Acque “di bellezza”: non servono alla pelle
Fra le mode del momento imperversano le acque di "bellezza", acque aromatizzate, arricchite di vitamine, sali minerali e altri ingredienti, vendute come “coadiuvanti” di bellezza, soprattutto per lo stato della pelle. Abbiamo esaminato San Benedetto Skincare, Levissima+, Sant’Anna Beauty Hyaluronic Acid. Non ci sono prove sugli effetti di collagene e acido ialuronico nella dieta. E lo zinco, tanto pubblicizzato, è già in tanti cibi. Se si segue una dieta equilibrata, sono prodotti inutili.

Sono una delle ultime mode sugli scaffali del supermercato: le "acque di bellezza - acque aromatizzate e/o arricchite di vitamine, sali minerali e altri elementi - sono in grande e progressiva crescita, attirando con packaging che ammiccano al mondo della bellezza e della skincare.
Molti prodotti vengono presentati come “coadiuvanti” di bellezza, soprattutto per lo stato della pelle, con denominazioni evocative come “beauty” e “skincare”. Si tratta di Sant’Anna Beauty Hyaluronic Acid, Levissima+, San Benedetto skin care.
Davvero possono avere effetti positivi sulla pelle come promettono sulle etichette? In realtà, non ci sono evidenze scientifiche alla base di queste affermazioni. Quindi nessuna certezza. In una dieta equilibrata, sono praticamente inutili.
Torna all'inizioAcque arricchite per la bellezza: ecco cosa contengono
Per capire se funzionano, diamo anzitutto un'occhiata a che cosa contengono queste acque arricchite e aromatizzate.
Si tratta di bevande a base di acqua minerale naturale contenenti alcuni elementi specifici, i più diffusi sono:
- collagene: è una proteina che si trova naturalmente nei tessuti del corpo e contribuisce alla forza e all'elasticità della pelle, alla salute di capelli e unghie, ossa, articolazioni e tendini. Con l'invecchiamento, diminuiscono i livelli di collagene, la pelle diventa meno elastica e si formano naturalmente le rughe.
- acido ialuronico: è naturalmente sintetizzato dal nostro organismo, ma la produzione si riduce naturalmente con l’età. È importante nel tessuto connettivo perché sostiene il tessuto mantenendo la turgidità e grazie alla sua capacità di legare e trattenere acqua, garantisce alla pelle idratazione ed elasticità
- zinco: è un sale minerale che svolge diverse funzioni nell’organismo, soprattutto nella sintesi degli enzimi presenti nel nostro corpo, ma ha anche un ruolo su unghie, pelle e capelli. È un oligoelemento essenziale e quindi è necessario assumerlo con l'alimentazione, nell’organismo lo si trova in piccole quantità.
Va detto che non ci sono prove scentifiche di alcun genere sia sugli effetti nella dieta di collagene sia su quelli di acido ialuronico, la cui produzione naturale da parte del nostro organismo diminuisce naturalmente con l’età. E lo zinco così pubblicizzato? E' già presente in tanti cibi che assumiamo normalmente. In poche parole: non è necessario aggiungere questi ingredienti all’acqua che beviamo.
Acqua con collagene: non ci sono prove scientifiche che funzioni
Quali sono i presunti benefici delle acque con collagene? Ridurre le rughe, ringiovanire la pelle e invertire l'invecchiamento cutaneo. In realtà ci sono pochi dati nella letteratura scientifica a questo proposito e sono necessari ulteriori studi di qualità per dimostrare gli effetti beneficidel collagene, come spieghiamo nella nostra news. La Commissione Europea infatti non ha dato alcuna autorizzazione a slogan specifici perché mancano valide evidenze scientifiche a supporto del fatto che l'assunzione di collagene con la dieta possa avere effetti positivi sulla pelle. In sostanza, non ci sono prove scientifiche autorevoli e sufficienti per affermare che assumere collagene determini effetti positivi sulla pelle.
Altro discorso per il collagene utilizzato nelle creme: la normativa europea per i cosmetici ne autorizza l’uso con funzione idratante (nella lista ingredienti è riportato con la denominazione INCI collagen. Si trova nelle creme antirughe e per il viso ed è di origine animale, da tessuto connettivo di bovino o suino e/o pesce.
Acqua con acido ialuronico: berlo non serve a nulla
La sua presenza ammanta di efficacia estetica le acque addizionate e fortifica l’allusione al concetto cosmetico di bellezza della pelle, ma berlo non fa aumentare o stimolare la produzione di acido ialuronico nel nostro derma, infatti nessuna indicazione sugli effetti derivanti dall’assunzione di acido ialuronico è stata approvata dall’Efsa in materia alimentare, neanche quelli relativi ai potenziali benefici sull’idratazione della pelle e sul suo aspetto. I produttori non possono vantare nessun suo effetto ipotetico.
Viene impiegato come ingrediente nell’industria cosmetica in creme e sieri (nella lista degli ingredienti è indicato col nome INCI hydrolized hyaluronic acid oppure come sodium hyaluronate) per la sua alta efficacia idratante. Inoltre, viene usato in medicina estetica come filler per iniezioni sottopelle, per rimpolpare il derma dove l’acido ialuronico è già naturalmente presente e diminuisce con l’avanzare dell’età.
Acqua con zinco: praticamente inutile
Per questa sostanza sono ammessi i claim salutistici “contribuisce al mantenimento dello stato fisiologico della pelle, capelli, unghie e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo”, e quindi la sua aggiunta in queste bevande è un espediente per poter vantare tali slogan. Ma non è necessario assumere zinco tramite un’acqua addizionata, si tratta di un minerale largamente presente negli alimenti come carne, uova, pesce, latte e derivati, ma anche nei legumi secchi, frutta secca a guscio e alcuni cereali. Inoltre, i quantitativi presenti nelle acque addizionate sono bassi (tra 1,5 e 3 mg): per assumere 3 mg di zinco basta mangiare un fuso di tacchino o qualche cucchiaio di avena o, ad esempio, un piatto di alici o sardine che ne fornisce il doppio, 6 mg di zinco.
Lo zinco è utilizzato negli integratori alimentari con gli stessi claim salutistici, ma, salvo casi particolari valutabili dal medico, se segui un'alimentazione varia ed equilibrata, non è necessario assumere un integratore.
Torna all'inizioI prodotti esaminati: mantengono le promesse?
Sarebbe bello poter bere acqua e ottenere una pelle ringiovanita e migliorata. Purtroppo le cose non stanno proprio così.
Abbiamo preso in esame tre prodotti trovati in commercio nei supermercati per verificare quanto c’è di vero nelle promesse delle pubblicità. Eccoli.
San Benedetto Skincare
L’acqua San Benedetto Skincare è addizionata di zinco, collagene e acido ialuronico. Elisabetta Canalis nella pubblicità la definisce il suo “rituale di bellezza”. È disponibile nella versione aromatizzata alla pesca e ai frutti rossi.
- bottiglietta da 220 ml
- Acido ialuronico 22 mg
- Collagene 2,5 mg
- Zinco 1,5 mg = 15% VNR (valori nutritivi di riferimento/giorno)
Gli effetti del collagene vantati dal produttore si basano su uno studiodel 2013 sull’assunzione orale di collagene Verisol (un marchio registrato); di contro l’opinione dell’EFSA (Autorità europea per la Sicurezza alimentare) sulla stessa sostanza conclude che “non è possibile stabilire una relazione di causa e effetto tra il consumo di Verisol e i cambiamenti nell’elasticità della pelle che portano ad un miglioramento della funzione della pelle” . La Commissione Europea non ha dato alcuna autorizzazione a slogan specifici perché mancano valide evidenze scientifiche a supporto del fatto che l'assunzione di collagene con la dieta possa avere effetti positivi sulla pelle.
Per lo zinco sono ammessi i claim salutistici, come riportati nella pubblicità e in etichetta (“contribuisce al normale mantenimento di pelle, capelli, unghie e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo”) e quindi la sua aggiunta in questa e altre bevande simili è un espediente per poter vantare tali slogan. Tuttavia non è necessario assumere zinco tramite un’acqua addizionata, poiché largamente presente negli alimenti, ad esempio, un piatto di alici o sardine fornisce 6 mg di zinco, ossia quattro volte quello presente nella bottiglietta di San Benedetto Skincare.
Infine, sull’acido ialuronico non ci sono slogan, visto che nessuno di quelli proposti è stato approvato dall’autorità. PNon ci sono prove certe circa il fatto che la sua assunzione per via orale possa avere un qualche effetto sulla sintesi dell’acido ialuronico presente naturalmente nel derma della pelle.
Sant’Anna Beauty Hyaluronic Acid
Sant’Anna Beauty Hyaluronic acid è proposta come “un nuovo amico per la pelle” ed è addizionata di zinco e con l’aggiunta di acido ialuronico.
- Bottiglietta da 150 ml
- Acido ialuronico 135 mg
- Zinco 3 mg = 30% VNR (valori nutritivi di riferimento/giorno)
L’acido ialuronico è un componente presente nel derma della pelle ed è responsabile, tra le altre cose, del suo turgore: è usato dall’industria cosmetica come ingrediente di creme e dalla medicina estetica per iniezioni sottopelle, ma nessuna indicazione sugli effetti derivanti dall’assunzione di acido ialuronico è stata approvata dall’Efsa in materia alimentare relativamente alla pelle. Sulla base delle evidenze scientifiche valutate, l’Efsa non autorizza infatti l’utilizzo nè del claim relativamente alla buona salute della pelle e a un aspetto giovane perché questo effetto dichiarato non è stato collegato a una funzione dell'organismo né l'uso del calim "per mantenere una buona idratazione cutanea" perché l'effetto dichiarato per questo alimento non è stato dimostrato.
Come per le altre acque, anche per Sant’Anna Hyaluronic Acid viene usato l’espediente dello zinco per poter utilizzare, in linea con la normativa, slogan sugli effetti rispetto al mantenimento del normale stato della pelle. Lo ribadiamo: non è necessario acquistare una piccola bottiglietta d’acqua per assumere 3 mg di zinco perché è ampiamente presente in molti cibi di consumo abituale (uova, carne, vegetali, cereali..). La quantità che c'è nell'acqua SantìAnna si raggiunge facilmente , mangiando un piccolo fuso di tacchino o qualche cucchiaio di avena.
Levissima +
Levissima + è disponibile in 6 versioni, addizionate con differenti minerali e vitamine: quella tonificante, addizionata di zinco e vitamine B1, B3 e B6, è proposta come benessere per “tonificare la pelle”.
- Bottiglietta 500 ml
- Zinco 1,8mg = 18% VNR (valori nutritivi di riferimento/giorno)
- Vitamina B1 0,37 mg =34% VNR (valori nutritivi di riferimento/giorno)
- Vitamina B3 5,3 mg =33% VNR (valori nutritivi di riferimento/giorno)
- Vitamina B6 0,47 mg =34% VNR (valori nutritivi di riferimento/giorno)
La presenza di zinco, come per le altre acque addizionate, autorizza l’uso di claim salutistici come “contribuisce al normale metabolismo energetico e al mantenimento di una pelle normale”, ma non c'è motivo di aggiungere queste sostanze all'acqua che beviamo. Lo zinco infatti si trova già nei cibi che mangiamo, soprattutto in carne, uova, pesce e frutti di mare, cereali integrali: il nostro corpo non lo immagazzina e gli apporti eccessivi si traducono con una riduzione dell’assorbimento e l’aumento dell’escrezione. Il contenuto di zinco di Levissima+ può essere assunto con la normale dieta, il quantitativo è molto basso, meno di 2 mg, mentre già 100 g di carne di vitellone ne forniscono quasi 4.
Per la vitamina B1 non è autorizzato l’uso di claim sul mantenimento della pelle perché secondo l’Efsa non ci sono evidenze scientifiche a supporto. La vitamina B1 è presente in molti alimenti anche se in piccola quantità, le fonti più importanti sono i cereali, i legumi, il lievito di birra e la carne di maiale, ad esempio 50 g di prosciutto cotto forniscono il doppio di vitamina B1 rispetto a Levissima+.
Per la vitamina B3 non sono stati autorizzati claim relativi al benessere della pelle da parte dell’Efsa. La vitamina B3 è presente nella carne, nei cereali, nelle noci e nei legumi secchi, ad esempio 50 g di arachidi tostate hanno un contributo superiore a Levissima+.
Per la vitamina B6 non è autorizzato l’uso di claim sul mantenimento della pelle perché secondo l’Efsa non ci sono evidenze scientifiche a supporto. E’ ampiamente diffusa negli alimenti carne, pesce e legumi, 100 g di carne di maiale o 50 g di patate ne fornisco una quantità simile a Levissima+.
Torna all'inizioProdotti da non comprare
Attraverso l’analisi illustrata degli ingredienti, degli studi disponibili e della comunicazione commerciale dei tre prodotti possiamo comprendere le ragioni alla base della nostra critica e, quindi, il perché non consigliamo l’acquisto di questi prodotti.
La strategia commerciale usata per promuovere questi prodotti si basa sullo scegliere denominazioni che riprendono gli elementi vantati, nello specifico collagene e acido ialuronico, evocativi di cura “cosmetica” e buono stato della pelle e dei quali vengono vantati effetti. Ma, come abbiamo visto, le prove a sostegno di tale efficacia non ci sono o sono deboli. Infatti, alcuni slogan sull’assunzione di queste sostanze per via orale e i relativi effetti sulla pelle sono stati analizzati e bocciati dall’Efsa.
Non crediamo, dunque, che bere dell’acqua addizionata di tali sostanze possa avere reali e visibili effetti sulla pelle, a dispetto di quello che presentazione e pubblicità vogliono fare intendere ai consumatori.
In tutte le acque analizzate l’aggiunta di zinco viene utilizzata come espediente per poter vantare altri slogan che, a differenza degli altri, sono autorizzati dalla normativa. Ma come abbiamo visto, lo zinco è in moltissimi alimenti consumati abitualmente.
Torna all'inizioCome favorire (davvero) il benessere della pelle
Se vuoi avere una pelle bella e ringiovanit, non affidarti alle promesse di queste acque. L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale ed è inevitabile: si può però favorire il benessere della pelle seguendo alcuni semplici consigli.
Sembrerà banale da ribadire, ma seguire una dieta varia ed equilibrata può fornire tutti i nutrienti necessari per una pelle sana, se vuoi approfondire leggi i nostri 8 consigli per un'alimentazione sana ed equilibrata.
E’ importante anche un corretto stile di vita: non fumare, riposare e bere 1,5-2 litri al giorno di normale acqua, anche del rubinetto.
Per mantenere la pelle in buono stato è necessario proteggerla dai raggi UV con una crema solare efficace ed è utile applicare con costanza una crema idratante per prevenirne la naturale disidratazione.
Il fumo di sigaretta è un nemico della salute in generale e, nello specifico del benessere della pelle perché provoca invecchiamento, opacità e perdita di elasticità cutanea: per mantenere la pelle sana, evita o smetti di fumare.
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