I miei problemi con ARVAL sono cominciati quando gli ho comunicato di voler concludere il contratto di noleggio a lungo termine che avevo in piedi con loro senza rinnovarlo (opzione del tutto lecita che potevo esercitare) restituendo loro l'auto elettrica in mio possesso.
Effettuo tale comunicazione ad Agosto, mi viene successivamente richiesta una data preferita per la riconsegna e comunico il 4 Novembre (la conclusione del contratto era prevista al 3 Novembre 2023).
Nel frattempo, mentre attendevo la comunicazione della data ufficiale di ritiro dell'auto, mi arriva l'ultima fattura relativa al noleggio dell'auto che invece di contenere soltanto i primi 3 giorni di Novembre considera tutto il mese.
Invio ad ARVAL una contestazione formale dicendo che non avrei pagato tutto il mese di Novembre quando gli dovevo soltanto i primi 3 giorni e mi rispondono che la loro fatturazione è anticipata e quindi non ci possono fare nulla, devo quindi pagare un importo in anticipo che non è dovuto perché a loro dire mi verrà restituito successivamente alla riconsegna dell'auto.
Io mi rifiuto di procedere in questa maniera, bloccandogli l'addebito diretto e loro di tutta risposta mi hanno fatto partire tutto l'iter per il recupero credito (ti inondano di chiamate, messaggi, email, ecc fino a che non paghi).
Fino al giorno 2 Novembre non mi arriva alcuna comunicazione di avvenuta presa in carico della mia richiesta nonostante miei 3 solleciti (continuavano a dirmi che era tutto normale).
Finalmente al terzo sollecito mi danno il contatto di una persona che provvedo a contattare, questa persona mi dice che aveva ricevuto la mia richiesta solo il giorno prima e che non poteva darmi altra data per il ritiro se non il giorno 8 Novembre.
Io accetto anche se amareggiato perché per errore di comunicazione di ARVAL sono costretto inutilmente a trattenere (e quindi pagare) l'auto per ulteriori 5 giorni oltre il termine del contratto.
Il giorno 8 Novembre mi incontro regolarmente con l'incaricato per il ritiro dell'auto che mi comunica placidamente che non ritirerà l'auto perché non ha abbastanza km di autonomia, l'auto aveva 140km, lui ne doveva percorrere 120 ma insiste dicendo che in base alla sua esperienza ne doveva avere segnati almeno 200 affinché possa ritirarla, in maniera del tutto soggettiva.
Mi comunica quindi che procederanno un altro giorno tramite ritiro con bisarca.
Faccio quindi ennesimo reclamo ad ARVAL dicendo che non pagherò alcun costo aggiuntivo per avermi lasciato l'auto oltre il giorno 8 di Novembre perché non è stata una decisione mia quella di non consegnarla, ma una decisione del tutto arbitraria del vettore, e loro mi rispondono riportando di nuovo che in base all'esperienza del vettore l'auto doveva avere almeno 200km di autonomia affinché fosse ritirata.
Alla fine l'auto è stata ritirata il giorno 28 Novembre con bisarca e ARVAL continua a dire che devo pagare i giorni dal 1 al 28 Novembre per aver trattenuto l'auto, tra l'altro contro il mio volere!