E221 - Solfito di sodio
- Funzione principale:
-
Conservante
info
Funzione principale
CONSERVANTE
Prolunga la durata di conservazione degli alimenti, proteggendoli dalle alterazioni causate da batteri, muffe e lieviti responsabili del loro deterioramento. Alcuni conservanti devono essere evitati, mentre altri possono essere utili, sebbene non siano esenti da tossicità. - Altre funzioni:
- Antiossidante, Agente di trattamento delle farine
- Famiglia:
- Solfiti
- Può causare allergia:
- si
- Autorizzato nel bio:
- no
- DGA (dose giornaliera accettabile) mg/Kg pc/die:
- 0,7 (di gruppo E220 - E228)
Commento
Il solfito di sodio appartiene alla famiglia dei solfiti. Questi proteggono il cibo dal deterioramento inattivando o inibendo la crescita di batteri o muffe. Sono anche antiossidanti e stabilizzanti del colore. I livelli di esposizione ai solfiti nella popolazione superano la dose giornaliera accettabile (DGA) stabilita per tutti i gruppi e fasce di età della popolazione. Sono state riportate anche manifestazioni di tipo “allergico”: macchie cutanee, sintomi respiratori, dermatiti, orticarie, ecc. Soprattutto gli asmatici e le persone allergiche all'aspirina dovrebbero evitare i solfiti. Lindicazione in etichetta della dicitura "contiene solfiti" è obbligatoria quando la concentrazione dello ione solfito supera i 10 mg/kg o litro di prodotto finito. Inoltre l'EFSA raccomanda che sia riportata in etichetta la quantità di solfiti presenti nel prodotto.
Prodotti in cui può essere contenuto
In alcune categorie di alimenti, con limiti. In particolare uva, litchi, mirtilli, mais dolce sotto vuoto, patate sbucciate, verdura congelata, patate congelate, prodotti ortofrutticoli essicati, funghi e frutta e verdura trattata (in scatola, sottolio, sottaceto, in salamoia), confetture e gelatine prodotte con frutta trattata con solfiti, altre creme da spalmare a base di frutta e ortaggi, prodotti a base di patate disidratati, frutta e verdura candita, cristallizzata o glassata, prodotti della confetteria, sago e orzo perlato, amidi e fecole, biscotti secchi, alcuni tipi di salsicce, crostacei e cefalopodi freschi e trattati, zuccheri e sciroppi, cannella, condimenti vari, surrogati di carne e pesce, gelatina, succhi e concentrati vari di frutta, bevande alcoliche (birre e a base di vino) e analcoliche (succhi di frutta e altre aromatizzate) snack a base di cereali e patate, frutta a guscio marinata.