
Stop al caro bolletta: firma l’appello di Altroconsumo
Abbassare in modo permanente l'Iva sul gas, via per sempre dalla bolletta tutti i costi aggiuntivi, nuove regole per il bonus sociale e più vigilanza sugli aumenti. Un appello alle istituzioni per evitare che i prossimi aumenti non ricadano sempre sulle bollette degli utenti. Sostienici.
I prezzi dell’energia tornano a rialzare la testa e pesano sempre più sul bilancio familiare, soprattutto nei mesi invernali, con le bollette del gas. In questi giorni il Governo è chiamato a correre ai ripari; ma occorre una riforma strutturale dei costi presenti in bolletta e una politica che non faccia ricadere sempre sui consumatori i costi della transizione ecologica.
L'appello di Altroconsumo
Chiediamo alle Istituzioni di effettuare modifiche alla struttura delle bollette e alle regole che interessano il mercato dell’energia, per rendere i costi per gli utenti economicamente sostenibilie nel tempo.
- Abbassare definitivamente l’Iva sul gas. mantenendo la stessa aliquota dell’energia elettrica (10%) si risparmierebbero in bolletta circa 110 euro all'anno (dati medi di mercato).
- Via per sempre dalla bolletta i costi aggiuntivi. In particolare, quelli che nelle bollette troviamo sotto il nome di "oneri di sistema", ovvero gli importi pagati dai singoli utenti per finanziare, tra gli altri, anche la produzione di energia da fonti rinnovabili.
- Migliorare le condizioni di accesso ai bonus sociali energia. Sarebbe opportuno un incremento del requisito reddituale per aumentare il numero dei beneficiari. In particolare, sarebbe auspicabile una rimodulazione del bonus sociale in base alla numerosità del nucleo familiare. Riteniamo infatti che le attuali soglie siano inadeguate a supportare le esigenze delle famiglie in difficoltà; inoltre, l'appiattimento a un’unica soglia per famiglie così eterogenee, come avviene ora per chi ha fino a un massimo di 3 figli, mina pesantemente l'equità orizzontale di applicazione dell’agevolazione che non differenzia adeguatamente situazioni oggettivamente molto differenti.
Pertanto, il reddito Isee per accedere al bonus sociale dovrebbeessere inferiore a:
- 10.000 euro per nuclei familiari con un solo componente
- 13.000 euro per i nuclei familiari composti da due componenti
- 16.000 euro per nuclei familiari con un figlio
- 19.000 euro per nuclei familiari con due figli
- 22.000 euro per nuclei familiari con tre figli
- 25.000 euro per nuclei familiari dai quattro figli in su.
- Più vigilanza sugli aumenti. Soprattutto in periodi come quello attuale, caratterizzati da prezzi ai massimi, è necessario un monitoraggio permanente, organizzato e gestito dalle Authority competenti, che verifichi il costante allineamento tra il mercato al dettaglio e quello all’ingrosso e smascheri eventuali speculazioni.
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