Buongiorno, a seguito di una chiamata di un vostro operatore commerciale abbiamo deciso di passare a Illumia le utenze gas e elettricità intestate a Laura Cafissi di un immobile ubicato a Firenze e solo luce di un secondo immobile nel comune di Fiumalbo (MO).L'operatore ha fatto una simulazione dei costi che sarebbero stati addebitati in bolletta sulle utenze evidenziando un risparmio di circa 50%, sia per le utenze residenti (Firenze) che quella non residente (Fiumalbo). Non sono state menzionate e nemmeno calcolate in alcun modo spese di attivazione o altre tariffe dovute a servizi accessori.Nella prima fatturazione oltre a non aver trovato nessuno risparmio, i costi variabili e fissi erano maggiorati rispetto al vecchio fornitore. In aggiunta a questo, sono stati imputati:- su contratto 3500325025 (Firenze luce) 37,50 + iva 10% composto da 34,50 euro di attivazione e 3 euro a titolo di senza pensieri - su contratto 3500321317 (Firenze gas) contributo di attivazione 90€ + iva 22% - su contratto 3500338072 (Fiumalbol uce) 39,50 + iva 10% composto da 34,50 euro di attivazione e 6 euro a titolo di senza pensieri per 2 mesi meno 1 euro sconto bolletta elettronica.Un volta riscontratele incongruenze sopra riportate, abbiamo telefonato al vostro servizio clienti e l'operatore, in modo sgarbato, ha risposto che ormai i costi erano stati fatturati e quindi dovuti.Le fatture delle forniture di Firenze sono state pagate, mentre la fattura relativa all'utenza luce di Fiumalbo non è stata pagata.Ho provveduto immediatamente alla disdetta delle utenze di Firenze per tornare al vecchio gestore.Chiedo che mi venga ricalcolata la fattura di Fiumalbo al netto dei costi non dovuti e che l'importo venga compensato con quanto mi dovrà essere rimborsato per le utenze di Firenze.Chiedo che la differenza mi venga restituita mezzo bonifico.