Salve, ho ricevuto al mio indirizzo di casa in data 14 aprile 2025 una lettera da PN Italia Srl società di recupero crediti di Firenze che, in qualità di procuratore speciale della società Ativa SpA, con una lettera con rif. 5ABC4021, mi intima il pagamento di € 18,26 entro il 29/04/2025 in conseguenza di un mancato pagamento pedaggio dell’importo di € 4,30 a loro dire risalente al 2022.
L’iban indicato nella lettera per il pagamento è il seguente:
IT82T0623002803000040459071, presso la banca Credit Agricole filiale di Firenze.
Sul retro della lettera è riportato il dettaglio di un cartellino di transito, a cui a loro dire sarebbe associata la mia targa:
29/08/2022, N.TRANSITO 1501264787,
entrata/uscita: 997 APERTO D/N - 468 BEINASCO (ora 09.56).
Secondo quanto scritto, con l’auto di mia proprietà (modello mai specificato nella lettera) in quell’occasione non avrei effettuato il pagamento del pedaggio.
Ma quanto riportato nella lettera è palesemente falso!!!
In quanto in suddetta data e orario mi trovavo con l’auto in altro comune di un’altra regione a diverse centinaia di km da Beinasco.
Ho numerose prove fotografiche in quel lasso temporale nonchè testimonianze di ciò.
Richiedo un vostro approfondimento del caso in questione, in particolare:
Dettagli foto attraverso cui sareste risaliti alla mia persona, con chiara visibilità del mio veicolo e della targa, per assicurarmi che questa comunicazione sia solo dovuta ad un errore tecnico (non voglio pensare ad atti perseguiti in mala fede da ignoti).
Vista la gravità di questo tipo di lettera, che immagino non sia l’unica in giro con queste modalità, sto valutando di procedere in ogni caso ad una denuncia per truffa presso le autorità competenti.
Distinti saluti.
PDS