Mia madre, 75enne, in data 21 aprile ha ricevuto una raccomandata di diffida e risoluzione contratto daFacile.Energy relativa a due fatture non pagate. Si è subito rivolta al suo fornitore di luce e gas il quale,tuttavia, gli ha comunicato di non sapere nulla relativamente alla variazione del fornitore. A questo punto, hoprovveduto a contattare telefonicamente la società e l'operatrice mi ha confermato la stipula del contrattoavvenuta telefonicamente nel mese di Dicembre a cui dovrebbero essere seguiti l'invio del contratto cartaceopresso il domicilio di mia madre. Mai ricevuti dopo oltre 4 mesi precludendo quindi la possibilità di esercitare il diritto di recesso entro i 15 gg di legge. Ho tempestivamente chiesto copia del contratto, delle bollette e delle registrazioni che sembrerebbero essere veritiere ma che mia madre non ricorda di aver mai effettuato. Nel timore di vedersi sospesa la fornitura di luce e gas, ha provveduto apagare le bollette arretrate ma risultano n. 2 ulteriori bollette in sospeso.