
Antibiotico-resistenza: difendiamo la nostra salute
È importante che ciascuno di noi usi meno e meglio gli antibiotici. Ma non solo: bisogna seguire semplici accorgimenti ogni giorno perché la loro efficacia non venga compromessa.
Gli antibiotici sono farmaci essenziali per controllare e trattare le infezioni causate da batteri, sia negli umani sia negli animali. Purtroppo, stanno lentamente perdendo la loro efficacia. Infatti, ogni anno in Europa i decessi per infezioni causate da batteri resistenti sono 33 mila.
L'analisi su 42 campioni di pollo
La nostra ultima inchiesta su 42 campioni di carne di pollo (acquistati in supermercati e macellerie di Milano e Roma) dimostra che uno o più geni portatori di resistenza (alle tetracicline e ai beta-lattamici, gli antibiotici più usati in medicina) sono presenti nel cibo che compriamo tutti i giorni. Se vuoi sapere cos'è l'antibiotico-resistenza e consultare i risultati completi della nostra ultima inchiesta leggi il nostro speciale.
Come combattere l'antibiotico-resistenza
Bisogna agire in modo tempestivo per preservare l’efficacia degli antibiotici per il futuro. Ma come? Ciascuno deve impegnarsi personalmente a combattere questo pericolo. Sottoscrivi con noi il nostro manifesto: insieme sproneremo i produttori, le istituzioni e l’industria farmaceutica a fare la loro parte.
1- Mi terrò sempre informato
La situazione è sempre più grave. Purtroppo, al di fuori del mondo scientifico, il problema è poco conosciuto e le idee sono poco chiare. Il primo dovere di ogni persona è rimanere informati e informare a dovere la propria famiglia.
2- Userò correttamente gli antibiotici
- Non li assumerò in autonomia, ma solo se sarà il medico a prescriverli, secondo le sue indicazioni.
- Non insisterò se non mi vengono prescritti, per tosse, mal di gola, influenza. In genere si tratta di malattie virali, per cui gli antibiotici sono inutili.
- Smaltirò correttamente le confezioni scadute solo negli appositi contenitori presenti nelle farmacie.
3- Userò buone regole di igiene in cucina
- Laverò le mani con sapone prima e dopo avere maneggiato il cibo.
- Cuocerò bene la carne in modo che raggiunga al centro una temperatura di almeno 70 °C.
- Eviterò contaminazioni non mettendo mai la carne cotta nel piatto in cui l’avevo appoggiata da cruda.
- Laverò posate, stoviglie e superfici che sono state a contatto con la carne cruda.
- Conserverò bene gli alimenti, separando in frigorifero gli alimenti crudi da quelli cotti.