Onlinecv.it: abbonamenti a sorpresa per avere un curriculum. Interviene Antitrust
Dopo la segnalazione di Altroconsumo Antitrust ha aperto istruttoria verso Onlinecv.it. Dalla nostra indagine sono emerse tante pratiche scorrette: creare il proprio curriculum vitae è gratis, ma per scaricarlo e utilizzare qualsiasi altra funzionalità bisogna pagare. E chi paga si ritrova abbonato al servizio. Una cosa per nulla chiara sul sito dove anche il recesso era nascosto. Ora dopo l’intervento di Antitrust arrivano gli impegni per avere almeno maggiore trasparenza e certezza del recesso e rimborsi.
- contributo tecnico di
- Monica Valente
- di
- Adelia Piva

“Ho usato il servizio di onlinecv.It per creare il mio cv. Nel momento del download - nonostante fosse dichiarato come servizio gratuito - mi vengono chiesti 0,95 euro e ho pagato, senza sapere di avere così sottoscritto un abbonamento da 29,95 euro mensili”
Questo è solo uno degli oltre 800 reclami che abbiamo ricevuto da gennaio 2021 su Reclama Facile, la nostra piattaforma online dove postare reclami nei confronti delle aziende, a causa della scarsa trasparenza del sito in fase di iscrizione al servizio di compilazione del curriculum vitae e dell’ambiguità della comunicazione sui costi, per cui chi utilizzava il servizio si ritrovava poi titolare di abbonamenti mai richiesti. Abbiamo segnalato questa pratica commerciale scorretta all’Antitrust, che ha aperto istruttoria ora chiusa con impegni.
Iscriviti gratis
In home page del sito Onlinecv.it si legge: “Crea il curriculum perfetto in pochi minuti…” e ancora “Segui i consigli degli esperti con esempi reali”, ma anche “Carica il tuo cv nel formato che desideri e o tieni un colloquio per il lavoro dei tuoi sogni oggi stesso”. Il sito propone un servizio di compilazione del curriculum vitae, lettere di presentazione e aiuto nella ricerca del lavoro.
Abbiamo provato a usarlo per verificare il funzionamento. La procedura per la compilazione è semplice e intuitiva: una volta selezionato il modello, si inseriscono tu i i dati richiesti (anagrafici, professionali..). Dopo aver seguito il format di cv proposto e creato il curriculum, per poterlo scaricare o condividere è necessario iscriversi al sito creando un account.
Fin qui nessun problema, anche perché il sito evidenzia “Iscriviti gratis”. Ed è così. La registrazione al sito e la creazione dell’account sono gratuite, ma per poter scaricare e stampare il curriculum bisogna pagare. Come? Scegliendo uno dei piani di abbonamento proposti: “Basic 14 giorni” per 0,95 euro, “Basic 14 illimitato” per 14 giorni a 1,95 euro o “Illimitato mensile” a 7,95 euro.
Si legge: “Effettua l’upgrade ora ed incontra lavoro velocemente. Scegli un piano, sblocca le altre funzionalità e aumenta le tue possibilità del 67%”. Allude evidentemente alle maggiori possibilità di trovare un posto di lavoro grazie a non specificate “altre funzionalità”. Visto che si può scegliere di avere il cv già compilato anche con meno di un euro, si è indotti a ritenere che il rapporto contrattuale si esaurisca a fronte del pagamento una tantum di tale cifra irrisoria.
Infatti, un cittadino sulla nostra piattaforma Reclama Facile racconta:
“Mi sono registrato al sito per creare un Cv per il cui download mi è stato chiesto un pagamento una tantum di 0,95 euro che ho accettato e autorizzato, ma mai e poi mai ho accettato o mi è stato sottoposto un abbonamento a 29,95 al mese né tanto meno ho mai autorizzato questi pagamenti”.
Quindi, mentre si pensa di aver chiuso la transazione con il pagamento di pochi euro, ci si accorge poi che con l’adesione al servizio si sottoscrive un abbonamento mensile a rinnovo automatico dal costo di 29,95 euro al mese (Basic e Basic Illimitato 14 giorni) o con pagamento una tantum di 95,40 euro con rinnovo annuale automatico (Illimitato mensile). Le informazioni su questo abbonamento a rinnovo automatico sono riportate a piccoli caratteri a piè di pagina con una grafica strutturata in maniera tale da poter flaggare per la scelta del piano senza scorrere fino al termine della schermata e senza quindi visualizzare la clausola sul rinnovo.
Abbiamo segnalato la pratica ad Antitrust perché la modalità con cui viene mostrato il costo dei piani è ingannevole e poco trasparente: focalizza tutta l’attenzione sulla cifra irrisoria del periodo di prova distogliendola dalla ben più corposa cifra del rinnovo. Correttezza e buona fede vorrebbero che fossimo avvisati alla scadenza del periodo di prova, prima del rinnovo automatico per poter disdire l’abbonamento. Invece, si rimane ignari per mesi se non si guardano i movimenti della carta di credito o del conto.
Gli impegni
La prima misura presenta dalla società come impegno consiste nel modificare la homepage del sito internet inserendo, “in una posizione ben visibile già all’apertura del sito Internet”, la seguente indicazione: “Per creare e scaricare il tuo CV in formato PDF, dovrai scegliere uno dei piani di abbonamento offerti sul nostro sito. Con il piano “Basic” verrà addebitata una tariffa iniziale per un periodo di prova di 14 giorni e successivamente una tariffa di abbonamento ogni 4 settimane (29,95 €). Il nostro abbonamento “Illimitato” ti permetterà di risparmiare pagando una quota una tantum (95,40 €). Per maggiori informazioni puoi consultare i nostri Termini e Condizioni (link). Questa parte non è ancora stata cambiata ma c’è tempo fino al 7 settembre. Nel frattempo, sappiate che quando scaricate il curriculum state attivando un abbonamento.
Disdire l’abbonamento
Altra problematica il recesso dal servizio. Anche in questo caso le informazioni sono confuse e difficili da trovare, come dimostra il nostro test fatto ad ottobre 2021.
aver provato il funzionamento del sito, abbiamo compilato il modulo “Annullamento dell’iscrizione” presente sul sito per disdire l’abbonamento. Onlinecv.it ha risposto dopo qualche giorno con una mail in cui chiedeva alcuni dati che abbiamo inviato. Un’ulteriore mail poi ci invitava a disdire accedendo alla nostra area personale attraverso la funzione apposita del sito. Non proprio una procedura veloce visto che ha richiesto diversi giorni. Comunque, l’abbonamento è stato chiuso e nessuna cifra ci è stata più addebitata. Il recesso si può fare anche contattando il servizio clienti come indicato nelle sezioni “Termini e Condizioni” o “Contatto” del sito.
Gli impegni
Gli impegni presi dalla società mirano a dare maggiore trasparenza al diritto di recesso del cliente. Nella sezione FAQ del sito, in corrispondenza della domanda “Come posso annullare il mio abbonamento” sarà inserita la seguente risposta: “Puoi annullare il tuo piano di abbonamento accedendo al tuo account utente su questo sito Web e facendo clic sul pulsante di annullamento dell'iscrizione nell'area "Abbonamento" del tuo profilo. In alternativa, puoi utilizzare il nostro modulo di contatto oppure inviaci una mail a “info@onlinecv.it””.
La Società ha attivato e reso disponibile già da ora un servizio di live-chat tramite il sito internet, gestito da una persona di madrelingua italiana, e un servizio clienti italofono contattabile telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 19; il numero di telefono è 800130350.
La Società intende modificare la propria politica in materia di rimborsi al momento del recesso, prevedendo:
- nel caso dell’abbonamento Basic, il rimborso generalizzato dell’ultimo canone di abbonamento versato, per ciascun cliente che lo richieda espressamente al momento della fine del contratto di abbonamento; non è previsto il rimborso del pagamento iniziale di 0,95 € per il primo CV;
- nel caso dell’abbonamento “Illimitato”, verrà accordato “in automatico il rimborso delle mensilità non godute secondo un criterio pro rata temporis”, a prescindere da una espressa richiesta in tal senso.
I reclami passati
Da quanto emerge nel provvedimento Antitrust da ottobre 2021, la società ha adottato la medesima policy per la gestione delle richieste di cancellazione e di rimborso ricevute in passato (incluse quelle riportate nella segnalazione di Altroconsumo). In particolare, la società ha rimborsato l’ultima quota del canone di abbonamento a tutti coloro che lo avevano espressamente richiesto.
Con specifico riferimento ai reclami dei consumatori contenuti nella segnalazione di Altroconsumo, la Società ha dichiarato ad Antitrust di avere provveduto a contattare i singoli utenti via mail per fornire loro una risposta alle loro lamentele e tutti hanno ricevuto almeno la restituzione dell’ultima quota del canone di abbonamento pagata.
Risulta dunque che chi ha fatto un reclamo in parte abbia ricevuto risposta e rimborsi. Se così non fosse fate nuovo reclamo alla società tramite Reclama Facile chiedendo espressamente il recesso dall’abbonamento e il rimborso di quanto pagato.
Gli strumenti gratuiti
Quello di Onlinecv.it è un servizio costoso se si considera che in rete ci sono modelli di cv scaricabili gratuitamente e che anche sul nostro pc sono disponibili quelli di Word, il software di elaborazione testi di Microsoft Office. Per esempio, anche il ministero del Lavoro e l’Unione europea mettono a disposizione gli strumenti per la ricerca del lavoro, a partire dal curriculum vitae su: www.cliclavoro.gov.it e https://europa.eu/europass/it.