Rispondiamo alle domande più frequenti sui piccoli elettrodomestici
Dove mettere i piccoli elettrodomestici in cucina?
Alcuni elettrodomestici devono essere tenuti a portata di mano, pronti all’uso su un piano stabile e non da estrarre dagli armadietti, è il caso sicuramente della macchina per caffè espresso e dei robot da cucina. I piccoli leggeri come frullatore ad immersione, spremiagrumi, tostiera possono essere riposti in un pensile in modo che siano facilmente raggiungibili anche se non in vista. Per quanto riguarda robot da cucina e planetarie se volete usarli al loro giusto potenziale meglio averli sul piano lavoro. Le macchine del pane sono un po’ pesanti, meglio metterle in un pensile basso della cucina.
La grattugia elettrica va tenuta in frigo, pronta all’uso, ma periodicamente occorre procedere con una pulizia profonda.
Dove buttare i piccoli elettrodomestici?
I piccoli elettrodomestici sono RAEE non vanno assolutamente buttati nell’indifferenziata, ma conferiti in piazzola ecologica, oppure ritirati 1 a 1 in fase di acquisto del nuovo prodotto. Se poi sono piccoli (dimensioni del lato maggiore inferiore a 25 cm possono anche essere ritirati 1 contro zero, ovvero anche senza acquistarne uno nuovo.
Come pulire i piccoli elettrodomestici?
I piccoli elettrodomestici da cucina hanno una parte che contiene l’elettronica e il motore che non deve essere lavata, ma può essere pulita con un panno in microfibra leggermente inumidito e una parte a contatto con il cibo che necessita lavaggio. Verificate sulle istruzioni se gli accessori possono essere messi in lavastoviglie in alternativa utilizzate una spugnetta con poche gocce di detersivo per piatti, sciacquate e lasciate asciugare bene prima di riporre.
I prodotti con serbatoi d’acqua (bollitori, macchine del caffè, ferri da stiro) periodicamente devono essere decalcificati. Se si evita di farli incrostare pesantemente è possibile fare una pulizia con aceto bianco oppure con una soluzione di acido citrico in acqua (3 cucchiai in mezzo litro di acqua).