Guida all'acquisto del piano cottura: elettrico, a induzione o a gas?
Piano cottura a gas, a resistenza elettrica oppure a induzione? Dimensioni, prezzi, facilità d’uso, efficienza energetica sono aspetti da tenere in considerazione per trovare quello più adatto. Ecco come valutare tutti i pro e i contro.
- Con il contributo esperto di
- Stefano Grassi
- articolo di
- Alessandra Maggioni

Un piano cottura non vale l’altro. Cucinare bene, infatti, non è solo una questione di abilità personale, bisogna avere anche gli strumenti giusti. In primis un piano che regoli in modo preciso la potenza della fiamma o che ti permetta di cuocere in modo uniforme le pietanza. Per valutare tutti i pro e i contro dei vari tipi di piano, leggi i nostri consigli:
Torna all'inizioPiano cottura a gas
Sono ancora i più scelti in Italia, preferiti dal 63% degli italiani che decidono di acquistare un nuovo piano cottura, e sono anche i più economici perché in media costano 320 euro, circa 350 euro in meno rispetto ai modelli a induzione. E se questo è il primo pro che ti ha fatto pensare che siano i migliori, sappi che i contro non mancano.
Pro e contro
Pro
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Contro
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Come sono fatti
La maggior parte dei piani cottura a gas è composta da quattro fuochi, con una fiamma di diverse dimensioni, ma ci sono modelli anche a cinque o sei fuochi. La regolazione delle fiamme avviene ormai in modo istantaneo; inoltre i modelli più moderni sono dotati di un sistema di sicurezza (oggi obbligatorio) che arresta la fuoriuscita del gas qualora la fiamma dovesse spegnersi. La superficie di un piano cottura a gas può essere in acciaio inossidabile oppure smaltato.
Torna all'inizioPiano cottura a induzione
Nonostante il prezzo dei piani cottura a induzione sia ancora alto (in media 675 euro), hanno avuto un gran incremento di vendite e sono preferiti dal 36% di coloro che acquistano un nuovo piano cottura. A differenza degli altri tipi di cottura il calore per cucinare viene generato direttamente nelle pentole e padelle e non disperso nell’aria o sul piano cottura stesso: quasi il 90% dell’energia assorbita viene trasformata in calore per cucinare. Infatti bastano poco più di sei, otto minuti per portare a 90°C due litri d’acqua.
Pro e contro
Pro
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Contro
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Come funzionano
La cottura a induzione fa a meno di fuoco e fiamme, sfruttando la corrente elettrica e i campi magnetici. Nello specifico, una bobina genera un campo magnetico che induce, all’interno della pentola, una corrente elettrica che la scalda, proprio come se fosse una resistenza. Ogni zona di cottura di un piano a induzione ha una o più bobine induttrici, attraverso le quali il campo magnetico raggiunge la pentola. Il calore per cucinare, quindi, viene generato direttamente nelle padelle e nelle pentole collocate sul piano cottura, che però devono essere di materiale sensibile al campo magnetico e per questo non tutte sono adatte.
Sicurezza e salute: qualche consiglio
Spesso ci si chiede se i campi magnetici dei piani a induzione possano avere effetti negativi sulla salute, ma al momento non ci sono dati sufficienti per stabilirlo. In generale l’uso appropriato di questi piani può contribuire a renderli più sicuri. Come? Ecco qualche consiglio:
- in caso di crepe o rotture della piastra in vetroceramica è importante scollegare il dispositivo e portarlo a farlo riparare da un tecnico specializzato;
- meglio non utilizzare pentole con diametro inferiore alla circonferenza della piastra, anche se diversi modelli hanno sensori che riconoscono la superficie sulla quale sono appoggiate e di conseguenza regolano il campo d'induzione;
- durante l'uso mantieni una distanza di 5-10 cm dai fornelli, per ridurre l'intensità del campo magnetico a cui sei esposto;
- non utilizzare mestoli in metallo per evitare il rischio di possibili interferenze con le correnti dei piani a induzione;
- se hai un pace-maker o un defibrillatore, prima di acquistare un piano a induzione chiedi consiglio al tuo medico.
Piano cottura elettrico
Poco diffusi sul mercato (parliamo di prodotti che non rappresentano neppure l’1% del venduto totale, in particolare le vendite dei modelli elettrici con radiante alogeno sono bassissime), i piani cottura a resistenza elettrica costano meno di 300 euro. Anche per questi apparecchi l’efficienza energetica non è tra le migliori: solo una parte del calore emesso va a riscaldare il cibo, mentre la restante parte serve solo a scaldare il piano di vetroceramica. Un leggero miglioramento nell’efficienza energetica si ha sostituendo la resistenza elettrica con lampade alogene: è così che funzionano i piani cottura elettrici con radiante alogeno, che tuttavia sono pochissimo diffusi nel mercato italiano.
Pro e contro
Pro
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Contro
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Come funzionano
Sfruttano la corrente per emanare il calore necessario a cuocere il cibo. In questo caso, il calore è generato da una resistenza di forma circolare concentrica, che riscalda un piano cottura, solitamente in vetroceramica, a contatto con la pentola. Torna all'inizioCome scegliere il miglior piano cottura per le tue esigenze
Prima di scegliere il piano di cottura che più si adatta alle tue esigenze è bene tenere in considerazione diversi fattori, dall’estetica, alla praticità di utilizzo, dalla facilità di pulizia al risparmio energetico. Ecco, a seconda delle esigenze e delle priorità, per quali soluzioni optare.
Piano di cottura a gas: opzione economica e versatile
Se vuoi il controllo della fiamma e preferisci optare per una soluzione che sia nello stesso tempo economica e versatile, il piano cottura che fa per te è quello a gas. Scegliendolo potrai:
- vedere e regolare a vista la fiamma;
- sentire il tepore del fuoco in inverno;
- usare vecchie pentole e padelle in alluminio e rame.
Il prezzo di acquisto di un piano a gas è inferiore a quello di un piano elettrico. Inoltre, in caso di blackout estivi, per sovraccarico o temporali, senza elettricità il piano di cottura elettrica rimane spento mentre col gas potrete continuare a cucinare per un pasto anche a lume di candela.
Piano di cottura a induzione: estetica ed efficienza energetica
Il piano di cottura a induzione ha il vantaggio dell'estetica con una superficie in vetroceramica accattivante e moderna.
I tempi di cottura si accorciano notevolmente con grande vantaggio dal punto di vista energetico con maggiorefficienza e consumi più limitati. Tuttavia, la scelta di un piano di cottura elettrico ad induzione può portare assieme ad una maggiore efficienza energetica anche costi più alti di uno a gas.
Piano di cottura elettrico: budget limitato e uso sporadico
Il piano cottura elettrico è la scelta migliore per chi ne fa un uso sporadico, ha un budget limitato o non dispone di gas. Inoltre, la facilità di pulizia del piano liscio dei modelli elettrici li rende più comodi rispetto ai fornelli a gas e il vantaggio di avere il piano totalmente liscio dove appoggiare più facilmente le pentole senza il vincolo delle griglie può essere più comodo.
Torna all'inizioUn piano cottura non vale l’altro. Cucinare bene, infatti, non è solo una questione di abilità personale, bisogna avere anche gli strumenti giusti. In primis un piano che regoli in modo preciso la potenza della fiamma o che ti permetta di cuocere in modo uniforme le pietanza. Per valutare tutti i pro e i contro dei vari tipi di piano, leggi i nostri consigli:
Sono ancora i più scelti in Italia, preferiti dal 63% degli italiani che decidono di acquistare un nuovo piano cottura, e sono anche i più economici perché in media costano 320 euro, circa 350 euro in meno rispetto ai modelli a induzione. E se questo è il primo pro che ti ha fatto pensare che siano i migliori, sappi che i contro non mancano.
Pro e contro
Pro
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Contro
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Come sono fatti
La maggior parte dei piani cottura a gas è composta da quattro fuochi, con una fiamma di diverse dimensioni, ma ci sono modelli anche a cinque o sei fuochi. La regolazione delle fiamme avviene ormai in modo istantaneo; inoltre i modelli più moderni sono dotati di un sistema di sicurezza (oggi obbligatorio) che arresta la fuoriuscita del gas qualora la fiamma dovesse spegnersi. La superficie di un piano cottura a gas può essere in acciaio inossidabile oppure smaltato.
Nonostante il prezzo dei piani cottura a induzione sia ancora alto (in media 675 euro), hanno avuto un gran incremento di vendite e sono preferiti dal 36% di coloro che acquistano un nuovo piano cottura. A differenza degli altri tipi di cottura il calore per cucinare viene generato direttamente nelle pentole e padelle e non disperso nell’aria o sul piano cottura stesso: quasi il 90% dell’energia assorbita viene trasformata in calore per cucinare. Infatti bastano poco più di sei, otto minuti per portare a 90°C due litri d’acqua.
Pro e contro
Pro
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Contro
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Come funzionano
La cottura a induzione fa a meno di fuoco e fiamme, sfruttando la corrente elettrica e i campi magnetici. Nello specifico, una bobina genera un campo magnetico che induce, all’interno della pentola, una corrente elettrica che la scalda, proprio come se fosse una resistenza. Ogni zona di cottura di un piano a induzione ha una o più bobine induttrici, attraverso le quali il campo magnetico raggiunge la pentola. Il calore per cucinare, quindi, viene generato direttamente nelle padelle e nelle pentole collocate sul piano cottura, che però devono essere di materiale sensibile al campo magnetico e per questo non tutte sono adatte.
Sicurezza e salute: qualche consiglio
Spesso ci si chiede se i campi magnetici dei piani a induzione possano avere effetti negativi sulla salute, ma al momento non ci sono dati sufficienti per stabilirlo. In generale l’uso appropriato di questi piani può contribuire a renderli più sicuri. Come? Ecco qualche consiglio:
- in caso di crepe o rotture della piastra in vetroceramica è importante scollegare il dispositivo e portarlo a farlo riparare da un tecnico specializzato;
- meglio non utilizzare pentole con diametro inferiore alla circonferenza della piastra, anche se diversi modelli hanno sensori che riconoscono la superficie sulla quale sono appoggiate e di conseguenza regolano il campo d'induzione;
- durante l'uso mantieni una distanza di 5-10 cm dai fornelli, per ridurre l'intensità del campo magnetico a cui sei esposto;
- non utilizzare mestoli in metallo per evitare il rischio di possibili interferenze con le correnti dei piani a induzione;
- se hai un pace-maker o un defibrillatore, prima di acquistare un piano a induzione chiedi consiglio al tuo medico.
Poco diffusi sul mercato (parliamo di prodotti che non rappresentano neppure l’1% del venduto totale, in particolare le vendite dei modelli elettrici con radiante alogeno sono bassissime), i piani cottura a resistenza elettrica costano meno di 300 euro. Anche per questi apparecchi l’efficienza energetica non è tra le migliori: solo una parte del calore emesso va a riscaldare il cibo, mentre la restante parte serve solo a scaldare il piano di vetroceramica. Un leggero miglioramento nell’efficienza energetica si ha sostituendo la resistenza elettrica con lampade alogene: è così che funzionano i piani cottura elettrici con radiante alogeno, che tuttavia sono pochissimo diffusi nel mercato italiano.
Pro e contro
Pro
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Contro
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Come funzionano
Sfruttano la corrente per emanare il calore necessario a cuocere il cibo. In questo caso, il calore è generato da una resistenza di forma circolare concentrica, che riscalda un piano cottura, solitamente in vetroceramica, a contatto con la pentola.Prima di scegliere il piano di cottura che più si adatta alle tue esigenze è bene tenere in considerazione diversi fattori, dall’estetica, alla praticità di utilizzo, dalla facilità di pulizia al risparmio energetico. Ecco, a seconda delle esigenze e delle priorità, per quali soluzioni optare.
Piano di cottura a gas: opzione economica e versatile
Se vuoi il controllo della fiamma e preferisci optare per una soluzione che sia nello stesso tempo economica e versatile, il piano cottura che fa per te è quello a gas. Scegliendolo potrai:
- vedere e regolare a vista la fiamma;
- sentire il tepore del fuoco in inverno;
- usare vecchie pentole e padelle in alluminio e rame.
Il prezzo di acquisto di un piano a gas è inferiore a quello di un piano elettrico. Inoltre, in caso di blackout estivi, per sovraccarico o temporali, senza elettricità il piano di cottura elettrica rimane spento mentre col gas potrete continuare a cucinare per un pasto anche a lume di candela.
Piano di cottura a induzione: estetica ed efficienza energetica
Il piano di cottura a induzione ha il vantaggio dell'estetica con una superficie in vetroceramica accattivante e moderna.
I tempi di cottura si accorciano notevolmente con grande vantaggio dal punto di vista energetico con maggiorefficienza e consumi più limitati. Tuttavia, la scelta di un piano di cottura elettrico ad induzione può portare assieme ad una maggiore efficienza energetica anche costi più alti di uno a gas.
Piano di cottura elettrico: budget limitato e uso sporadico
Il piano cottura elettrico è la scelta migliore per chi ne fa un uso sporadico, ha un budget limitato o non dispone di gas. Inoltre, la facilità di pulizia del piano liscio dei modelli elettrici li rende più comodi rispetto ai fornelli a gas e il vantaggio di avere il piano totalmente liscio dove appoggiare più facilmente le pentole senza il vincolo delle griglie può essere più comodo.