Zucca: non solo Halloween

Benefici
fibre, vitamina A e C, potassio, ferro, caroteni
Come scegliere
senza imperfezioni sulla buccia ed esteriormente lucida, peduncolo ben saldo, polpa consistente
Come conservare
in frigo fino a 5 giorni
Descrizione
La pianta della zucca appartiene alla stessa famiglia di zucchina, melanzana, melone e anguria: le cucurbitacee. Abbiamo due varietà di zucca, la Maxima e la Moschata. Della Maxima ricordiamo la Mantovana, a forma schiacciata e costoluta dal gusto dolce e aromatico. Della Moschata la lunga piena di Napoli e la piena di Chioggia, entrambe dalla polpa più fibrosa rispetto alla Maxima Mantovana.
Mesi
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
Apporto nutritivo
Da un punto di vista nutrizionale la zucca è povera di calorie, solo 45 per porzione da 250 g. Apporta una moderata quantità di fibra e, a eccezione di potassio e ferro, non molti sali minerali. Al tempo stesso però è molto ricca di caroteni (da cui deriva il suo colore) e di vitamina A: in pratica già con 100 g di zucca si riesce a coprire l’intero fabbisogno giornaliero di questa vitamina. Per porzione vi è un discreto apporto di vitamina C.
I nostri consigli
La zucca si conserva molto bene, in un posto fresco e asciutto, anche per alcuni mesi. Una volta aperta però dev’essere posta in frigorifero e consumata entro 4-5 giorni. La zucca, seppur riconosciuta nella tradizione italiana, non ha denominazioni particolari. Nell’unico caso dei cappellacci alla zucca ferraresi ritroviamo questa riconosciuta come IGP.