Vacanze in auto: tutto ciò che serve per viaggiare sicuri

Pensare a come viaggiare in modo sicuro e confortevole è importante. Ma quali controlli bisogna fare all'auto prima di partire? E come devono viaggiare i nostri amici a quattro zampe? Ecco tutti i dettagli che possono servire a rendere sereno il tuo viaggio.
Vacanze in auto: tutto ciò che serve per viaggiare sicuri
Breve o lungo che sia il tuo viaggio, prima di partire verifica che la tua auto sia nelle condizioni migliori per affrontarlo. Organizza la partenza scegliendo possibilmente i giorni e gli orari meno bollenti, sia in termini di traffico sia di temperatura, pensando a possibili tappe per riposarti.
Con un po’ di attenzione e un’assistenza regolare, lungo tutto l’anno, della propria autovettura, non c’è bisogno di particolari interventi per affrontare la bella stagione e i viaggi estivi. Tuttavia, un’attenzione particolare alle parti meccaniche maggiormente sollecitate dalle elevate temperature e un controllo generalizzato prima di affrontare un lungo viaggio dovrebbero diventare una buona abitudine.
Prima di partire informati sulle condizioni meteo e di traffico e sulle regole del codice della strada vigenti nei paesi in cui andrai. Alcuni esempi: in Austria è obbligatorio per tutti i veicoli avere la cassetta di pronto soccorso, compresi i motocicli (deve essere contenuto in una scatola ermetica solida). I limiti di velocità possono essere diversi e anche alcune regole sul trasporto dei bambini: ad esempio in Montenegro i bambini al di sotto dei 12 anni non possono viaggiare sul sedile anteriore
In vista dell'esodo estivo, meglio gonfiare i pneumatici alla pressione prevista per il massimo carico. Inoltre assicurati che non presentino tagli e rigonfiamenti. Ma che cosa occorre verificare per garantire la sicurezza del veicolo?
La profondità delle fessure del battistrada prima di tutto: per legge, deve essere di almeno 1,6 millimetri su tutta la superficie. Tuttavia questo valore limite non assicura le migliori prestazioni soprattutto sul bagnato. Se ti accorgi che sono danneggiati o il battistrada è inferiore ai 3 mm potrebbe essere l’occasione per sostituirli.
Gonfia i pneumatici seguendo le indicazioni contenute nei libretti d'uso e manutenzione. Un pneumatico leggermente sgonfio peggiora la stabilità in curva e rende il veicolo insicuro sul bagnato. Se la macchina è molto carica e si prevede un viaggio lungo, è opportuno aumentare leggermente la pressione (ma controlla bene sul libretto).
Va ricordato che dispositivi come abs e controllo della trazione, se non si hanno pneumatici nelle migliori condizioni rischiano di perdere parte della loro efficacia: con l'abs e pneumatici al meglio ci vogliono circa 40 metri e 3 secondi per arrestarsi da una velocità di 100 Km/h; con pneumatici usurati per fermarsi alla stessa velocità ci vogliono ben 48/50 metri e circa 6 secondi.
Olio motore
Nonostante il consumo di olio sia quasi trascurabile nei motori di oggi e quindi in generale non sia necessario doverlo rabboccare fra un cambio olio e l'altro, è sempre opportuno verificare il livello del lubrificante, meglio se ogni 1000 km, per escludere che vi siano state perdite. Vettura perfettamente in piano e non prima di 5 minuti dall'arresto del motore: sono le condizioni in cui deve essere verificato il livello dell'olio del motore. Pulisci sempre l'astina prima di effettuare la verifica. La distanza fra la tacca inferiore e quella superiore corrisponde di solito a un litro d'olio: controlla che il livello dell'olio sia tra le due tacche. Non metterne di più: il lubrificante in eccesso rischia di danneggiare il motore o il catalizzatore.
Liquido freni
Il fluido dell'impianto idraulico dei freni non è in realtà un vero e proprio olio, ma un liquido speciale. L'insufficiente livello del liquido freni può essere verificato, oltre che dalla spia luminosa, anche attraverso il piccolo serbatoio trasparente nel cofano. Una lenta discesa del livello del liquido dei freni è normale (è causata dal consumo delle pastiglie). Se si verifica, invece, un rapido calo probabilmente si tratta di una perdita che deve essere immediatamente eliminata prima di rabboccare il liquido dei freni. Attenzione: se il liquido dovesse scendere sotto il livello minimo, l'azione dei freni potrebbe essere gravemente compromessa.
Liquido di raffreddamento del motore
Vettura in piano e a motore freddo sono le condizioni necessarie per poter controllare il livello del liquido di raffreddamento. Nel serbatoio d'espansione di plastica c'è una tacca che indica il normale livello: la tacca viene superata regolarmente di uno o due centimetri quando il liquido è troppo caldo. Conviene inoltre aprire il tappo del circuito sempre e soltanto a motore freddo, per evitare di ustionarsi con il vapore che esce in pressione. Utilizza l'acqua del rubinetto per effettuare i rabbocchi. Quella distillata non va bene poiché può danneggiare alcune parti del motore. Sostituisci il liquido ogni 4 anni (o secondo le indicazioni del libretto d'uso e manutenzione). Comunque ogni due anni è consigliabile controllare che il liquido non sia troppo diluito o vecchio. Il termine liquido permanente non vuol dire che dura per sempre: significa in pratica che (a differenza di quelli che dovevano essere sostituiti in inverno con l'antigelo) il fluido va bene per tutte le stagioni.
Liquido lavavetro
Avere un lavavetro efficiente è fondamentale per la visibilità. Rabboccare il serbatoio è importante: puoi usare le soluzioni in vendita o semplicemente acqua (o con l'aggiunta di alcol). È un'operazione da pochi secondi che spesso fanno anche i distributori mentre stai facendo benzina. Un avvertimento: fai attenzione a non confondere un serbatoio per un altro. I rischi di danno dovuto a questo errore sono più comuni di quanto si pensi. Non usare prodotti che potrebbero corrodere, congelare o bloccare gli spruzzatori proprio quando più ne hai bisogno. Puoi regolare da solo la direzione degli ugelli (magari procedendo per tentativi).
I tergicristallo
La parte in gomma delle spazzole tergicristallo invecchia con il passare del tempo, anche se vengono usati poco. A danneggiarli sono i raggi solari, il gelo, gli sbalzi di temperatura. La sostituzione delle spazzole può essere eseguita anche da soli, seguendo le istruzioni allegate: con i tergicristallo delle moderne vetture il procedimento non è sempre intuitivo.
Le luci
Verifica periodicamente l'effettivo funzionamento di tutte le lampadine. Anche se la vettura ha un "check control" che segnala le anomalie all'impianto d'illuminazione, è bene controllare di persona. Il mancato funzionamento di un fanale può dipendere da diversi fattori: una lampadina fulminata, un contatto elettrico difettoso, un fusibile interrotto. Se dipende dalla lampadina si può provare a procedere alla sostituzione da soli purché si abbia l’accortezza di consultare sempre il libretto d'istruzioni e di seguire le modalità corrette di smontaggio e installazione. Attenzione: in alcuni Paesi è necessario avere a bordo un set completo di lampadine.
Dotazioni di sicurezza obbligatorie (giubbotto/triangolo)
Il giubbotto rifrangente deve essere omologato e tenuto nell’abitacolo. Conviene indossarlo sempre quando si è costretti a scendere dall’auto sulla carreggiata anche se si è sulla corsia di emergenza. Il triangolo, il cric, la ruota di scorta ben gonfia vanno tenuti nel bagagliaio.
Salendo in macchina ci sono diverse cose da controllare e sistemare. Nei prossimi paragrafi ti spieghiamo quali sono e come rimediare a eventuali problemi o mancanze.
Qual è la giusta posizione al volante?
La posizione di guida è fondamentale per la sicurezza, in particolare è molto importante verificare:
- La giusta postura. Bisogna avere la schiena aderente al sedile e le braccia ben distese in modo che da questa posizione i polsi tocchino la parte superiore della corona del volante.
- Distanza sedile-pedaliera. Per una posizione corretta quando si utilizza la pedaliera, la gamba deve essere distesa e toccare il sedile (non premere), e il piede deve formare con la caviglia un angolo di 90° o leggermente maggiore.
- Poggiatesta. Deve trovarsi qualche centimetro (2-5) al di sopra della testa e la distanza dalla nuca non deve superare i 2-3 centimetri.
- Specchietti retrovisori. Per avere una visione completa è necessario l'utilizzo di tutti e tre gli specchietti retrovisori. Bisogna fissare la linea dell'orizzonte al centro del vetro e tenere la fiancata della vettura appena in vista (così non bisognerà fare nessun movimento con la testa). Lo specchio retrovisore interno va regolato in modo da offrire la completa visibilità attraverso il lunotto posteriore che non deve essere ingombrato con bagagli, gabbie animali, vestiti (che oltre a limitare la visibilità si trasformerebbero in pericolosi proiettili in caso di frenata brusca).
- Mani sul volante. Diverse sono le indicazioni sul corretto posizionamento delle mani sul volante. Che siano sulle "dieci e dieci" o sulle "nove e un quarto", utilizzando una terminologia creata ad hoc, l'importante è che l'impugnatura sia larga, comoda, sempre con due mani sul volante anche subito dopo aver cambiato marcia. Tenere il gomito fuori dal finestrino, la mano destra sempre sul cambio o, peggio ancora, la mano destra dietro alla testa o al poggiatesta del passeggero è pericoloso perché fa diminuire la reattività.
Cinture
Allaccia sempre le cinture, anche per i percorsi più brevi e alle basse velocità (l'energia in un urto vince la forza muscolare di chiunque). Sono obbligatorie per conducente e passeggeri sia davanti che dietro in tutti i paesi europei. Gli airbag non escludono le cinture di sicurezza; anzi, i cuscini sono dispositivi che funzionano al meglio unitamente alle cinture. I passeggeri sul sedile posteriore rischiano, in caso di incidente, tanto quanto chi sta davanti: per questa ragione è indispensabile, oltre che obbligatorio, che indossino sempre le cinture. Controllate che le cinture aderiscano bene al corpo (in caso contrario perdono di efficacia).
Le cinture di sicurezza sono obbligatorie per legge sempre, sia sui sedili anteriori sia sui sedili posteriori, e dappertutto: in città, sulle strade extraurbane e sulle autostrade. L’assenza dell’uso della cintura determina, a parità di altre condizioni, un incremento del tasso di morti per incidente pari a 3,5 volte in ambito urbano e 5 volte in ambito extraurbano. I risultati dei crash-test hanno evidenziato che in caso di incidente i passeggeri seduti sui sedili posteriori che non indossano le cinture di sicurezza rischiano di uccidere i passeggeri seduti sui sedili anteriori, a causa della decelerazione che li proietta in avanti: in caso di urto a 40 km/h i 16 kg di un bambino diventano 1000 se non trattenuti adeguatamente e un urto a soli 50 km/h equivale a una caduta dal terzo piano di un edificio. La cintura è indispensabile anche in presenza di airbag perché, in caso d'urto, impedisce di essere proiettati troppo velocemente contro di esso: l'apertura degli airbag, se non si indossano le cinture di sicurezza, può costituire addirittura un pericolo.
Il passeggero maggiorenne che non fa uso della cintura di sicurezza risponde in proprio della violazione commessa. A differenza di quanto accade se l’infrazione è commessa dal conducente, per il passeggero non scatta la decurtazione dei punti. Il conducente, però, risponde anche con la decurtazione del punteggio, del mancato uso del sistema di ritenuta da parte del passeggero minorenne, se a bordo non vi è la persona adulta cui è affidata la sorveglianza sul minore.
Seggiolini di ritenuta per bambini
Non trasportare mai i bambini sulle ginocchia o utilizzando solo la tua cintura di sicurezza i rischi anche in caso di incidente lieve sono davvero elevatissimi. Tieni i bambini allacciati alle cinture, oltre a essere una norma di legge, giova certamente alla loro incolumità e li educa all'impiego di questo fondamentale dispositivo di sicurezza. Sotto ai 36 kg o sotto al metro e mezzo di altezza i bambini devono sempre essere trasportati negli appositi seggiolini o su speciali cuscini da abbinare alle cinture di sicurezza. Per i lattanti (fino a 10 kg) esistono gli appositi seggiolini "gruppo 0", che hanno la caratteristica di essere montati contro il senso di marcia (riducono le sollecitazioni al collo in caso di brusche decelerazioni). I bambini dai 9 ai 18 kg di peso possono essere trasportati nei seggiolini "gruppo 1" (rivolti in avanti). Per quelli oltre i 15 kg i seggiolini adatti sono quelli del "gruppo 2", mentre oltre i 22 kg è sufficiente un cuscino "gruppo 3" (per sollevarli quel tanto che basta per usare le normali cinture della vettura).
I seggiolini possono essere fissati ai sedili tramite le cinture di sicurezza, attraverso gli appositi agganci "isofix" (per le vetture predisposte). Consigliamo di fissare il seggiolino sempre sul sedile posteriore (più protetto), anche se la legge non vieta di posizionarlo su quello anteriore. Il sedile posteriore è invece obbligatorio se siamo in presenza di un airbag laterale lato passeggero che non possa essere disattivato (vedi libretto d'uso della vettura). Una volta sistemato il bambino nell’apposito seggiolino regola in altezza le cinture in modo da far passare il nastro della cintura al centro della clavicola; inoltre la parte inferiore deve aderire al bacino e non all'addome.
Disposizione dei bagagli
E’ importante che i bagagli di peso maggiore siano posti verso il centro della vettura, nella parte bassa del bagagliaio e che siano fissati bene. Potete usare cinghie o reti da collegare agli occhielli presenti nel vano di carico. Fissare con attenzione il bagaglio eviterà che, in caso d'incidente, si possa muovere e sfondare lo schienale posteriore, penetrando nell'abitacolo e ferendo i passeggeri (come dai risultati del nostro crash test con bagagli).Anche la cappelliera deve essere sgombra da oggetti (ombrelli, borse…) per consentire la migliore visibilità e soprattutto per evitare che cadano addosso ai passeggeri in caso di brusca frenata o incidente.
Portapacchi
Il portapacchi deve essere compatibile con gli attacchi dell’automobile. Il carico non deve superare il peso indicato sulle istruzioni (di solito 50-70 kg). Ricordatevi che il portapacchi caricato sposta il baricentro in alto e modificate notevolmente il comportamento dinamico dell'automobile. Caricare con attenzione gli oggetti e fissateli con l’aiuto di nastri con tenditore, più sicuri e quindi da preferire alle classiche funi elastiche. Il portapacchi deve essere sempre montato con precisione e richiede anche una piccola manutenzione: occorre ricordarsi di stringere le viti, che tendono ad allentarsi dopo il primo periodo d'uso. Se lo usate molto spesso, prendete in considerazione l’acquisto di un contenitore chiuso che ripari gli oggetti dalle intemperie e dai furti, rendendo l’auto più aerodinamica.
Animali a bordo
Trasportare animali domestici, come cani e gatti, richiede un po’ di attenzione e qualche precauzione. L’animale non deve essere lasciato libero nell’abitacolo perché, muovendosi, potrebbe distrarre o disturbare il guidatore, causando incidenti. E’ utile e sicuro sistemare l’animale in una gabbietta, che andrà poi riposta nel vano per i piedi dei passeggeri posteriori. Se avete una station wagon potete montare una rete che divida il vano bagagli dall’abitacolo: il vostro cane viaggerà nel bagagliaio senza possibilità di disturbarvi. Ricordatii di non lasciare mai la vettura incustodita con un animale a bordo.
Ricordati di informarti sulle condizioni meteo e info-traffico, di tenere uno stile di guida non aggressivo, di cercare di prevedere come reagirà anche chi guida intorno a te. Sii sempre lucido e valuta il tuo grado di stanchezza. Ogni due o tre ore è bene concedersi una piccola pausa per sgranchirsi, far rilassare (o sfogare) bambini e animali. Durante la marcia occupa la corsia libera più a destra, ma non viaggiare MAI sulla corsia di emergenza.
Con la recente entrata in vigore del Decreto interdirigenziale del 30 marzo 2011 (G.U. n. 112 del 16.5.2011 "Rilevazione degli incrementi delle sanzioni amministrative pecuniarie, di cui all'articolo 195, comma 2-bis, del medesimo decreto legislativo n.285 del 1992, destinati ad alimentare il Fondo contro l'incidentalità notturna"), che fa parte del Codice della strada (legge n. 84 del 16/07/2009), le multe diventano più salate se le violazioni in materia di velocità, precedenza, segnaletica, distanza di sicurezza... sono commesse dalle ore 22 fino alle 7.
Per quanto riguarda i pedaggi autostradali, in generale è possibile pagare al casello con contanti o carta di credito, in Francia conviene avere moneta in modo da poter pagare anche alle casse veloci, per Svizzera e Austria occorre acquistare uno speciale contrassegno disponibile in dogana.
Mangiare, fumare e telefonare alla guida
L'articolo 173 del Codice della Strada vieta l'uso del telefonino durante la marcia. Telefonare mentre si sta guidando quadruplica la probabilità di avere un incidente. Se non puoi fare a meno di usare il telefono alla guida, sappi che è consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, ma attenzione: questo vale in Italia, ma non in tutta Europa. In Spagna l’uso dell’auricolare in auto è vietato. In Francia invece non è consentito telefonare nelle stazioni di servizio. Non c’è esplicito divieto di mangiare o fumare durante la guida, ma si dovrebbe evitare perché potrebbe provocare distrazione (e impegnare una o entrambe le mani).
Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima dei veicoli non può superare i seguenti limiti:
- 130 Km/h per le autostrade;
- 110 Km/h per le strade extraurbane principali;
- 90 Km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali;
- 50 Km/h per le strade nei centri abitati (elevabili a 70 Km/h per le strade urbane di scorrimento);
- 45 km/h per i ciclomotori.
Inoltre in opportune condizioni tali limiti possono essere ridotti (per la presenza di una curva pericolosa, di raffiche di vento sui viadotti, o in caso di pioggia - 20 km/h su autostrade e extraurbane principali) o aumentati (come prevede il nuovo codice della strada: 150 km/h su autostrade a 3 corsie dotate della corsia di emergenza, ma solo se indicato da opportuna segnaletica).
È fondamentale osservare attentamente la segnaletica, ma anche tener conto delle condizioni ambientali (condizioni di luce, strada sconnessa, presenza di ghiaietto...), climatiche (gelo, pioggia, visibilità ridotta…), del veicolo (stato dei freni, pneumatici, ABS) e di chi sta guidando (stanchezza, età…).
Inoltre ricorda che se sei neopatentato i limiti sono ancora più stringenti (e le sanzioni più alte) in Francia e in Spagna.
Le sanzioni previste dall'art. 142 del Codice della strada quando si superano i limiti di velocità:
- fino a 10 km/h in più rispetto al limite - sanzione pecuniaria compresa tra 41 e 168 euro;
- oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più - sanzione pecuniaria compresa tra 168 e 674 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
- oltre 40 km/h e fino a 60 km/h - sanzione pecuniaria tra 527 e 2.108 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi;
- chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa tra 821 e 3.287 euro, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 a 12 mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.
Limiti di velocità in caso di pioggia
In caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura (pioggia, neve, grandine) il limite di velocità in autostrada è di km/h 110, anche nei tratti autostradali in cui il limite è elevato a 150 km/h (a oggi, nessun tratto) e sulle strade extraurbane principali di 90 km/h. Tali riduzioni non operano quando, in assenza di precipitazioni, la pavimentazione stradale sia ancora bagnata.
Cosa si intende per distanza di sicurezza?
È la distanza che garantisce in ogni caso l'arresto tempestivo, evitando collisioni con i veicoli che precedono. In caso di condizioni atmosferiche avverse, di un tracciato stradale particolare e/o di un veicolo in condizioni non ottimali o molto carico, di stanchezza o riflessi appannati del conducente, lo spazio di frenata necessario per arrestarsi aumenta e le distanze da rispettare saranno maggiori di quelle indicate.
Sorpasso: quando è vietato?
Il sorpasso è vietato:
- in prossimità o in corrispondenza di curve, di dossi e in altri casi di scarsa visibilità, quando la strada non abbia almeno due corsie per lo stesso senso di marcia;
- quando il veicolo che precede stia già effettuando il sorpasso di un
- quando vi sia una colonna di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione del traffico;
- a destra, eccetto quando il conducente che si vuole sorpassare ha già segnalato l'intenzione di svoltare a sinistra o di fermarsi sulla sinistra della strada, o quando occorra sorpassare un tram e vi sia lo spazio sufficiente per effettuare la manovra sulla destra.
Frenata
Mantenere la giusta distanza di sicurezza è la prima cosa da fare per poter frenare bene: in casi isolati, ciò consente frenate dolci e lunghe, senza il rischio di tamponare o di essere tamponati. In caso di frenate ripetute, come nelle discese di montagna, si consiglia interventi sui freni più brevi ed energici, per dare tempo di raffreddarsi ai dischi e ai tamburi dei freni. Mentre sulle vetture provviste di abs occorre premere sempre con forza sul pedale del freno (e lasciare che l’impianto regoli la frenata), su quelle senza abs, in caso di emergenza, è consigliabile modulare la frenata, premendo e rilasciando il pedale, cercando di limitare il bloccaggio delle ruote (e conservare la possibilità di dirigere la vettura con lo sterzo).
Quando e come usare la corsia d'emergenza
La corsia d'emergenza è da usare con prudenza e solo in caso di reale necessità. Se ti fermi è obbligatorio collocare posteriormente al veicolo e alla distanza di almeno 100 metri dallo stesso, l’apposito segnale mobile di pericolo e, durante la sosta e la fermata notturna, tenere accese le luci di posizione, di targa e, se prescritte, le luci d’ingombro. È vietato anche sostare per più di 3 ore. Ricordati di indossare il giubbotto retroriflettente prima di scendere dal veicolo.
Sostituire una ruota
Nessuno pensa mai all’eventualità di una foratura. Quando accade, però, si possono incontrare serie difficoltà perché magari ci colgono impreparati le viti della ruota troppo strette con la ruota stessa che non vuole saperne di staccarsi dal mozzo. Ecco alcune regole di carattere generale:
- la pressione della ruota di scorta deve essere pari a quella prevista per il massimo carico, mentre il "ruotino" va gonfiato a circa quattro bar;
- l'ubicazione degli attrezzi e molti dettagli su come procedere sono riportati sul manuale d’uso: tenetelo sempre a portata di mano;
- in caso di foratura, fai scendere i passeggeri in un luogo sicuro, non prima di aver inserito il lampeggio di emergenza e aver fatto loro indossare il giubbotto catarifrangente (se vi trovate in autostrada). Il triangolo deve essere posto 5 metri dietro la vettura ed essere visibile a 100 metri;
- rimosso il coprimozzo, allenta di un giro le viti; prova con cautela a spingere con un piede sulla chiave nel caso in cui siano troppo strette;
- selezionare un corretto posizionamento per il cric, in modo che non danneggi il sottoscocca e la sua base non poggi su un terreno cedevole;
- una volta montata la ruota di scorta, riabbassa il cric e stringi con uniformità le viti. Ricordati di recuperare attrezzi e gomma forata;
- controlla e stringi le viti dopo qualche chilometro.
Traino d'emergenza
Ecco alcune regole da seguire quando necessiti di essere trainato o di trainare qualcuno:
- trova gli anelli di aggancio della fune o della barra: si solito sono situati dietro ripari di plastica o avvitabili. In questo caso, stringi bene l'anello, e aiutati con la chiave per allentare le viti ruota;
- ruota la chiave e metti la vettura trainata in posizione di marcia o di funzionamento degli accessori (luci, tergicristallo ecc…);
- inserisci il lampeggio d'emergenza;
- quando si viene trainati non funzionano servofreno e servosterzo: i rispettivi comandi saranno sensibilmente più duri.
www.autostrade.it
Info su lavori e cantieri:
www.stradeanas.it
Sito viaggiare sicuri:
http://www.viaggiaresicuri.it/
Isoradio:
http://www.isoradio.rai.it
Sito meteo del Ministero della difesa:
www.meteoam.it
Per le informazioni sul traffico si può contattare gratuitamente il numero 1518 della CCSSI (Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza Stradale).
Breve o lungo che sia il tuo viaggio, prima di partire verifica che la tua auto sia nelle condizioni migliori per affrontarlo. Organizza la partenza scegliendo possibilmente i giorni e gli orari meno bollenti, sia in termini di traffico sia di temperatura, pensando a possibili tappe per riposarti.
Con un po’ di attenzione e un’assistenza regolare, lungo tutto l’anno, della propria autovettura, non c’è bisogno di particolari interventi per affrontare la bella stagione e i viaggi estivi. Tuttavia, un’attenzione particolare alle parti meccaniche maggiormente sollecitate dalle elevate temperature e un controllo generalizzato prima di affrontare un lungo viaggio dovrebbero diventare una buona abitudine.
Prima di partire informati sulle condizioni meteo e di traffico e sulle regole del codice della strada vigenti nei paesi in cui andrai. Alcuni esempi: in Austria è obbligatorio per tutti i veicoli avere la cassetta di pronto soccorso, compresi i motocicli (deve essere contenuto in una scatola ermetica solida). I limiti di velocità possono essere diversi e anche alcune regole sul trasporto dei bambini: ad esempio in Montenegro i bambini al di sotto dei 12 anni non possono viaggiare sul sedile anteriore
In vista dell'esodo estivo, meglio gonfiare i pneumatici alla pressione prevista per il massimo carico. Inoltre assicurati che non presentino tagli e rigonfiamenti. Ma che cosa occorre verificare per garantire la sicurezza del veicolo?
La profondità delle fessure del battistrada prima di tutto: per legge, deve essere di almeno 1,6 millimetri su tutta la superficie. Tuttavia questo valore limite non assicura le migliori prestazioni soprattutto sul bagnato. Se ti accorgi che sono danneggiati o il battistrada è inferiore ai 3 mm potrebbe essere l’occasione per sostituirli.
Gonfia i pneumatici seguendo le indicazioni contenute nei libretti d'uso e manutenzione. Un pneumatico leggermente sgonfio peggiora la stabilità in curva e rende il veicolo insicuro sul bagnato. Se la macchina è molto carica e si prevede un viaggio lungo, è opportuno aumentare leggermente la pressione (ma controlla bene sul libretto).
Va ricordato che dispositivi come abs e controllo della trazione, se non si hanno pneumatici nelle migliori condizioni rischiano di perdere parte della loro efficacia: con l'abs e pneumatici al meglio ci vogliono circa 40 metri e 3 secondi per arrestarsi da una velocità di 100 Km/h; con pneumatici usurati per fermarsi alla stessa velocità ci vogliono ben 48/50 metri e circa 6 secondi.
Olio motore
Nonostante il consumo di olio sia quasi trascurabile nei motori di oggi e quindi in generale non sia necessario doverlo rabboccare fra un cambio olio e l'altro, è sempre opportuno verificare il livello del lubrificante, meglio se ogni 1000 km, per escludere che vi siano state perdite. Vettura perfettamente in piano e non prima di 5 minuti dall'arresto del motore: sono le condizioni in cui deve essere verificato il livello dell'olio del motore. Pulisci sempre l'astina prima di effettuare la verifica. La distanza fra la tacca inferiore e quella superiore corrisponde di solito a un litro d'olio: controlla che il livello dell'olio sia tra le due tacche. Non metterne di più: il lubrificante in eccesso rischia di danneggiare il motore o il catalizzatore.
Liquido freni
Il fluido dell'impianto idraulico dei freni non è in realtà un vero e proprio olio, ma un liquido speciale. L'insufficiente livello del liquido freni può essere verificato, oltre che dalla spia luminosa, anche attraverso il piccolo serbatoio trasparente nel cofano. Una lenta discesa del livello del liquido dei freni è normale (è causata dal consumo delle pastiglie). Se si verifica, invece, un rapido calo probabilmente si tratta di una perdita che deve essere immediatamente eliminata prima di rabboccare il liquido dei freni. Attenzione: se il liquido dovesse scendere sotto il livello minimo, l'azione dei freni potrebbe essere gravemente compromessa.
Liquido di raffreddamento del motore
Vettura in piano e a motore freddo sono le condizioni necessarie per poter controllare il livello del liquido di raffreddamento. Nel serbatoio d'espansione di plastica c'è una tacca che indica il normale livello: la tacca viene superata regolarmente di uno o due centimetri quando il liquido è troppo caldo. Conviene inoltre aprire il tappo del circuito sempre e soltanto a motore freddo, per evitare di ustionarsi con il vapore che esce in pressione. Utilizza l'acqua del rubinetto per effettuare i rabbocchi. Quella distillata non va bene poiché può danneggiare alcune parti del motore. Sostituisci il liquido ogni 4 anni (o secondo le indicazioni del libretto d'uso e manutenzione). Comunque ogni due anni è consigliabile controllare che il liquido non sia troppo diluito o vecchio. Il termine liquido permanente non vuol dire che dura per sempre: significa in pratica che (a differenza di quelli che dovevano essere sostituiti in inverno con l'antigelo) il fluido va bene per tutte le stagioni.
Liquido lavavetro
Avere un lavavetro efficiente è fondamentale per la visibilità. Rabboccare il serbatoio è importante: puoi usare le soluzioni in vendita o semplicemente acqua (o con l'aggiunta di alcol). È un'operazione da pochi secondi che spesso fanno anche i distributori mentre stai facendo benzina. Un avvertimento: fai attenzione a non confondere un serbatoio per un altro. I rischi di danno dovuto a questo errore sono più comuni di quanto si pensi. Non usare prodotti che potrebbero corrodere, congelare o bloccare gli spruzzatori proprio quando più ne hai bisogno. Puoi regolare da solo la direzione degli ugelli (magari procedendo per tentativi).
I tergicristallo
La parte in gomma delle spazzole tergicristallo invecchia con il passare del tempo, anche se vengono usati poco. A danneggiarli sono i raggi solari, il gelo, gli sbalzi di temperatura. La sostituzione delle spazzole può essere eseguita anche da soli, seguendo le istruzioni allegate: con i tergicristallo delle moderne vetture il procedimento non è sempre intuitivo.
Le luci
Verifica periodicamente l'effettivo funzionamento di tutte le lampadine. Anche se la vettura ha un "check control" che segnala le anomalie all'impianto d'illuminazione, è bene controllare di persona. Il mancato funzionamento di un fanale può dipendere da diversi fattori: una lampadina fulminata, un contatto elettrico difettoso, un fusibile interrotto. Se dipende dalla lampadina si può provare a procedere alla sostituzione da soli purché si abbia l’accortezza di consultare sempre il libretto d'istruzioni e di seguire le modalità corrette di smontaggio e installazione. Attenzione: in alcuni Paesi è necessario avere a bordo un set completo di lampadine.
Dotazioni di sicurezza obbligatorie (giubbotto/triangolo)
Il giubbotto rifrangente deve essere omologato e tenuto nell’abitacolo. Conviene indossarlo sempre quando si è costretti a scendere dall’auto sulla carreggiata anche se si è sulla corsia di emergenza. Il triangolo, il cric, la ruota di scorta ben gonfia vanno tenuti nel bagagliaio.
Salendo in macchina ci sono diverse cose da controllare e sistemare. Nei prossimi paragrafi ti spieghiamo quali sono e come rimediare a eventuali problemi o mancanze.
Qual è la giusta posizione al volante?
La posizione di guida è fondamentale per la sicurezza, in particolare è molto importante verificare:
- La giusta postura. Bisogna avere la schiena aderente al sedile e le braccia ben distese in modo che da questa posizione i polsi tocchino la parte superiore della corona del volante.
- Distanza sedile-pedaliera. Per una posizione corretta quando si utilizza la pedaliera, la gamba deve essere distesa e toccare il sedile (non premere), e il piede deve formare con la caviglia un angolo di 90° o leggermente maggiore.
- Poggiatesta. Deve trovarsi qualche centimetro (2-5) al di sopra della testa e la distanza dalla nuca non deve superare i 2-3 centimetri.
- Specchietti retrovisori. Per avere una visione completa è necessario l'utilizzo di tutti e tre gli specchietti retrovisori. Bisogna fissare la linea dell'orizzonte al centro del vetro e tenere la fiancata della vettura appena in vista (così non bisognerà fare nessun movimento con la testa). Lo specchio retrovisore interno va regolato in modo da offrire la completa visibilità attraverso il lunotto posteriore che non deve essere ingombrato con bagagli, gabbie animali, vestiti (che oltre a limitare la visibilità si trasformerebbero in pericolosi proiettili in caso di frenata brusca).
- Mani sul volante. Diverse sono le indicazioni sul corretto posizionamento delle mani sul volante. Che siano sulle "dieci e dieci" o sulle "nove e un quarto", utilizzando una terminologia creata ad hoc, l'importante è che l'impugnatura sia larga, comoda, sempre con due mani sul volante anche subito dopo aver cambiato marcia. Tenere il gomito fuori dal finestrino, la mano destra sempre sul cambio o, peggio ancora, la mano destra dietro alla testa o al poggiatesta del passeggero è pericoloso perché fa diminuire la reattività.
Cinture
Allaccia sempre le cinture, anche per i percorsi più brevi e alle basse velocità (l'energia in un urto vince la forza muscolare di chiunque). Sono obbligatorie per conducente e passeggeri sia davanti che dietro in tutti i paesi europei. Gli airbag non escludono le cinture di sicurezza; anzi, i cuscini sono dispositivi che funzionano al meglio unitamente alle cinture. I passeggeri sul sedile posteriore rischiano, in caso di incidente, tanto quanto chi sta davanti: per questa ragione è indispensabile, oltre che obbligatorio, che indossino sempre le cinture. Controllate che le cinture aderiscano bene al corpo (in caso contrario perdono di efficacia).
Le cinture di sicurezza sono obbligatorie per legge sempre, sia sui sedili anteriori sia sui sedili posteriori, e dappertutto: in città, sulle strade extraurbane e sulle autostrade. L’assenza dell’uso della cintura determina, a parità di altre condizioni, un incremento del tasso di morti per incidente pari a 3,5 volte in ambito urbano e 5 volte in ambito extraurbano. I risultati dei crash-test hanno evidenziato che in caso di incidente i passeggeri seduti sui sedili posteriori che non indossano le cinture di sicurezza rischiano di uccidere i passeggeri seduti sui sedili anteriori, a causa della decelerazione che li proietta in avanti: in caso di urto a 40 km/h i 16 kg di un bambino diventano 1000 se non trattenuti adeguatamente e un urto a soli 50 km/h equivale a una caduta dal terzo piano di un edificio. La cintura è indispensabile anche in presenza di airbag perché, in caso d'urto, impedisce di essere proiettati troppo velocemente contro di esso: l'apertura degli airbag, se non si indossano le cinture di sicurezza, può costituire addirittura un pericolo.
Il passeggero maggiorenne che non fa uso della cintura di sicurezza risponde in proprio della violazione commessa. A differenza di quanto accade se l’infrazione è commessa dal conducente, per il passeggero non scatta la decurtazione dei punti. Il conducente, però, risponde anche con la decurtazione del punteggio, del mancato uso del sistema di ritenuta da parte del passeggero minorenne, se a bordo non vi è la persona adulta cui è affidata la sorveglianza sul minore.
Seggiolini di ritenuta per bambini
Non trasportare mai i bambini sulle ginocchia o utilizzando solo la tua cintura di sicurezza i rischi anche in caso di incidente lieve sono davvero elevatissimi. Tieni i bambini allacciati alle cinture, oltre a essere una norma di legge, giova certamente alla loro incolumità e li educa all'impiego di questo fondamentale dispositivo di sicurezza. Sotto ai 36 kg o sotto al metro e mezzo di altezza i bambini devono sempre essere trasportati negli appositi seggiolini o su speciali cuscini da abbinare alle cinture di sicurezza. Per i lattanti (fino a 10 kg) esistono gli appositi seggiolini "gruppo 0", che hanno la caratteristica di essere montati contro il senso di marcia (riducono le sollecitazioni al collo in caso di brusche decelerazioni). I bambini dai 9 ai 18 kg di peso possono essere trasportati nei seggiolini "gruppo 1" (rivolti in avanti). Per quelli oltre i 15 kg i seggiolini adatti sono quelli del "gruppo 2", mentre oltre i 22 kg è sufficiente un cuscino "gruppo 3" (per sollevarli quel tanto che basta per usare le normali cinture della vettura).
I seggiolini possono essere fissati ai sedili tramite le cinture di sicurezza, attraverso gli appositi agganci "isofix" (per le vetture predisposte). Consigliamo di fissare il seggiolino sempre sul sedile posteriore (più protetto), anche se la legge non vieta di posizionarlo su quello anteriore. Il sedile posteriore è invece obbligatorio se siamo in presenza di un airbag laterale lato passeggero che non possa essere disattivato (vedi libretto d'uso della vettura). Una volta sistemato il bambino nell’apposito seggiolino regola in altezza le cinture in modo da far passare il nastro della cintura al centro della clavicola; inoltre la parte inferiore deve aderire al bacino e non all'addome.
Disposizione dei bagagli
E’ importante che i bagagli di peso maggiore siano posti verso il centro della vettura, nella parte bassa del bagagliaio e che siano fissati bene. Potete usare cinghie o reti da collegare agli occhielli presenti nel vano di carico. Fissare con attenzione il bagaglio eviterà che, in caso d'incidente, si possa muovere e sfondare lo schienale posteriore, penetrando nell'abitacolo e ferendo i passeggeri (come dai risultati del nostro crash test con bagagli).Anche la cappelliera deve essere sgombra da oggetti (ombrelli, borse…) per consentire la migliore visibilità e soprattutto per evitare che cadano addosso ai passeggeri in caso di brusca frenata o incidente.
Portapacchi
Il portapacchi deve essere compatibile con gli attacchi dell’automobile. Il carico non deve superare il peso indicato sulle istruzioni (di solito 50-70 kg). Ricordatevi che il portapacchi caricato sposta il baricentro in alto e modificate notevolmente il comportamento dinamico dell'automobile. Caricare con attenzione gli oggetti e fissateli con l’aiuto di nastri con tenditore, più sicuri e quindi da preferire alle classiche funi elastiche. Il portapacchi deve essere sempre montato con precisione e richiede anche una piccola manutenzione: occorre ricordarsi di stringere le viti, che tendono ad allentarsi dopo il primo periodo d'uso. Se lo usate molto spesso, prendete in considerazione l’acquisto di un contenitore chiuso che ripari gli oggetti dalle intemperie e dai furti, rendendo l’auto più aerodinamica.
Animali a bordo
Trasportare animali domestici, come cani e gatti, richiede un po’ di attenzione e qualche precauzione. L’animale non deve essere lasciato libero nell’abitacolo perché, muovendosi, potrebbe distrarre o disturbare il guidatore, causando incidenti. E’ utile e sicuro sistemare l’animale in una gabbietta, che andrà poi riposta nel vano per i piedi dei passeggeri posteriori. Se avete una station wagon potete montare una rete che divida il vano bagagli dall’abitacolo: il vostro cane viaggerà nel bagagliaio senza possibilità di disturbarvi. Ricordatii di non lasciare mai la vettura incustodita con un animale a bordo.
Ricordati di informarti sulle condizioni meteo e info-traffico, di tenere uno stile di guida non aggressivo, di cercare di prevedere come reagirà anche chi guida intorno a te. Sii sempre lucido e valuta il tuo grado di stanchezza. Ogni due o tre ore è bene concedersi una piccola pausa per sgranchirsi, far rilassare (o sfogare) bambini e animali. Durante la marcia occupa la corsia libera più a destra, ma non viaggiare MAI sulla corsia di emergenza.
Con la recente entrata in vigore del Decreto interdirigenziale del 30 marzo 2011 (G.U. n. 112 del 16.5.2011 "Rilevazione degli incrementi delle sanzioni amministrative pecuniarie, di cui all'articolo 195, comma 2-bis, del medesimo decreto legislativo n.285 del 1992, destinati ad alimentare il Fondo contro l'incidentalità notturna"), che fa parte del Codice della strada (legge n. 84 del 16/07/2009), le multe diventano più salate se le violazioni in materia di velocità, precedenza, segnaletica, distanza di sicurezza... sono commesse dalle ore 22 fino alle 7.
Per quanto riguarda i pedaggi autostradali, in generale è possibile pagare al casello con contanti o carta di credito, in Francia conviene avere moneta in modo da poter pagare anche alle casse veloci, per Svizzera e Austria occorre acquistare uno speciale contrassegno disponibile in dogana.
Mangiare, fumare e telefonare alla guida
L'articolo 173 del Codice della Strada vieta l'uso del telefonino durante la marcia. Telefonare mentre si sta guidando quadruplica la probabilità di avere un incidente. Se non puoi fare a meno di usare il telefono alla guida, sappi che è consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, ma attenzione: questo vale in Italia, ma non in tutta Europa. In Spagna l’uso dell’auricolare in auto è vietato. In Francia invece non è consentito telefonare nelle stazioni di servizio. Non c’è esplicito divieto di mangiare o fumare durante la guida, ma si dovrebbe evitare perché potrebbe provocare distrazione (e impegnare una o entrambe le mani).
Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima dei veicoli non può superare i seguenti limiti:
- 130 Km/h per le autostrade;
- 110 Km/h per le strade extraurbane principali;
- 90 Km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali;
- 50 Km/h per le strade nei centri abitati (elevabili a 70 Km/h per le strade urbane di scorrimento);
- 45 km/h per i ciclomotori.
Inoltre in opportune condizioni tali limiti possono essere ridotti (per la presenza di una curva pericolosa, di raffiche di vento sui viadotti, o in caso di pioggia - 20 km/h su autostrade e extraurbane principali) o aumentati (come prevede il nuovo codice della strada: 150 km/h su autostrade a 3 corsie dotate della corsia di emergenza, ma solo se indicato da opportuna segnaletica).
È fondamentale osservare attentamente la segnaletica, ma anche tener conto delle condizioni ambientali (condizioni di luce, strada sconnessa, presenza di ghiaietto...), climatiche (gelo, pioggia, visibilità ridotta…), del veicolo (stato dei freni, pneumatici, ABS) e di chi sta guidando (stanchezza, età…).
Inoltre ricorda che se sei neopatentato i limiti sono ancora più stringenti (e le sanzioni più alte) in Francia e in Spagna.
Le sanzioni previste dall'art. 142 del Codice della strada quando si superano i limiti di velocità:
- fino a 10 km/h in più rispetto al limite - sanzione pecuniaria compresa tra 41 e 168 euro;
- oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più - sanzione pecuniaria compresa tra 168 e 674 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
- oltre 40 km/h e fino a 60 km/h - sanzione pecuniaria tra 527 e 2.108 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi;
- chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa tra 821 e 3.287 euro, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 a 12 mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.
Limiti di velocità in caso di pioggia
In caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura (pioggia, neve, grandine) il limite di velocità in autostrada è di km/h 110, anche nei tratti autostradali in cui il limite è elevato a 150 km/h (a oggi, nessun tratto) e sulle strade extraurbane principali di 90 km/h. Tali riduzioni non operano quando, in assenza di precipitazioni, la pavimentazione stradale sia ancora bagnata.
Cosa si intende per distanza di sicurezza?
È la distanza che garantisce in ogni caso l'arresto tempestivo, evitando collisioni con i veicoli che precedono. In caso di condizioni atmosferiche avverse, di un tracciato stradale particolare e/o di un veicolo in condizioni non ottimali o molto carico, di stanchezza o riflessi appannati del conducente, lo spazio di frenata necessario per arrestarsi aumenta e le distanze da rispettare saranno maggiori di quelle indicate.
Sorpasso: quando è vietato?
Il sorpasso è vietato:
- in prossimità o in corrispondenza di curve, di dossi e in altri casi di scarsa visibilità, quando la strada non abbia almeno due corsie per lo stesso senso di marcia;
- quando il veicolo che precede stia già effettuando il sorpasso di un
- quando vi sia una colonna di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione del traffico;
- a destra, eccetto quando il conducente che si vuole sorpassare ha già segnalato l'intenzione di svoltare a sinistra o di fermarsi sulla sinistra della strada, o quando occorra sorpassare un tram e vi sia lo spazio sufficiente per effettuare la manovra sulla destra.
Frenata
Mantenere la giusta distanza di sicurezza è la prima cosa da fare per poter frenare bene: in casi isolati, ciò consente frenate dolci e lunghe, senza il rischio di tamponare o di essere tamponati. In caso di frenate ripetute, come nelle discese di montagna, si consiglia interventi sui freni più brevi ed energici, per dare tempo di raffreddarsi ai dischi e ai tamburi dei freni. Mentre sulle vetture provviste di abs occorre premere sempre con forza sul pedale del freno (e lasciare che l’impianto regoli la frenata), su quelle senza abs, in caso di emergenza, è consigliabile modulare la frenata, premendo e rilasciando il pedale, cercando di limitare il bloccaggio delle ruote (e conservare la possibilità di dirigere la vettura con lo sterzo).
Quando e come usare la corsia d'emergenza
La corsia d'emergenza è da usare con prudenza e solo in caso di reale necessità. Se ti fermi è obbligatorio collocare posteriormente al veicolo e alla distanza di almeno 100 metri dallo stesso, l’apposito segnale mobile di pericolo e, durante la sosta e la fermata notturna, tenere accese le luci di posizione, di targa e, se prescritte, le luci d’ingombro. È vietato anche sostare per più di 3 ore. Ricordati di indossare il giubbotto retroriflettente prima di scendere dal veicolo.
Sostituire una ruota
Nessuno pensa mai all’eventualità di una foratura. Quando accade, però, si possono incontrare serie difficoltà perché magari ci colgono impreparati le viti della ruota troppo strette con la ruota stessa che non vuole saperne di staccarsi dal mozzo. Ecco alcune regole di carattere generale:
- la pressione della ruota di scorta deve essere pari a quella prevista per il massimo carico, mentre il "ruotino" va gonfiato a circa quattro bar;
- l'ubicazione degli attrezzi e molti dettagli su come procedere sono riportati sul manuale d’uso: tenetelo sempre a portata di mano;
- in caso di foratura, fai scendere i passeggeri in un luogo sicuro, non prima di aver inserito il lampeggio di emergenza e aver fatto loro indossare il giubbotto catarifrangente (se vi trovate in autostrada). Il triangolo deve essere posto 5 metri dietro la vettura ed essere visibile a 100 metri;
- rimosso il coprimozzo, allenta di un giro le viti; prova con cautela a spingere con un piede sulla chiave nel caso in cui siano troppo strette;
- selezionare un corretto posizionamento per il cric, in modo che non danneggi il sottoscocca e la sua base non poggi su un terreno cedevole;
- una volta montata la ruota di scorta, riabbassa il cric e stringi con uniformità le viti. Ricordati di recuperare attrezzi e gomma forata;
- controlla e stringi le viti dopo qualche chilometro.
Traino d'emergenza
Ecco alcune regole da seguire quando necessiti di essere trainato o di trainare qualcuno:
- trova gli anelli di aggancio della fune o della barra: si solito sono situati dietro ripari di plastica o avvitabili. In questo caso, stringi bene l'anello, e aiutati con la chiave per allentare le viti ruota;
- ruota la chiave e metti la vettura trainata in posizione di marcia o di funzionamento degli accessori (luci, tergicristallo ecc…);
- inserisci il lampeggio d'emergenza;
- quando si viene trainati non funzionano servofreno e servosterzo: i rispettivi comandi saranno sensibilmente più duri.
Info traffico e viabilità sulla rete autostradale:
www.autostrade.it
Info su lavori e cantieri:
www.stradeanas.it
Sito viaggiare sicuri:
http://www.viaggiaresicuri.it/
Isoradio:
http://www.isoradio.rai.it
Sito meteo del Ministero della difesa:
www.meteoam.it
Per le informazioni sul traffico si può contattare gratuitamente il numero 1518 della CCSSI (Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza Stradale).