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Rimborso Verisure per danno impianto idraulico in fase di installazione impianto
Riepilogo delle azioni già intraprese 1. 8 aprile 2025 Durante un intervento tecnico, un installatore Verisure ha causato un grave danno al mio impianto idraulico domestico. 2. 12 maggio 2025 Ho inviato via email tutta la documentazione richiesta per ottenere il rimborso, come indicato dal servizio clienti. 3. Dal 13 maggio in poi Ho effettuato numerose chiamate al centralino Verisure, tra cui: • Contatto con l’operatrice Cristiana (cod. 322002), che ha riferito che il rimborso era in gestione ma senza fornire scadenze concrete. 4. 30 maggio 2025, ore 13:32 Sono stato contattato da una vostra operatrice, che mi ha promesso telefonicamente che il rimborso sarebbe stato effettuato entro la settimana dal 2 all’8 giugno 2025 e che la questione sarebbe stata chiusa. Promessa non rispettata: non ho ricevuto alcun rimborso e nessuna ulteriore comunicazione. 5. Dal 9 giugno a oggi Non ho ricevuto alcun contatto proattivo da parte di Verisure. Ho continuato a chiamare io stesso per sollecitare aggiornamenti. 6. 16 giugno 2025 (oggi) Ho parlato telefonicamente con un operatore di nome Corin, che si è rifiutato di fornirmi il suo codice operatore e non ha dato alcuna informazione utile o tempistica concreta. Questo comportamento dimostra scarsa trasparenza e ulteriore disinteresse verso la gestione del mio caso. 7. [Inserisci data della tua diffida] Ho inviato una diffida formale a Verisure, in cui: • Ho ricostruito dettagliatamente i fatti • Ho intimato il rimborso entro 5 giorni lavorativi • Ho preannunciato la mia intenzione di procedere con azione legale e segnalazione ad Altroconsumo 8. Ad oggi, 16 giugno 2025 Non ho ricevuto nessun rimborso, nessuna risposta formale, né un singolo atto concreto da parte di Verisure. Danni subiti • Danno diretto all’impianto idraulico • Danno indiretto: impossibilità di irrigare il giardino per oltre 10 giorni, con deterioramento del prato appena realizzato e costi extra. ⸻ Motivo del reclamo • Grave inadempienza contrattuale • Promesse telefoniche non mantenute • Mancanza di trasparenza e collaborazione • Silenzio sistematico e rifiuto a fornire dati minimi (es. codici operatori) ⸻ Cosa chiedo tramite Altroconsumo • Il rimborso integrale per i danni subiti • Una risposta formale scritta da parte di Verisure • La verifica di eventuali comportamenti commerciali scorretti o omissioni gravi
VERISURE
Buongiorno, alla fine dell’estate scorsa mi è stata rubata la borsa con i miei effetti personali, incluse le chiavi di casa. Da quell'episodio è nata in me la necessità di tutelare la mia sicurezza, in particolare durante la notte e nei momenti in cui sono fuori casa, soprattutto per proteggere il mio cane Teo, con cui vivo da sola. In quel periodo, inoltre, leggevo articoli in cui si parlava di scassinatori che, non trovando oggetti di valore, per puro dispetto arrivavano a uccidere gli animali domestici. Non ho grandi beni da difendere, ma la mia priorità era chiaramente la salvaguardia personale e quella del mio cane, non degli oggetti materiali. Avevo anche letto che il 2024 sarebbe stato l’ultimo anno utile per usufruire della detrazione fiscale del 50% per gli impianti di allarme, e ciò ha rafforzato la mia decisione di attivarmi per trovare una soluzione adatta. Ho ricevuto via mail una pubblicità di Verisure che promuoveva uno sconto del 50% sull'installazione del loro impianto, pubblicizzato anche in diverse trasmissioni televisive. Così ho deciso di richiedere un preventivo. A casa si sono presentati due incaricati: un ragazzo giovane e un suo istruttore. Ho spiegato fin da subito che ero interessata a un sistema di allarme, non a un servizio in abbonamento. Mi è stato risposto che l’abbonamento aveva un vincolo minimo di un anno, ma che successivamente sarebbero state proposte delle offerte, come spesso accade con altri fornitori di servizi. Tuttavia, mi è stato assicurato più volte che la permanenza sarebbe stata una scelta, non un obbligo. Ho quindi ribadito più volte che volevo un sistema di allarme gestibile in autonomia tramite App, anche dopo la fine dell’abbonamento, per poter vedere in tempo reale le telecamere, attivare o disattivare l’allarme da remoto e monitorare la situazione in mia assenza. Ho inoltre sottolineato che era fondamentale la compatibilità con la presenza del cane, spiegando chiaramente le mie esigenze: - Protezione personale durante la notte. - Sicurezza del cane durante le mie assenze. - Monitoraggio della casa durante i periodi di ferie. - Mi è stato confermato che, una volta terminato l’abbonamento, avrei mantenuto la gestione da App, perdendo solo alcuni servizi della centrale operativa (SOS, invio guardie giurate, fumogeno, servizio fabbro, ecc.). Per il resto, avrei avuto un sistema di allarme pienamente funzionante, con la possibilità di attivarlo/disattivarlo e monitorarlo in autonomia, anche se in quel caso avrei dovuto contattare io stessa la polizia in caso di effrazione, mentre durante l’abbonamento questa gestione la fanno loro. Ho anche chiesto specificatamente se il dispositivo installato fosse un commutatore telefonico e se un domani, non essendoci più la centrale operativa, potesse essere collegato a numeri di fiducia o di emergenza. Mi è stato detto che no, non era un commutatore telefonico, ma che avrei ricevuto notifiche via App e avrei potuto verificare l’accaduto tramite telecamere e sensori, decidendo in autonomia come intervenire. Mi è stato anche detto sempre dai loro incaricati che i vecchi sistemi d’allarme non erano più a norma, che non si poteva lasciare suonare a lungo un allarme senza rischiare sanzioni, e che il loro sistema interveniva in maniera tempestiva. Anche il check di funzionamento dei sensori si fa tramite App. Alla fine, mi è stato proposto un costo di circa 1500 euro, ma con lo sconto immediato se avessi firmato subito, sarebbe sceso a 700 euro per l’impianto (più un abbonamento fortemente scontato). A quel prezzo non avrei potuto acquistare un impianto equivalente sul mercato, e in più avrei potuto detrarre fiscalmente il 50% dei 700 euro. Così ho accettato. Tuttavia, sin da subito ho riscontrato irregolarità: il prezzo dell’abbonamento che mi era stato comunicato verbalmente non corrispondeva a quello effettivo (è aumentato con l'aggiunta dei sensori, che però erano già stati discussi il giorno del preventivo). Ho fatto notare la scorrettezza, ma ho comunque proseguito, convinta che, dopo un anno, avrei potuto gestire tutto in autonomia, come più volte esplicitamente richiesto e garantito. Quindi la differenza di prezzo non avrebbe più inciso. In seguito, ho scoperto che il sistema di allarme non è compatibile con la presenza del cane, nonostante mi fosse stato detto il contrario. I sensori interni fanno scattare continui falsi allarmi. Soluzione proposta? Disattivarli e usare solo l’allarme perimetrale. Ma io ho pagato anche per i sensori interni, sia costo di attivazione che relativi costi ogni mese nell'abbonamento. Anche qui me ne sono fatta una ragione. Successivamente ho scoperto un’altra gravissima mancanza, la più importante: non ricevo alcuna notifica in tempo reale via app quando l’allarme suona. Lo scoprii grazie a una vicina che mi avvisò mentre ero fuori casa. Avevo chiesto chiarimenti già durante i 14 giorni validi per il recesso e mi era stato detto che probabilmente non avevo attivato i permessi di notifica sull’App. Falso. In realtà, la funzione non esiste: mi è stato detto successivamente, da un’operatrice, che l’App non invia alcuna notifica in tempo reale, né durante l’abbonamento. Né dopo. E cosa succede quando termina l’abbonamento? La tua utenza sull’App viene disattivata completamente. Non posso accendere, spegnere, monitorare, ricevere notifiche, controllare i sensori né le telecamere. Nulla. Non ho modo di sapere neanche se l’allarme che attivo, mi sta realmente proteggendo o è malfunzionante. L’unico modo per spegnere l’allarme è essere fisicamente presenti e usare la chiavetta. Senza comunque sapere in alcun modo che sta suonando. L’impianto che denigravano, non a norma, è quello che poi alla fine mi hanno rifilato loro, finito l’abbonamento. A oggi credo non esistono più allarmi non gestiti via App. Anche le semplici telecamere da 30 euro su Amazon si gestiscono con App. Mai avrei sospettato che potessero così palesemente mentire su questo punto. L’operatrice con cui ho parlato ha ammesso che le informazioni ricevute in fase di vendita erano errate, ma ha giustificato l’accaduto affermando che “forse le è stato spiegato male”. Preciso che il venditore era affiancato da un loro incaricato con oltre 20 anni di esperienza, presentatosi come suo istruttore, quindi ritengo inaccettabile questa giustificazione. Non si tratta di una "spiegazione imprecisa", ma di informazioni false e fuorvianti, reiterate in più occasioni di fronte a domande puntuali, effettuate in diverse occasioni, una vera e propria frode commerciale. Ad oggi, non sono stata ricontattata da alcun responsabile, come promesso dall'operatrice. Riassumendo finito l’abbonamento mi disattivano l’utenza all’ APP e quindi: - Non posso sapere se sta suonando o meno. - Non posso controllare la casa in ferie o mentre lavoro. - Non posso sapere se i sensori funzionano, e se l’allarme che attivo suonerà mai in caso di effrazione. - Non ho alcun tipo di gestione da remoto. - Senza abbonamento l’impianto è inutilizzabile. Infine, ho scoperto che non ho neanche acquistato l’allarme, ma che è in comodato d’uso. Quindi i 700 euro (più altri 780 euro di abbonamento nel primo anno) non mi danno nemmeno la proprietà del dispositivo. Dovrei aggiungere altri 200 euro. In sintesi: - Mi è stato venduto un prodotto con caratteristiche false rispetto a quanto richiesto ed esplicitamente dichiarato. - Sono stata privata della possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 50% su un sistema che avrei potuto acquistare altrove e corrispondente alle mie esigenze e di mia effettiva proprietà. - Mi è stato garantito un utilizzo autonomo via App dopo l’abbonamento, cosa assolutamente non vera. - Ho sostenuto spese per un sistema che non corrisponde in alcun modo alle mie esigenze dichiarate. A fronte di quanto sopra esposto, non chiedo offerte o sconti, ma l’unica cosa legittima e dovuta: la gestione autonoma via App dell’impianto post abbonamento come dichiarato o totale rimborso. grazie
Inadempienza contrattuale
Volevo segnalare inadempienza contrattuale da parte di Verisure. L'impianto che mi hanno venduto non funziona. I perimetrali hanno continui falsi allarmi (es. passaggio di gatto) che li rende pertanto inutilizzabili (inutile che vi dica che sono stato svegliato di notte da un falso scatto). L'azienda ha mandato il tecnico ma ovviamente non è servito a niente se non a perdere ulteriore tempo. Per questo motivo devo tenerli spenti nonostante stia pagando e abbia pagato. Chiedo pertanto la risoluzione del contratto con rimborso dell'intero costo dell'impianto da me sostenuto nonché di parte del canone mensile pagato fin'ora e riferibile ai perimetrali. In caso contrario sarò costretto ad andare per vie legali.
Fatturazione errata
Oggetto: Reclamo per errata fatturazione e gestione contratto – Cliente Verisure Spettabile Verisure Italia S.r.l., sono cliente Verisure da tempo, inizialmente tramite la mia azienda (società in nome collettivo). A seguito del trasferimento dell’impianto presso la mia abitazione privata, ho richiesto – nel mese di marzo 2025 – la voltura del contratto a mio nome come privato. Nel frattempo, il canone del mese di marzo è stato regolarmente pagato dall’azienda. Tuttavia, in data 20 marzo, a seguito della voltura, un vostro operatore, con evidente imperizia, ha provveduto all’emissione di una nuova fattura relativa alla parte residua del mese (dal 20 al 31 marzo) per un importo di € 31,20. Tale importo risultava già compreso e dunque saldato nel canone aziendale di marzo. Nonostante abbia segnalato prontamente il disguido, e pur di evitare problematiche ulteriori, ho comunque provveduto a pagare anche questa seconda fattura. Nel mese di maggio, è stata emessa regolarmente la nuova fattura del canone mensile, pari a € 88,56. Non avendo ricevuto alcuna nota di credito né alcun rimborso per l’importo indebitamente fatturato in marzo, ho proceduto – con comunicazione formale tramite PEC – a compensare il debito, versando il saldo al netto della somma già versata, ovvero € 51,14, in data 6 maggio (di cui ho allegato copia della contabile). Nonostante ciò, continuo a ricevere solleciti di pagamento per un importo non dovuto, accompagnati dalla minaccia di sospensione del servizio. Questo comportamento risulta inaccettabile e denota una scarsa attenzione al cliente, sia nelle risposte fornite dal servizio clienti, sia nella gestione complessiva del mio contratto. Inoltre, pur avendo effettuato la voltura a utente privato, mi è stato mantenuto un piano tariffario business, con canone superiore rispetto a quello residenziale, e non mi è stato aggiornato l’impianto, tecnologicamente superato. Solo a seguito di un mio reclamo formale presentato all’associazione dei consumatori Altroconsumo, queste anomalie sono state parzialmente corrette. Con la presente, chiedo: 1. L’immediato storno dell’importo di € 31,20 o la sua registrazione come credito a mio favore. 2. L’interruzione dei solleciti di pagamento illegittimi. 3. Un riscontro formale a questa comunicazione. 4. La verifica che il mio contratto sia correttamente inquadrato come utenza privata, con le relative condizioni economiche e tecniche aggiornate. Mauro Piumini Codice cliente Verisure 2788910
Pagamento sospetto con Serfin97
Buon pomeriggio,premesso che, ho disdetto il servizio di vigilanza Verisure da diversi mesi, e ad aprile del 2025 ho ricevuto un SMS dalla serfin97 per conto di verisure, per delle presunte scoperte fatture di cui tot.188€, invitandomi a contattare i loro uffici, cosa oggi ho fatto, ma appena risponde l'operatore cade la linea, ho riprovato molte volte, ma SMS di serfin97 sonosempre la stesa cosa.Pertanto, vi diffido ad inviarmi altri messaggi aleatori e di farmi pervenire la documentazione di cui si chiede conto (la stessa cosa che ho chiesto a Verisure, via email!). Non ho mai ricevuto risposta e attendo ancora la fattura dello scoperto di cui si parla per almeno confrontarci se sia vero oppure no!
Ostacolo recesso del contratto veriisure
All attenzione Ufficio Legale Buongiorno sono Dott gambarelli angelo Residente in Bergamo Viale Giulio Cesare N52 Bergamo, vostro socio. La presente per portare alla Vostra Attenzione, quanto già precedente segnalato da altri utenti, le difficoltà Burocratiche ed i balzelli successivamente Richiesti per recedere dal contratto Antifurto Verisure Premetto che nel contratto stipulato nell Agosto 2023, già contestato e mai avuto Risposta, in quanto lo stesso mi è stato Fatto firmare dal tecnico installatore, solo Solo dopo aver proceduto all installazione del medesimo. Pagamento euro 600, per Cosa visto che successivamente ,scopro Che gli apparecchi utilizzati per fare funzionare il sistema d allarme, sono ceduti In comodato d uso: quindi a che titolo sono Stato costretto a pagare 600 euro? La trasparenza commerciale di tale ditta è Stata già oggetto di interesse sia da parte Autorità di controllo, che oggetto di una Class Action, da Voi promossa , alla quale Ho aderito. Il recesso dal contratto comunicato con PEC e con documento di Identità in copia e l unica formalità che Dovrebbe essere richiesta, in realtà vengono richeste somme di denaro,che non trovano alcuna giustificazione, se non essere un intimidazione per scoraggiare Il recesso di un contratto, che fa acqua sotto ogni punto di vista..... Pregasi intervenire attivando ogni azione Che il Vostro Ufficio , voglia intraprendere Per la tutela dei propri Soci Ringrazio anticipatamente,buona giornata Bergamo 13/05/2025. Dott Gambarelli
Voltura contratto
Buongiorno, avevo un contratto attivo con Verisure tramite la mia azienda da quasi 10 anni. Di recente ho richiesto il trasloco dell’impianto di sicurezza presso la mia abitazione privata. In seguito, avendo cessato l’attività aziendale, ho inoltrato nel mese di marzo la richiesta di voltura del contratto esistente a mio nome personale. Con mio grande stupore, mi sono accorto che, anziché procedere con la voltura del contratto già attivo, è stato attivato un nuovo contratto. Vorrei segnalare inoltre che: • Avevo già pagato il canone mensile in data 1° marzo per il contratto originario; • Alla data di attivazione del nuovo contratto (21 marzo), mi è stato addebitato un ulteriore importo relativo al periodo 21–31 marzo; • Con l’attivazione del nuovo contratto ho perso tutti i benefici legati alla mia lunga anzianità come cliente, tra cui promozioni ed extra sconti; • Non mi è stato riconosciuto nemmeno lo sconto previsto per i nuovi clienti; • L’apparato installato non è stato sostituito con uno di ultima generazione; • Mi ritrovo vincolato a un nuovo contratto che prevede penali in caso di recesso anticipato. Alla luce di quanto sopra, chiedo cortesemente di sapere: 1. Se è possibile regolarizzare la situazione, mantenendo la continuità del contratto originale e i relativi benefici; 2. Se è prevista la possibilità di sostituzione dell’apparato con uno aggiornato; 3. Se, date le circostanze, posso recedere senza incorrere in penali; 4. Qualsiasi altra anomalia o diritto che riteniate utile segnalarmi.
Segnalazione comportamento scorretto da parte di Verisure
Buongiorno, vorrei segnalare un comportamento scorretto da parte di Verisure Italia. Ho inviato regolare richiesta di disdetta del contratto in data 26 marzo 2024, motivata dal fatto che l’impianto di allarme, sin dalla sua installazione (luglio 2023), non ha mai funzionato correttamente, nonostante i numerosi interventi tecnici. Non ho mai ricevuto risposta scritta alla mia disdetta, ma solo telefonate generiche dai tecnici. In data 5 agosto 2024, Verisure ha preso contatto solo telefonicamente, a pochi giorni dalla fine del periodo contrattuale in cui sarei stata tenuta a pagare una penale di recesso di €300. Ritengo il tentativo di far decorrere il termine senza alcuna risposta formale come scorretto e lesivo dei miei diritti. Il servizio non è mai stato erogato correttamente e trovo assurdo che mi venga richiesta una penale per un impianto che non ha mai funzionato. Chiedo assistenza per far valere il mio diritto alla disdetta senza penale e a contestare questa pratica. Resto a disposizione per fornire copia della comunicazione inviata e ogni altra documentazione utile. Grazie per l’attenzione
INADEMPIENZA CONTATTUALE
Sono Prignacchi Luisa ho acquistato i prodotti Verisure e il servizio connesso pagando il saldo fattura di euro 885,49 e pagando il canone mensile richiesto gia' a far data dall'installazione sino a Agosto 2024. Dopo innumerevoli solleciti relativi alla loro inadempienza nella regolarizzazione della sensibilita' dei sensori , che suonavano continuamente per un battito d'ali . Si presente il tecnico di supporto al primo installatore tale Davide Mihai Maderna il giorno 04\06\2024 che afferma che il lavoro svolto dal precedente collega non andasse bene , e che bisognasse rifare tutto il sistema , ci mette comunque mano per una soluzione a detta sua temporanea , mi rassicura del suo operato dicendo non si preoccupi non succedera' piu' che possa suonare inutilmente e se ne va. In effetti per la nostra gioia l'allarme non suono' piu' , ma con amara sorpresa scoprimmo che il problema non era risolto aveva semplicemente staccato l'allarme . Mettendo la nostra casa e i nostri beni e la nostra vita alla merce' di maleintenzionati a nostra insaputa che ignari pensavamo di essere protetti . Da un controllo approfondito ci siamo accorti che i sensori non rilevavano la presenza esterna . Chiamai immediatamente la societa' che ci invio' un tecnico dopo 3 giorni circa. Lo stesso ci propose alcune modifiche che contestualmente comunicava alla societa' e a noi anche l'ulteriore preventivo. Dammo quindi il nostro benestare . Ma con amara sorpresa si ripresento tale Davide che invei ' contro la proposta del collega affermando che non si sarebbe potuto effettuare nulla di quanto ci era stato proposto . Alla luce del disservizio , della mancata tutela , dei costi da noi sostenuti . Vista l'incapacita' di trovare una soluzione ,chiedo la risoluzione contrattuale , la restituzione delle somme pagate , i danni patiti e patendi .Martedi 08\04\2025 la societa' rimuovera' l'impianto installato ,ma non accenna a nessun rimborso . La presente vale quale messa in mora e per interruzione dei termini tutti nessuno esclusi . Distintamente Prignacchi Luisa . Ostiano 06\04\2025
Segnalazione pratica commerciale scorretta – Verisure
Gentili referenti di Altroconsumo, mi rivolgo a voi per segnalare una condotta, a mio avviso scorretta, posta in essere dalla società Verisure in merito alla gestione del mio impianto d’allarme, oggetto di contratto regolarmente disdetto nei termini previsti. A seguito della disdetta, ho esercitato l’opzione di acquisto dell’apparecchiatura, come previsto contrattualmente. Tuttavia, l’azienda ha preteso il ritiro di alcune componenti essenziali del sistema, tra cui la SIM dell’apparecchio e la cartellonistica dissuasiva. Dopo approfondite verifiche, è emerso che l’impianto non è in grado di funzionare senza la SIM in questione, la quale risulta essere proprietaria e non sostituibile con una SIM di libero mercato. Di conseguenza, mi ritrovo in possesso di un dispositivo non funzionante, acquistato a titolo oneroso ma privo di utilità, e quindi non conforme a quanto prospettato in fase di vendita. Ritengo che questa condotta configuri una pratica commerciale scorretta, in quanto la vendita di un prodotto presentato come funzionante, pur non essendolo in assenza di una componente non fornita e non sostituibile, lede gravemente i diritti del consumatore. Pertanto, chiedo il vostro intervento per la tutela dei miei diritti, e richiedo un rimborso bonario a fronte del danno economico subito e della mancata possibilità di utilizzare quanto regolarmente acquistato. Resto a disposizione per fornire ulteriore documentazione o informazioni utili alla valutazione del caso. Cordiali saluti,
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