Buongiorno,
con la presente desideriamo segnalare quanto segue:
In data sabato 12 luglio, a seguito della visita di un vostro venditore incaricato di presentare i prodotti, abbiamo erroneamente sottoscritto un contratto, versando contestualmente un anticipo di € 600. Precisiamo che il contratto prevede una clausola subordinata all’accettazione del finanziamento da parte di Compass, indicata come finanziaria per la gestione delle rate.
Il lunedì 14 luglio, ci siamo tempestivamente messi in contatto con la vostra assistenza tecnica, manifestando chiaramente la volontà di esercitare il diritto di recesso previsto per legge. L’operatore ci ha comunicato l’apertura di un ticket e ci ha assicurato che saremmo stati ricontattati: purtroppo ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro, se non il numero del ticket aperto.
Successivamente, abbiamo più volte provato a contattarvi telefonicamente, anche utilizzando i numeri da cui eravamo stati chiamati per fissare l’appuntamento, ma senza alcuna risposta. Abbiamo quindi provveduto a inviare, come previsto dalle normative vigenti, una raccomandata A/R per comunicare formalmente il recesso. Purtroppo, abbiamo riscontrato che il numero di fax indicato nel contratto risulta inattivo e le email inviate non hanno mai ricevuto risposta.
A fronte di quanto sopra, chiediamo la conferma dell’accoglimento del diritto di recesso, così come previsto per legge, e la restituzione dell’anticipo di € 600 già versato.
Restiamo in attesa di un vostro gentile e sollecito riscontro e confidiamo in una rapida risoluzione della pratica, per evitare di dover procedere per vie ulteriori.
Cordiali saluti
Colombo Liliana