Inchiesta pane a Milano costa di piu in centro

La nostra indagine ha rilevato la spesa differente tra il centro della città e le periferie. Scarsa è anche la trasparenza: in molte panetterie i prezzi non sono esposti.
I numeri
Dalla nostra indagine condotta nel capoluogo meneghino è emerso che i panini artigianali costano di più. Nelle panetterie abbiamo speso tra 3.30 e 5 euro per un chilo di michette o altro pane economico. Nei supermercati, invece, il prezzo medio è stato di 2.72 euro: il 45% in meno. Considerando i panini di grande formato, la situazione non è cambiata di molto: 2.30 euro per un chilo di pagnotte al supermercato contro 3.83 euro per la stessa quantità e tipologia acquistata in panetteria.
Panino | Pagnotta | ||||
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Punto vendita | Indirizzo | Prezzo al kg (€) | Tipo di pane | Prezzo al kg (€) | Tipo di pane |
Panetto | Viale Suzzani, 248 | 3,5 | Michetta / Modenesi | 4 | Pugliese |
Garbagnati | Via Veglia, 57 | 3,5 | Bocconcini | 1,9 | Altamura |
Forno Amata | Via Novara snc | 3,3 | Michetta / Modenesi | 3,3 | Pugliese |
Ambroeus El Prestinée | Via Paolo Alessandro, 2 | 3,85 | Michetta | 3,9 | Pagnotta |
Pane Pane | Via Fatebenefratelli, 30 | 5 | Tutti i pani “normali” | 5 | Pagnotta |
Panificio Pasticceria Ticozzi | Via San Maurilio, 1 | 4,5 | Michetta | 4,9 | Pagnotta |
Esselunga | Viale Zara, 123 | 2,5 | Filoncino | 2,4 | Pugliese |
Superdì | Via Ornato, 148 | 3,08 | Pane | 3,08 | Pugliese |
Coop Metropoli | Via Amoretti, 1 | 2,6 | Bocconcini | 1 | Pagnotta |
Iper | Piazza Portello | 2,7 | Pane | 2,7 | Pugliese |
Prezzi al rialzo e poca chiarezza
Le panetterie non sono tutte uguali. Ne abbiamo volutamente inserite alcune del centro storico per verificare se la posizione strategica potesse influenzare il prezzo. Così è stato: il pane è risultato più costoso e ha contribuito ad alzare i prezzi medi proposti sopra. Abbiamo scoperto che in centro il panino costa circa il 30% in più e la pagnotta è più cara del 50%. Tre le panetterie prese in esame nel cuore della città: “Ambreus”, “Pane Pane”, e “Ticozzi”.
Rilevante è anche un altro dato riscontrato: alcuni panettieri non rispettano l’obbligo di esporre i prezzi. Quando abbiamo espressamente richiesto il costo del pane più economico, siamo stati gentilmente invitati ad uscire dal negozio. Al punto vendita di “Princi” in via Speronari nessuna cifra era esposta in prossimità dei prodotti. Alla nostra richiesta esplicita, il personale ha risposto: “Non possiamo dare informazioni”. Stesse parole utilizzate anche nella panetteria “Dadà” di via Broletto. Bizzarra la risposta ricevuta presso “La Briciola”, Galleria del Corso: “I prezzi sono personali”. Risposta falsa: i prezzi devono essere esposti per legge.