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Rimborsi difficili e pratiche scorrette, Antitrust sanziona la compagnia marittima Grimaldi

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato Grimaldi per un milione di euro. La compagnia marittima è finita nel mirino dell'Antitrust a causa delle sue pratiche commerciali scorrette: voucher al posto di rimborsi monetari, compensazioni parziali e ritardi omessi. Ecco cosa prevede il Regolamento Ue sul trasporto marittimo. 

26 febbraio 2021
Antitrust sanziona Grimaldi

L'Antitrust è intervenuta contro le pratiche commerciali scorrette messe in atto da Grimaldi. Il vettore marittimo che copre i collegamenti da e per Sardegna e Sicilia è stato sanzionato per un milione di euro per non aver adeguatamente risarcito i propri passeggeri per i disagi subiti a causa dei ritardi sulle navi.

Risarcimenti parziali per i passeggeri

Le pratiche contestate dall'Autorità sono diverse. In primis il fatto che, nonostante l'esplicita richiesta da parte dei passeggeri di ricevere il risarcimento dovuto sotto forma di denaro (come previsto dal Regolamento Ue), la compagnia riconosca un bonus da utilizzare per una nuova partenza e non il rimborso monetario, se non in caso di intervento di un legale. In questi casi, inoltre, Grimaldi avrebbe riconosciuto il bonus come "gesto di attenzione alla clientela" e non come una compensazione economica prevista e dovuta da una norma specifica. Un'aggravante è poi il fatto che il risarcimento, quando concesso, viene calcolato non in base alla parte di biglietto riferita al passeggero, non su voci di costo accessorie come la cabina, le tasse o il trasporto dell'automobile. L'ultima pratica contestata a Grimaldi riguarda il mancato riconoscimento della compensazione in conseguenza all'effettivo ritardo all'arrivo: la compagnia prende infatti come riferimento il nuovo orario di partenza (quello definito "rischedulato") come base sulla quale calcolare il ritardo. 

Cosa prevede la normativa sul trasporto marittimo

Cosa succede ai passeggeri che hanno acquistato un biglietto per un traghetto che subisce una cancellazione o un ritardo? La normativa prevede, a seconda delle circostanza, il trasporto alternativo oppure una compensazione economica

Come calcolare le compensazioni per i ritardi dei traghetti

Il regolamento (UE) n. 1177/2010 prevede che i passeggeri in questi casi abbiano diritto all’attenzione e all’assistenza. In caso di ritardo in partenza superiore ai 90 minuti o di cancellazione di un servizio passeggeri o di una crociera, ai passeggeri devono essere offerti gratuitamente spuntini, pasti o bevande in relazione alla durata dell’attesa. In questi casi i passeggeri possono inoltre scegliere tra:

  • il trasporto alternativo verso la destinazione finale a condizioni simili, non appena possibile e senza alcun supplemento;
  • il rimborso del prezzo del biglietto e, ove opportuno, il ritorno gratuito al primo punto di partenza indicato nel contratto di trasporto, non appena possibile.

Ritardo rispetto all'orario di arrivo

I passeggeri hanno anche il diritto di chiedere una compensazione economica parziale del prezzo del biglietto in caso di ritardo all’arrivo alla destinazione finale.

In particolare possono chiedere una compensazione economica pari al 25% del prezzo del biglietto se il ritardo all’arrivo alla destinazione finale supera:

  • un'ora in un servizio regolare fino a quattro ore;
  • due ore in un servizio regolare di più di quattro ore ma non superiore a otto ore;
  • tre ore in un servizio regolare di più di otto ore ma non superiore a ventiquattro ore;
  • sei ore in un servizio regolare superiore a ventiquattro ore.

I passeggeri possono chiedere una compensazione economica pari al 50% del prezzo del biglietto se il ritardo all’arrivo alla destinazione finale supera:

  • due ore in un servizio regolare fino a quattro ore;
  • quattro ore in un servizio regolare di più di quattro ore ma non superiore a otto ore;
  • sei ore in un servizio regolare di più di otto ore ma non superiore a ventiquattro ore;
  • dodici ore in un servizio regolare superiore a ventiquattro ore.

Cosa fare se hai avuto problemi

Se hai avuto problemi con Grimaldi o vuoi sapere più sui tuoi diritti in fatto di trasporto marittimo, richiedi una consulenza legale telefonica.