Anguria: ricca di vitamina A e C

Benefici
vitamina A e C, caroteni
Come scegliere
dalla buccia verde con area gialla, deve dare un suono sordo battendo sulla buccia
Come conservare
intera fuori dal frigo, a pezzi in frigo dentro un contenitore per 10 giorni al massimo
Descrizione
L'anguria, originaria dell’Africa tropicale, appartiene alla stessa famiglia di melone e zucca. Ce ne sono molte varietà, più o meno grandi, con più o meno semi. Tra le denominazioni europee troviamo l’Anguria Reggiana IGP.
Mesi
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
Apporto nutritivo
Il 95% dell'anguria è costituito da acqua e per il restante 5% da zuccheri, per questo è usata come rimedio dissetante. È quindi poco calorica: una fetta media (150 g) apporta solo 23 Kcal. Ricchissima di carotenoidi, spicca per l’alto contenuto di licopene. Inoltre una fetta contiene il 15% del fabbisogno giornaliero di vitamina A, C e il 5% del fabbisogno giornaliero di un adulto di potassio e magnesio.
I nostri consigli
Quando scegli un'anguria matura la parte senza colore della buccia deve essere gialla e non bianca. Appoggia il frutto all’orecchio e comprimilo leggermente: se è al giusto grado di maturazione la polpa deve scricchiolare. In alternativa dai dei piccoli colpi alla buccia con le dita, il suono deve dare risultare sordo. L'anguria è sensibile al freddo, perciò bisogna conservarla nel ripiano meno freddo del frigorifero. Se la consumi da lì a poco (entro 8/10 giorni dall’acquisto) si può mantenere (intera, senza tagliarla) a temperatura ambiente.