corrente iban IT60R0315801600CC1010129388 entro e non oltre 30 gg dalla data odierna, diversamente sarò costretto ad adire le vie legali.
Distinti saluti
Tommaso Povelato