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Commissioni extra sui pagamenti con carta: azienda rimborsa i consumatori. Il caso buydigital.it

Finito nel mirino dell'Antitrust, il sito buydigital.it si è impegnato a rimborsare i consumatori a cui è stata chiesta illecitamente una commissione aggiuntiva per tutti i pagamenti digitali. Si tratta di una delle prime volte in cui un'azienda pone rimedio a una pratica vietata rimborsando i consumatori. Se hai pagato anche tu commissioni illecite, segnalacelo: porteremo i casi all'Autorità.

21 dicembre 2023
Commissioni carte di credito

Le norme inserite dal 2014 all'interno del Codice di Consumo, e le norme di recepimento della direttiva PSD2 dell’Unione europea sui servizi di pagamento, stabiliscono che non possono essere applicate commissioni aggiuntive determinate dal metodo di pagamento utilizzato per l'acquisto di un bene o di un servizio. Purtroppo questa pratica è ancora abbastanza diffusa e nel corso degli anni diverse società e attività online sono state denunciate da Altroconsumo e sanzionate dall'Antitrust. Quando riceve una segnalazione, l'Antitrust (AGCM) apre un'istruttoria per accertare i fatti ed eventualmente vietare la continuazione della pratica scorretta. L’Autorità ha anche un potere sanzionatorio ma il responsabile può evitare la sanzione assumendo degli impegni idonei a far venir meno i possibili profili di scorrettezza della pratica commerciale. Se gli impegni correttivi sono ritenuti adeguati, l’Autorità può chiudere il procedimento senza applicare sanzioni. Tra gli ultimi casi ci sono quelli relativi ad una stazione di servizio indipendente (distributore “no logo”) e al sito www.buydigital.it.

Per la prima volta un’azienda sceglie il rimborso

Il sito www.buydigital.it che applicava delle commissioni aggiuntive (1,9%) ai clienti che pagavano con carta o altri sistemi digitali si è impegnato a non applicare più nessun sovrapprezzo e (per evitare le sanzioni) a rimborsare integralmente i clienti che abbiano effettuato acquisti online negli ultimi quattro anni. Il rimborso sarà effettuato direttamente sulle carte di credito dei consumatori (per oltre 6.900 euro). 
La società si è anche impegnata a tenere pubblicato (per 12 mesi) sulla propria home page un avviso, in merito alla possibilità di ottenere la restituzione delle commissioni pagate, utile per i consumatori che non fossero già stati individuati dalla società. 

Invece, la società Blupark, distributore indipendente che distribuisce carburanti al dettaglio che applicava e ha continuato ad applicare commissioni aggiuntive a chi pagava il carburante con carta di credito, non si è impegnata nel rimuovere questa pratica scorretta. Anzi, La Blupark ha difeso la propria pratica sostenendo che applica uno “sconto supplementare” di 2 centesimi solo per il pagamento cash e bancomat mentre per l’acquisto di carburante tramite carta di credito tale “sconto” non è previsto. In questo caso è scattata la sanzione, di 50.000 euro.

È successo anche te? Segnalacelo e fatti rimborsare

Se ti è capitato di acquistare online utilizzando per il pagamento un metodo digitale (carta di credito, carta prepagata, PayPal, wallet digitale...) e ti sono state applicate delle commissioni ingiuste puoi richiedere un rimborso direttamente all'emittente della carta. Infatti, il Codice del Consumo prevede la possibilità di fare un reclamo scritto alla banca (o all'emittente della carta) per richiedere il rimborso delle spese illecite: l'istituto di emissione della carta riaccredita al consumatore l’importo addebitato in più rispetto al prezzo del bene o servizio acquistato; successivamente la banca può addebitare al professionista le somme riaccreditate al consumatore. La risposta della banca (o dell'emittente) deve arrivare entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento del reclamo. Se non si riceve risposta oppure si riceve una risposta negativa si può eventualmente fare ricorso all'Arbitro bancario e finanziario. Questo ricorso ha un costo iniziale di 20 euro che vengono restituiti se il ricorso va a buon fine anche solo in parte. Se vuoi puoi segnalarci qui l'esercente che ti ha applicato il sovrapprezzo raccontandoci il tuo caso.

Se sei socio Altroconsumo ricorda che puoi anche contattarci al numero dedicato alla consulenza giuridica 02 6961500 per valutare il tuo caso e sapere come procedere.