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Cashback Autostrade, dal 15 settembre al via il sistema di rimborsi in caso di code e disagi

Terminata la prima fase di test, dal 15 settembre è possibile scaricare liberamente Free to X, l'app attraverso cui richiedere il cashback dei pedaggi autostradali pagati a fronte di ritardi e disagi incontrati lungo la strada a causa dei cantieri. Il sistema di rimborsi è ancora in fase sperimentale fino al 31 dicembre 2021 ed entrerà a regime nel 2022. Continua parallelamente anche la raccolta delle adesioni alla nostra class action Autostrade per richiedere il rimborso di quanto speso negli ultimi 10 anni: unisciti anche tu.

15 settembre 2021
Cashback autostrade, quando e come richiedere il rimborso in caso di code e disagi

Le continue interruzioni lungo la strada continuano a far perdere ore in coda agli italiani. Come abbiamo recentemente documentato in una nostra inchiesta in cui abbiamo percorso l'Italia da Nord a Sud, è possibile incontrare cantieri anche ogni 18 chilometri. La situazione è talmente fuori controllo che anche l'Antitrust è intervenuta lo scorso luglio, avviando un procedimento per inottemperanza nei confronti di Autostrade che, a fronte di una sanzione da cinque milioni di euro, non ha ancora ridotto i pedaggi sulle tratte autostradali con maggiori criticità.

Gli indennizzi previsti da Autostrade

Per risarcire gli automobilisti che incappano in code o rallentamenti, Autostrade ha ideato un sistema di indennizzi (al momento in fase sperimentale) operativo per tutti dal 15 settembre 2021. Questo meccanismo prevede il diritto al rimborso a fronte di tempi di percorrenza allungati a causa dei lavori in corso. Ma come vengono calcolati? In pratica si parte dai tempi medi di viaggio che vengono calcolati in base a una velocità media di 100 km/h per le auto, il ritardo deve quindi avere un "peso" sul tempo complessivo di viaggio.

Come vengono calcolati i rimborsi

Per fare un esempio, se su un viaggio di 4 ore si accumulano 20 minuti di ritardo, non è previsto alcun rimborso. Diverso, invece, il caso in cui in un viaggio di 20 minuti si se ne subiscono 15 di ritardo: in questo caso l'automobilista ha diritto al rimborso totale del pedaggio. In sostanza, quando previsto, il rimborso del pedaggio sarà sempre integrale. Per effettuare il calcolo vengono utilizzare le segnalazioni di code da Google Maps, incrociando le indicazioni relative alla presenza di cantieri. Vengono inoltre presi in considerazione gli orari di entrata e uscita dall'autostrada per valutare la durata complessiva del viaggio. In che modo viene effettuato il calcolo? Per chi utilizza un apparecchio Telepass il dato è di facile reperibilità, ma chi paga in contanti o con altri metodi di pagamento dovrà inviare copia dello scontrino tramite l'app.

Cashback autostrade: ecco come funziona

Per richiedere il rimborso è necessario passare tramite Free to X, un'app lanciata a inizio anno e che prende il nome dalla societa di Aspi dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità. L'app è al momento in fase sperimentale, le verifiche sono iniziate lo scorso agosto e, a partire dal 15 settembre, è possibile accumulare i ritardi in una sorta di borsellino elettronico fino al 31 dicembre 2021. 

Il sistema cashback entrerà a regime nel 2022

Terminata la fase sperimentale estiva, dal 15 settembre Free to X si può quindi scaricare liberamente sui dispositivi Android e iOS. Secondo i piani, questa seconda fase di sperimentazione di massa dovrebbe terminare il 31 dicembre 2021. Il progetto è attualmente al vaglio del ministero delle Infrastrutture e dell’autorità Antitrust. Se non ci saranno intoppi, il meccanismo entrerà a regime il prossimo anno e, a quel punto, i rimborsi avranno una frequenza maggiore. 

La nostra class action per 10 anni di disagi

In attesa che tutti i passaggi vengano ultimati e in attesa di fare le nostre verifiche sul funzionamento dell'app, anche in riferimento alla privacy degli utenti, non abbassiamo la guardia. Continua la raccolta delle adesioni alla nostra class action contro Autostrade. Altroconsumo chiede ad Autostrade giustizia e il risarcimento di parte dei pedaggi pagati dagli automobilisti negli ultimi dieci anni, attraverso una class action nazionale. Ci impegneremo per far avere un risarcimento medio, che in questo momento abbiamo calcolato in 220 euro in via equitativa per chi ha utilizzato l’autostrada. Il calcolo si basa sulla spesa media di una famiglia negli ultimi 10 anni (dato Istat).

unisciti alla class action