Consigli

Ecommerce, come difendersi dalle fregature online

Una panoramica di tutto quello che dobbiamo tenere sott'occhio quando scegliamo dove acquistare online e cosa fare se, dopo il pagamento, la merce non arriva. Dai primi passi per individuare i siti davvero affidabili, agli elementi fondamentali da guardare nelle condizioni di vendita. Ecco le nostre dritte per aiutarti a non prendere fregature.

28 gennaio 2022
Come fare acquisti online in sicurezza

Per aiutarti nel tuo shopping online, monitoriamo costantemente 30 mila prezzi online di oltre 4.500 prodotti. In questa analisi valutiamo anche l'affidabilità dei siti di ecommerce. dove si possono trovare i prezzi più convenienti, considerando ad esempio quali informazioni vengono riportate sui prodotti, sulle modalità di pagamento, sul trasporto, sulle procedure di reso e per inoltrare un eventuale reclamo. 

Ma quali aspetti occorre considerare nella scelta di un negozio online davvero affidabile? Quali sono le informazioni che devono essere fornite al consumatore per legge, ma soprattutto quali informazioni è importante verificare per capire se un sito è attendibile o meno?

Per saperlo puoi ascoltare il nostro podcast, registrato nell’ambito di “Ascolta il futuro”, un progetto di educazione ambientale, civica e digitale promosso da Altroconsumo, realizzato con i fondi del ministero dello Sviluppo economico.

Ascolta il podcast sugli acquisti online sicuri

Problemi coi negozi online: i siti più a rischio

Hai trovato un sito che vende prodotti a prezzi scontatissimi? Sei tentato di fare acquisti su una di quelle piattaforme di acquisti condivisi? Oppure più semplicemente hai sentito parlare di un negozio online sui social o tra i tuoi amici? Prima di buttarti a capofitto nel tuo acquisto, scopri se si tratta di uno dei siti con i quali i nostri soci hanno avuto problemi. Fai un giro sulla Bacheca reclami della nostra piattaforma Reclama Facile e scopri se ci sono consumatori che stanno avendo problemi con quel sito. E se invece sei tu ad aver avuto disavventure con questi o altri negozi online, invia il tuo reclamo.

I primi passi per scegliere siti sicuri

Hai trovato un'offerta imperdibile, ma non sei sicuro che il sito sia realmente affidabile? Ci sono alcuni passaggi preliminari che possono aiutarti a valutare se può valerne la pena.

  • Senti il parere degli altri acquirenti
    Spesso basta una semplice ricerca su Google o consultare qualche forum per capire se altri consumatori hanno espresso un giudizio sul venditore o se hanno lasciato una recensione.
  • Attenzione ai prezzi troppo bassi
    Anche se possono sembrare delle occasioni imperdibili, meglio diffidare da prodotti venduti a prezzi estremamente vantaggiosi. Se il prezzo di vendita è molto più basso rispetto a quello di listino, verifica su altri siti: potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.
  • Siti con testi in inglese o tradotti male
    Un fattore da non sottovalutare è l'aspetto del sito. Se i testi sono scritti solo in inglese oppure se contengono tanti errori di grammatica o strafalcioni grossolani, potrebbero essere frutto di una traduzione automatica: è bene diffidare.
Alcuni aspetti tecnici da considerare

Vediamo quali altri aspetti è bene tenere in considerazione nella scelta di un sito su cui acquistare.

  • Un buon antivirus ci viene in aiuto
    Gli antivirus di ultima generazione forniscono protezione anche nella scelta dei siti dove effettuare acquisti online. È buona norma, perciò, avere un buon pacchetto di sicurezza installato sul nostro pc e tenerlo costantemente aggiornato. 
  • Verifica i domini e il protocollo https dei siti
    Il protocollo https indica la presenza di una connessione sicura, l'aggiunta della "S" allo standard http sta proprio per "Secure". Meglio fare attenzione prima di effettuare acquisti su siti che non utilizzano questo protocollo. Un'altra cosa da verificare è che il dominio sia quello corretto: spesso vengono generati siti con domini molto simili a quelli u0ficiali, così da ingannare l'utente.
  • L'identità del professionista deve essere individuabile
    Il sito deve contenere tutti gli elementi che consentono di individuare chiaramente l'identità del professionista: numero di partita Iva, numero di telefono fisso, indirizzo fisico e ulteriori dati utili per contattare l'azienda. Chi non rende disponibili queste informazioni probabilmente non vuole essere intracciabile e ha qualcosa da nascondere. È possibile verificare i dati fiscali di un venditore online direttamente sul sito dell'Agenzia delle entrate. I dati societari, invece, sono quelli che ci aiutano a capire se la società è registrata e, dunque, esiste: è possibile verificarli sul sito Registro imprese della Camera di commercio
Le condizioni di vendita: gli elementi importanti

Le condizioni di vendita sono un elemento fondamentale che deve essere chiaramente indicato su un sito che fa ecommerce. Ma cosa devono contenere?

  • Termini e procedure per il recesso
    Verifica che sul sito siano presenti le indicazioni su condizioni, termini e procedura per esercitare il diritto di recesso. Il sito deve inoltre rendere disponibile il modulo tipo per recedere e specificare quando la possibilità di esercitarlo non è prevista (come nei casi espressamente indicati sul Codice del consumo, come per beni su misura o personalizzati). Se queste informazioni non vengono fornite, il termine per esercitare il diritto di recesso si allunga a 12 mesi e 14 giorni dalla data d'acquisto.
  • Modalità e tempi di consegna
    Tra le condizioni di vendita deve essere chiaramente indicato il termine entro cui il professionista si impegna a consegnare il prodotto che, in tutti i casi, non può superare i 30 giorni dall'acquisto
  • Garanzia legale e assistenza post-vendita
    Per i difetti di conformità che possono manifestarsi nei due anni successivi alla consegna del prodotto, deve essere sempre indicato il promemoria della garanzia legale. Inoltre, le condizioni di vendita devono indicare se sono previsti servizi di assistenza post-vendita come, per esempio, montaggio o installazione.
  • Risoluzione bonaria delle controversie
    Il venditore deve specificare la possibilità di ricorrere a strumenti di risoluzione bonaria delle controversie (per esempio arbitrato o mediazione) in caso di problemi con l'acquirente.
Che fare se hai pagato ma la merce non arriva?

Per tutti gli ordini online il Codice del consumo prevede che la merce debba essere consegnata entro il termine pattuito o, al più tardi, entro 30 giorni dalla data d'acquisto. Ma cosa succede se così non avviene? In questi casi il consumatore può esigere la risoluzione del contratto e richiedere indietro quanto precedentemente pagato. Se il venditore non risponde alla richiesta, non rimane che bloccare il pagamento tramite la banca o chi ha emesso la carta di credito.

  • Carta di credito o prepagata
    Nel caso in cui il pagamento sia avvenuto tramite una carta di credito o una prepagata, è necessario chiamare il servizio clienti dell'emittente. In moltissimi casi alla carta è abbinata un'assicurazione che dà la possibilità all'emittente di bloccare il pagamento non ancora fatto al beneficiario se la merce non arriva o, se già avvenuto, di fare uno storno al venditore e riaccreditarvi la cifra pagata.
  • PayPal
    Se si è scelto di pagare utilizzando un conto PayPal è bene sapere che la piattaforma offre la protezione acquisti gratuita che permette di ricevere il rimborso di quanto pagato in caso di mancata consegna. Ricordate di aprire una contestazione entro 180 giorni dalla data di acquisto.
  • Bonifico 
    Il bonifico può essere revocato rivolgendosi alla propria banca fino a quando non è stato eseguito, quindi fino a quando i soldi non sono stati inviati al beneficiario. A pagamento avvenuto l'eventuale restituzione di denaro deve essere richiesta direttamente al beneficiario, quindi al gestore del sito su cui è stato effettuato l'acquisto. Generalmente un bonifico Sepa viene eseguito entro 24 ore, nel caso di bonifico istantaneo, invece, l'operazione va a buon fine in pochi minuti e non è prevista la possibilità di revoca.
  • Ricarica di una carta PostePay
    In caso di problemi, è difficile dimostrare che la ricarica di una PostePay intestata a una determinata persona sia avvenuta a fronte di un acquisto online. Per questo motivo sconsigliamo di scegliere questo sistema di pagamento per il vostro shopping online e, nel caso fosse l'unica modalità di pagamento accettata, meglio cambiare sito.