Uva: potassio e vitamina C

Benefici
vitamina C, potassio, polifenoli
Come scegliere
bacche saldamente attaccate a raspo e grappolo, turgide, gonfie e senza macchie
Come conservare
in frigo al massimo per una settimana
Descrizione
L'uva è il frutto della vite, ce ne sono molte varietà che si classificano a seconda del colore dell'acino (uva bianca, uva nera) o dell'uso (da tavola o da vino). In Italia, oltre ovviamente alle innumerevoli viti riconosciute per la produzione di vini, hanno ottenuto riconoscimento IGP l’uva da tavola di Mazzarrone (nera, verde, rossa), l’uva da tavola di Canicattì e l’uva di Puglia.
Mesi
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
Apporto nutritivo
La caratteristica dell'uva risiede nell'alto contenuto di zuccheri (di più in quella bianca che in quella nera). Una porzione di uva da 150 g fornisce 90 Kcal (è circa il 50% più calorica rispetto alla stessa porzione di altra frutta come arance, mele, pere, pesche, proprio perchè più zuccherina) e inoltre apporta potassio alla dieta, oltre che un discreto quantitativo di vitamina C. Sempre in antiossidanti, l'uva nera è molto ricca di polifenoli, soprattutto nella buccia.
I nostri consigli
L'uva va maneggiata con grande attenzione perché è molto delicata. Si può conservare nel frigorifero per una settimana, eliminando le bacche appassite e sistemandola in sacchetti di plastica microforata, però è consigliabile toglierla dal frigo almeno un'ora prima del consumo per poter apprezzare tutto il sapore e l'aroma. La polverina in superficie ci indica che l’uva non è stata manipolata, tuttavia prima del consumo occorre rimuoverla con abbondante acqua corrente.