Spett.le BuddyFit,
con la presente desidero contestare formalmente l’addebito di € 69,99 effettuato in data 9/11/2026 sul mio conto, relativo al rinnovo automatico del mio abbonamento ai vostri servizi, nonostante avessi già provveduto alla regolare disdetta dell’abbonamento.
A seguito dell’addebito ho contattato più volte il vostro servizio clienti, ricevendo però risposte poco esaustive e, ad oggi, sono ancora in attesa di ricevere il rimborso della somma indebitamente prelevata. Preciso inoltre che, da quanto ho potuto constatare, non si tratta purtroppo della prima volta che si verifica una situazione analoga.
Il rinnovo è avvenuto senza alcuna comunicazione preventiva riguardo alla scadenza del contratto e alle modalità per esercitare la disdetta, come previsto dall’art. 65-bis del Codice del Consumo, che impone al professionista di informare il consumatore almeno 30 giorni prima della scadenza nei contratti soggetti a tacito rinnovo.
Poiché non utilizzo il servizio da diversi mesi e non ho intenzione né possibilità di usufruirne nel nuovo periodo di abbonamento, vi contatto per richiedervi formalmente il rimborso, considerando sia il mio prolungato inutilizzo del servizio, che dimostra la chiara mancanza di interesse al rinnovo, sia l’assenza della comunicazione preventiva obbligatoria per legge, oltre alla disdetta già effettuata.
Inoltre, lo scorso anno avevo aderito a una promozione, mentre il rinnovo odierno è stato addebitato a € 69,99: un aumento significativo che, a mio avviso, avrebbe dovuto essere opportunamente segnalato.
Qualora non ricevessi un vostro riscontro definitivo entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi vedrò costretta a procedere tramite l’associazione dei consumatori che mi sta assistendo, con eventuale successivo intervento legale per la tutela dei miei diritti ai sensi del Codice del Consumo.
Ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un cortese riscontro.
Cordiali saluti.