Futurenzyme: gli enzimi al posto delle sostanze chimiche per prodotti ecosostenibili
Futurenzyme è un progetto innovativo dell’Unione europea per la promozione della tecnologia enzimatica come alternativa efficace e sostenibile alle sostanze chimiche nocive utilizzate per prodotti come detersivi, tessili e cosmetici. E Altroconsumo ha dato il suo contributo.

Futurenzyme è un progetto dell’Unione europea per la promozione della tecnologia enzimatica. L'obiettivo è sostituire le sostanze chimiche nocive utilizzate per prodotti come detersivi, tessili e cosmetici con gli enzimi. I vantaggi dell'impiego di enzimi è che sono sostanze naturali in grado di velocizzare i processi produttivi, riducendo l’uso di energia, di emissioni e di acqua.
Altroconsumo ha fatto parte di questo progetto che ha riunito partner strategici. Luisa Crisigiovanni (responsabile Eu Fundraising & Projects Development per Altroconsumo ed Euroconsumers) ha spiegato che “l’obiettivo è stato quello di promuovere l’impiego della tecnologia enzimatica come valida alternativa sostenibile alle sostanze chimiche dannose comunemente utilizzate nei prodotti per la casa e nei processi industriali.
In che modo gli enzimi possono aiutare l’ambiente?
Gli enzimi offrono un'alternativa naturale ed efficace alle sostanze chimiche di sintesi. Accelerano i processi industriali, riducendo significativamente il consumo di energia, le emissioni di carbonio e gli sprechi. L'utilizzo della tecnologia enzimatica per ripulire la produzione può rendere i prodotti di uso quotidiano, dai detersivi ai tessuti o ai cosmetici, più ecologici e sostenibili.
- Nei detersivi e nella pulizia, per scomporre e rimuovere le macchie a temperature più basse, riducendo il consumo di energia e acqua e minimizzando gli sprechi chimici.
- Nel settore tessile e della moda, per fornire un'alternativa sostenibile alle sostanze chimiche inquinanti introdotte durante la produzione dei tessuti.
- Nella cosmetica e nella cura della persona, per produrre ingredienti innovativi a base di acido ialuronico con costi energetici inferiori e senza ingredienti chimici.
Queste innovazioni non solo contribuiscono a ridurre l'uso intensivo di acqua, energia e sostanze chimiche, ma aprono anche la strada a beni di consumo più sostenibili in grado di soddisfare la crescente domanda di opzioni ecocompatibili.
Futurenzyme: un progetto per l’ambiente e i consumatori
Adottando la tecnologia enzimatica, possiamo costruire un mondo in cui il progresso industriale va di pari passo con la responsabilità ambientale, portando a prodotti più puliti, processi più efficienti e un pianeta più sano per tutti, ma questo impegno va sostenuto anche da politiche pubbliche ed anche dalle organizzazioni di consumatori come Altroconsumo che informano sui prodotti più sostenibili. Non per caso la ricerca è il risultato di un progetto finanziato con fondi pubblici europei che ha coinvolto partner industriali, università e organizzazioni che dimostrando la creazione di valore di un approccio multidisciplinare.
Futurenzyme ha portato alla scoperta di oltre 2000 nuovi enzimi ed oltre 350 risorse microbiche grazie all’utilizzo di piattaforme avanzate di ingegneria supramolecolare, supercalcolo e apprendimento automatico. Molti enzimi prodotti su scala industriale attualmente sono ancora in fase di valutazione per la commercializzazione, ma alcune innovazioni tecnologiche dovrebbero raggiungere presto il mercato. Insomma il progetto ha dimostrato come le soluzioni scientifiche possano essere trasferite e ampliate per contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal, esplorando attivamente percorsi per portare queste tecnologie sul mercato. Basti pensare che sono oltre 50 i potenziali nuovi prodotti green che Futurenzyme ci lascia in eredità. Se vuoi saperne di più sul progetto e sulla tecnologia enzimatica, vai sul sito di futurenzyme.eu.