asciugatrice

Come scegliere la lavasciuga

Trova la lavasciuga che più si adatta alle tue necessità

Costo, consumo energetico, velocità della centrifuga e capacità di carico in lavaggio e asciugatura: i nostri test di laboratorio analizzano tutti i parametri di qualità per mettere a confronto le principali marche di lavasciuga.

La guida passo passo

Tipi di lavasciuga

La scelta di una lavasciuga andrebbe valutata solo nell’estrema situazione di non avere a disposizione spazio sufficiente per lavatrice e asciugatrice, o nemmeno la possibilità di poterle sistemare una sopra l'altra (per mezzo di appositi kit forniti separatamente dal produttore). Questo perché la performance dei due apparecchi separati è di gran lunga migliore rispetto alle performance di questo apparecchio tutto in uno e la comodità dello spazio guadagnato con unico apparecchio lo si ripaga in prestazioni e in costi di maggiori consumi elettrici, ma soprattutto di acqua. Se la scelta è, però, obbligata ecco tutti gli aspetti da valutare.

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Dimensioni della lavasciuga

Nel momento in cui si opta per l’acquisto di una lavasciuga invece che dotarsi di due apparecchi separati, lo si fa essenzialmente per una questione di mancanza di spazio. Il punto di forza delle lavasciuga sta proprio nell’ottimizzazione dello spazio: possono avere dimensioni differenti ed essere più o meno compatte.

Se lo spazio a disposizione è davvero molto ridotto, esistono lavasciuga slim, sebbene i modelli di questo tipo siano estremamente rari, con profondità contenute da 44 e 45 cm.

In generale, i criteri per scegliere la lavasciuga, sono esattamente gli stessi che si utilizzano per la lavatrice o per l’asciugatrice singola. 

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Dimensioni della lavasciuga

Nel momento in cui si opta per l’acquisto di una lavasciuga invece che dotarsi di due apparecchi separati, lo si fa essenzialmente per una questione di mancanza di spazio. Il punto di forza delle lavasciuga sta proprio nell’ottimizzazione dello spazio: possono avere dimensioni differenti ed essere più o meno compatte.

Se lo spazio a disposizione è davvero molto ridotto, esistono lavasciuga slim, sebbene i modelli di questo tipo siano estremamente rari, con profondità contenute da 44 e 45 cm.

In generale, i criteri per scegliere la lavasciuga, sono esattamente gli stessi che si utilizzano per la lavatrice o per l’asciugatrice singola. 

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Capacità di carico

La capacità si calcola in chili, ma molto dipende dalla quantità di cicli lavaggio/asciugatura che facciamo: avere una famiglia numerosa o cambiarsi più volte nell’arco della giornata comporta necessariamente la scelta di una lavasciuga con una capienza più generosa.

È bene prestare molta attenzione perché le lavasciuga hanno due diverse capacità, una relativa al lavaggio, l’altra all’asciugatura (generalmente inferiore di 2 Kg): non bisogna quindi confondere i due valori al momento dell’acquisto.

La capacità media, per una famiglia di 3/4 persone è di 7/8 chili come capacità di carico, mentre per famiglie numerose sarà bene orientarsi su modelli dagli 8 kg in su. Le macchine con capacità più alta sul mercato sono quelle da 12 kg.

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Consumo energetico

Il costo in bolletta è un altro tra gli aspetti principali da considerare quando si decide di acquistare una lavasciuga, il cui uso può incidere non poco sui consumi domestici di acqua e corrente: nelle lavasciuga infatti, un ulteriore aspetto negativo (non presente nelle asciugatrici) consiste in un consumo di acqua, fino anche a 40-50 litri, anche per la fase di asciugatura. Non solo quindi durante il lavaggio. L’acqua infatti viene utilizzata per raffreddare e condensare l’umidità estratta dai capi. Questo perché le lavasciuga in commercio solitamente non sono equipaggiate con pompa di calore.

È stato calcolato, in modo generico perché molto dipende dal modello scelto, che il consumo medio di una lavasciuga durante il ciclo di carico cotone è di circa 1,1 kWh: considerando un costo medio di 20 centesimi a kWh il costo di ogni lavaggio si aggirerà intorno ai 22 centesimi. Il consumo energetico di un ciclo di asciugatura invece è superiore e si aggira intorno ai 4 kWh con un costo di circa 80 centesimi. Se si prevede di utilizzare molto la lavasciuga, anche più di una volta al giorno, bisognerà puntare su una macchina con classe di efficienza energetica pari o superiore ad A.

Altro aspetto importante è la capacità di centrifuga: una limitata potenza centrifuga, espressa in giri al minuto, consumerà certamente di più, perché saranno necessari programmi più lunghi per asciugare i capi bagnati.

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I nostri consigli per scegliere la lavasciuga migliore

Se il problema dello spazio è prioritario e la scelta della lavasciuga diventa quindi obbligata, ecco alcuni consigli pratici:

  • tutti i modelli hanno altissime velocità di centrifuga, questo facilità le operazioni di asciugatura dell’apparecchio, ma stressa molto i capi e accelera l’usura dell’apparecchio;
  • i modelli più capienti sono anche quelli che costano di più, ma non sono sempre quelli che lavano meglio. Per una famiglia media 7-8 kg vanno più che bene;
  • informati bene sulla durata del programma "lava e asciuga": se è quello che pensi di usare maggiormente, per alcuni modelli con alte capacità di scarico si superano addirittura le 8 ore.
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Domande frequenti

Rispondiamo ai dubbi più frequenti sulle lavasciuga

Quanto consuma la lavasciuga?

Dipende dal modello scelto ma, in generale, la fase di asciugatura incide maggiormente sul consumo energetico mentre la fase di lavaggio su quello idrico. Mediamente il costo di un lavaggio e uno di asciugatura si aggira intorno a 1,20 euro.

Come si usa la lavasciuga?

Come una normale lavatrice, la lavasciuga dispone di diversi programmi che possono essere scelti in base al tipo di lavaggio ed asciugatura che si desidera. Prima di ogni ciclo, è bene impostare sempre centrifugazioni ad alto numero di giri in modo da avere minore quantità di acqua contenuta nei panni, rendendo agevole la successiva fase.

Ci sono cicli dedicati ai diversi tessuti, cotone, sintetico, e capi delicati hanno un diverso tempo d’asciugatura: prestare sempre quindi molta attenzione alle etichette. Dopo aver selezionato la temperatura adatta, la lavasciuga è pronta per fare il suo lavoro: a fine ciclo ci si potrà imbattere in alcune fastidiose pieghe sui tessuti.

Come pulire la lavasciuga dai pelucchi?

La formazione di lanugine, i cosiddetti "pelucchi", durante il processo di asciugatura è normale e non può essere evitata: questo processo dipende in larga misura dal carico effettuato, come, ad esempio, asciugamani nuovi, capi in pile e simili. Per evitare questo problema, è bene pulire i filtri situati in prossimità dell'apertura della porta.

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