Ultimi reclami

G. B.
07/10/2025

Addebito non dovuto

Buongiorno, ho ricevuto un addebito ingiustificato a seguito di un sinistro con ragione, doveva essere emessa nota credito ma mai ricevuta nonostante mail reclami e pec

In lavorazione
A. G.
06/10/2025

Addebito Fattura n. FA0012179579 del 11/07/2025 non dovuto

Spett.le Arval Service Lease Italia S.p.A., in data 23/04/2024 ho sottoscritto un contratto di noleggio auto MID TERM con corrispettivo mensile di €499,00 (allegato “D24041551-1Axxxxxx Gxxxxxxx Sxxxxxx”), per il periodo dal 14/05/2024 al 13/09/2024. In seguito alla stipula, si sono verificati molteplici disguidi amministrativi da parte di Arval che hanno generato indebite segnalazioni a società di recupero crediti e un addebito non giustificato sul mio conto. Di seguito i fatti in ordine cronologico: 08/07/2024 – Segnalazione ad Arval di errato IBAN utilizzato per gli addebiti automatici, che aveva comportato la mancata riscossione delle fatture. 22/07/2024 – Risposta di Arval che confermava la correzione dell’IBAN (allegato “Risposta Arval al primo reclamo online 22-07-2024”). 06/08/2024 – Invio di una PEC urgente ad Arval (“URGENTE: Correzione IBAN errato pagamenti”) per ribadire la mancata regolarizzazione e i tentativi di pagamento effettuati. Ottobre 2024 – Dopo la riconsegna dell’auto, ho iniziato a ricevere solleciti e chiamate da società di recupero crediti per presunti mancati pagamenti, nonostante la responsabilità fosse riconducibile all’errore di Arval. 23/08/2024 – Dopo aver saldato quanto richiesto tramite bonifici, ho inviato ad Arval copia di tutti i pagamenti effettuati (allegato “Re POSTA CERTIFICATA J12860 - Axxxxxx Gxxxxxxx Sxxxxxx 23-08-2024”). 01/08/2025 – È stato disposto un addebito di €1.221,46 sul mio conto corrente, senza alcuna comunicazione preventiva o motivazione. L’addebito è stato bloccato e, in data 09/08/2025, è stata inviata una nuova PEC ad Arval per chiedere chiarimenti (allegato “Re POSTA CERTIFICATA J12860 - Axxxxxx Gxxxxxxx Sxxxxxx 09-08-2025”). 17/09/2025 – Ho ricevuto telefonate minacciose da parte di uno studio legale che si dichiarava incaricato da Arval. 23/09/2025 – Arval ha risposto al reclamo allegando una foto di un presunto danno all’auto, sostenendo si trattasse di un danno dovuto a evento naturale (allegato “I_ - Risposta Reclamo N° C_ITA_11332598 - [243399]”). Tuttavia, tale danno non era presente al momento della riconsegna, come dimostrano le foto scattate il 13/09/2024 (allegato “Foto 1 in data di riconsegna auto - comprovante data di scatto” e “Foto 2 in data di riconsegna auto - comprovante data di scatto”). 24/09/2025 – Ho inviato ad Arval e allo studio legale una PEC di contestazione con tutte le prove fotografiche e documentali a dimostrazione dell’infondatezza del presunto danno (allegato “Re Arval - Axxxxxx Gxxxxxxx 24-09-2025”). 02/10/2025 – Arval ha inviato una nuova comunicazione ribadendo la correttezza dell’addebito (allegato “POSTA CERTIFICATA Risposta Reclamo N° C ITA 11364399 - Axxxxxx Gxxxxxxx Sxxxxxx - GN633LX - [243399]”). Desidero inoltre sottolineare che, secondo quanto previsto dal contratto (“D24041551-1Axxxxxx Gxxxxxxx (1)”), la penale massima per eventi naturali è pari a €1.000,00, importo comunque inferiore all’addebito effettuato da Arval. Alla luce di quanto sopra, e considerata la documentazione allegata che dimostra l’assenza di responsabilità a mio carico, CHIEDO FORMALMENTE che Arval: - archivi immediatamente la pratica relativa all’addebito di €1.221,46; - cessi ogni ulteriore azione esecutiva o sollecito di pagamento nei miei confronti; - confermi per iscritto la chiusura definitiva della pratica e la rimozione di ogni segnalazione verso terzi (società di recupero o legali). In difetto, mi riservo di procedere nelle sedi competenti per la tutela dei miei diritti, anche per eventuali danni morali subiti a causa delle azioni poste in essere dalla Vostra società.

In lavorazione
L. B.
02/10/2025

eclamo per fattura ingiustificata e addebito danni illeggittimi

Ho ricevuto da Arval Service Lease Italia la fattura n. FA0012489352 di €975,13 con dicitura “Sinistro ARD ZMTR-Danni Riconsegna N. S132981/25 avvenuto in data 31/03/2025” sinistro a me sconosciuto, mai aperto o ricevuto comunicazione a riguardo. Inoltre, nella fattura si fa riferimento a un presunto sinistro avvenuto il 31 marzo, ma l’incaricato Arval è venuto al mio domicilio il 1° aprile per la riconsegna, vorrei quindi sapere quale sinistro sarebbe avvenuto il 31 marzo?? In questo giorno non ho avuto alcun incontro o contatto con Arval, chiedo evidenza di questo sinisto il 31 marzo.) Comunque, ho aperto un reclamo e scon il quale sono stata liquidata dicendo che dovevo pagare e nel frattempo è stato tentato un addebito pochi giorni dopo l’invio della fattura via mail, senza darmi tempo di verificare. Il veicolo era in mio possesso in pre-assegnazione dal 10.01 al 1.04 2025. Alla riconsegna del primo aprile, l’incaricato Arval ha confermato che l’auto era in ottime condizioni, con lievi graffi al di sotto della tolleranza prevista da Arval. Mi è stato chiesto di firmare un modulo che riportava tali graffi, specificando che non avrebbe comportato addebiti. Invece poi mi è arrivata dopo mesi e mesi questa fattura sconosciuta. A riprova di quanto detto, se alla riconsegna ci fosse stato un danno reale da quasi €1.000, l’incaricato Arval avrebbe professionalmente segnalato la necessità di una denuncia per provare ad attivare la franchigia. Anche io, come cliente, avrei avuto tutto l’interesse a denunciare (ripeto parlava solo di segni insignifcanti assolumatente tollerati da Arval). La mancata comunicazione di danni alla riconsegna dimostra una gestione irregolare e mette in dubbio la legittimità dell’addebito! Chiedo l’intervento per sospendere il pagamento, poiché ritengo che l’importo richiesto sia illeggittimo.

In lavorazione
A. V.
01/09/2025

Consegna in estremo ritardo

Spett. ARVAL In data 20/05/2025 ho sottoscritto il contratto per un noleggio a lungo termine di una vettura Jaecoo 7 nuova (da concessionaria) concordando un corrispettivo pari a €5.002,00. Da una prima ipotesi di consegna a giugno, si è passati al 6 agosto per poi andare a novembre. Nonostante i diversi solleciti e PEC, alcuni risposti frettolosamente e altri ignorati, ad oggi non ho una data di consegna CERTA. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
M. M.
30/07/2025

Problema noleggio lungo termine

Spett. Arval Service Lease Italia S.p.A. In data 10/02/2025 ho sottoscritto il contratto per un noleggio a lungo termine di una Volvo Xc40 usata, concordando un corrispettivo pari a € 2000 + IVA di anticipo e rata da 399 + IVA al mese. Dopo aver ricevuto l'auto in data 10/04/2025, sono partito il giorno stesso per il viaggio di nozze (tutto documentato da biglietti aerei e prenotazioni varie) lasciando l'auto in garage fino al rientro (23/04/2025), il 28/04/2025 ho segnalato ad Arval la prima anomalia per avaria sensori vari (tra cui srs Airbag) e aggiungendo che sotto il sedile passeggero c'era del ristagno di acqua (tutto documentato tramite foto e video); il centro autorizzato alla riparazione mi ha dato appuntamento solo dopo tre settimane, facendomi viaggiare non in sicurezza con l'auto per tutto il periodo. Durante l'attesa, in data 05/05/2025, dopo un forte temporale da sotto il cruscotto/volante ha iniziato a cadere acqua. Problema immediatamente segnalato ad Arval (mail che ne testimonia la segnalazione). In tutto questo, non ho ricevuto assistenza ne tanto meno il cambio dell'auto; arrivo al giorno dell'appuntamento presso il centro autorizzato segnalando ogni singolo problema. La macchina viene riparata solo per il danno dei vari sensori, ma non per l'acqua che entra dal cristallo anteriore. Da quel giorno nonostante ripetute chiamate, non mi è stato risolto il problema. Mi sono affidato ad un avvocato (revocando il mandato di pagamento delle rate) il quale dopo innumerevoli pec e lettere mandate al fornitore del servizio, non ha ottenuto nessuna risposta. Aggiungo che sono stato fermato dalla polizia ad inizio Luglio, in quanto la revisione dell'auto era scaduta senza nemmeno essere messo al corrente di questo da parte di Arval. Ad oggi, nonostante l'avvocato abbia inviato lettera di diffida ad adempiere art.1454 cc in data 08/07/2025, continua il silenzio assordante da parte di Arval. La risoluzione contrattuale unilaterale dovrebbe già essere in atto. Per tanto chiedo: - la restituzione dell'anticipo di € 2000 + IVA versati a titolo di anticipo; - emissione delle note di credito di ogni singola fattura intestata a me; - l'immediato ritiro del veicolo!!!! Che ancora oggi stazioni nel mio box!!! - indennizzo, da quantificare, di tutte le spese sostenute (pagamento avvocato, pagamento noleggi a breve termine) e dei danni causati dalla vostra grave inadempienza. Tutto quanto sopra descritto è documentato da mail, pec e foto/video dell'incresciosa situazione in cui un cliente si è ritrovato. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso

Hai bisogno di aiuto?

Questa azeinda risponde in meno di 51 giorni.
Superato questo limite, ti suggeriamo di contattare i nostri avvocati.

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).