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Auto: le più affidabili sono quelle giapponesi

La classifica per marche stilata da Altroconsumo in base all'esperienza di oltre 43mila automobilisti europei: orientali al top, italiane in coda.

  • di
  • Marzio Tosi
10 febbraio 2020
  • di
  • Marzio Tosi
fila di auto parcheggiate

Guasti, ricambi e ricorsi al meccanico: la marca di auto che in questo senso dà meno pensieri è Lexus, seguita da Porsche, Toyota e Daihatsu. Parola di automobilisti. L’inchiesta di Altroconsumo ha raccolto le testimonianze di oltre 43mila guidatori europei, a cui è stato chiesto di valutare l'affidabilità della loro vettura, tenendo conto delle magagne sorte negli ultimi dodici mesi e dei conseguenti ricoveri in officina. La ricerca, svolta tra aprile e maggio del 2019, ha coinvolto 43.756 automobilisti, sparsi in cinque paesi: Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e Italia. 

Toyota la più affidabile

In testa alla lista delle marche di auto più affidabili, la parte del leone la fa la multinazionale giapponese Toyota, che piazza ai primi posti i suoi brand: Lexus, Daihastu e Subaru (oltre al marchio Toyota medesimo). Bene anche Porsche, Audi (entrambe del gruppo Volkswagen) e Honda. Non brillano le macchine made in Italy: Lancia, Fiat e Alfa Romeo sono infatti nelle ultime posizioni.

I guasti auto più comuni

Per valutare l'affidabilità delle automobili, Altroconsumo ha incrociato una serie di dati forniti dagli automobilisti interpellati: l'età della vettura, il numero dei chilometrieffettuati e la quantità di guasti subìti, assegnando a questi ultimi un peso differente a seconda della gravità della magagna. I problemi maggiormente segnalati dagli automobilisti sono quelli riguardanti la parte elettrica delle vetture (fusibili, fari, lampadine, spie di controllo, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici, tergicristalli...): i brand che soffrono oltre la media di questo tipo di guai sono Alfa Romeo, Citroën, Fiat, Lancia, Opel, Renault, Seat e Chevrolet. Per incidenza di problemi, al secondo posto si piazza il sistema frenante (cilindro della pompa idraulica, circuito del liquido dei freni, dischi, tamburi...): i marchi che patiscono oltre la media di questi inconvenienti sono Citroën, Fiat, Lancia, Opel e Volvo. Altri ricorsi al meccanico sono segnalati per le parti elettriche collegate al motore (cinghia, motorino di avviamento, batteria, accensione elettronica, antifurto elettronico...), per cui si distinguono in negativo Alfa Romeo, Chevrolet, Opel e Seat

 

 

 

In merito all'inchiesta intitolata “Auto: le più affidabili sono quelle giapponesi” pubblicata sulla rivista Inchieste di febbraio 2020 e sul sito Altroconsumo.it, FCA precisa che: per quanto riguarda le vetture FCA, il loro posizionamento grafico al fondo della classifica non equivale a un indice di poca affidabilità, rientrando il punteggio di 89/100 indicato per FCA nell’intervallo compreso fra un punteggio di 85/100 e 90/100, pari a quattro stelle su un massimo di cinque e corrispondente alla percezione di una “qualità buona” del prodotto”.

 

Confermiamo che il punteggio ottenuto da FCA, sebbene nella parte bassa della classifica, corrisponde a un giudizio “buono”.