E1452 - Ottenilsuccinato di amido e alluminio
- Funzione principale:
-
Agente di struttura
info
Funzione principale
AGENTE DI STRUTTURA
Agisce sulla consistenza degli alimenti modificandola o rendendola più stabile.ADDENSANTE
E' una sostanza idrosolubile, che aumenta di volume a contatto con l'acqua, determinando un aumento della viscosità del prodotto alimentare. Può però anche ingannare il consumatore circa la vera natura degli ingredienti.
AGENTE ANTISCHIUMOGENO
E' una sostanza che impedisce o riduce la formazione di schiuma.
AGENTE DI CARICA
Contribuisce ad aumentare il volume di un prodotto alimentare senza aumentare in modo significativo il suo valore energetico.
AGENTE GELIFICANTE
Fissa l'acqua in un reticolo formando un gel. Può però anche ingannare il consumatore circa la vera natura degli ingredienti.
AGENTE SCHIUMOGENO
E' una sostanza che rende possibile l'ottenimento di una schiuma.
EMULSIONANTE
Può legarsi sia con l'acqua che con i grassi, formando una miscela omogenea.
STABILIZZANTE
E' una sostanza che stabilizza, conserva o accentua il colore dei prodotti alimentari e aumenta la capacità di agglomerazione degli alimenti. - Altre funzioni:
- Emulsionante, Addensante, Stabilizzante
- Famiglia:
- Amidi modificati
- Può causare allergia:
- no
- Autorizzato nel bio:
- no
- DGA (dose giornaliera accettabile) mg/Kg pc/die:
- Dose settimanale tollerabile (TWI) 1mg/kg pc/settimana per tutti gli apporti alimentari di alluminio
Commento
Il termine amido modificato include in realtà 12 additivi. In forma naturale, gli amidi hanno scarso interesse per i produttori. Al contrario, gli amidi modificati trattengono l'acqua in modo più efficiente, resistono meglio al calore e sono generalmente più adatti alla produzione di alimenti trasformati. Offrono viscosità, stabilità e consistenza. L'E1452 può essere utilizzato negli integratori alimentari vitaminici a scopo di incapsulamento (previene l'agglomerazione delle capsule). Questo additivo, come tutti quelli che contengono alluminio, contribuisce notevolmente all'apporto di questo metallo nell'organismo, apporto che risulta già elevato per gran parte della popolazione. Questa constatazione è preoccupante in quanto l'alluminio può accumularsi nell'organismo durante la vita e può influire in particolare sulla fertilità, sul sistema nervoso e sullo sviluppo osseo. L'alluminio ha anche mostrato effetti neurotossici sui pazienti in dialisi. Un legame tra l'assunzione di alluminio e le malattie neurodegenerative è stato anche ipotizzato senza poter essere confermato per il momento. Data la persistenza dell'alluminio nell'organismo umano, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha ritenuto più appropriato stabilire una dose settimanale tollerabile (TWI) piuttosto che una dose giornaliera accettabile (DGA).
Prodotti in cui può essere contenuto
Utilizzato negli integratori alimentari come sistema di incapsulamento di vitamine