Fake news, 10 trucchi per riconoscerle ed evitarle
Mai come in questo periodo è importante sapere distinguere le notizie vere da tutto quello che circola in rete e che alimenta false credenze. Esistono alcune semplici regole da seguire che possono aiutarci a individuare le fake news e a starne alla larga: le abbiamo riassunte in 10 punti.

In questo articolo
Le fake news (o per dirla all'italiana "bufale") sono purtroppo molto diffuse e, soprattutto sui social network, godono di estrema libertà di circolazione; una libertà che rischia di essere ancora più grande dopo il recente annuncio del CEO di Meta, Mark Zuckerberg, intenzionato a smantellare (per ora solo negli States) il sistema di "fact checking" di Facebook, Instagram, WhatsApp e Thread.
Questo sistema era stato introdotto nel 2016 proprio per contrastare l'inarrestabile galoppata delle fake news e prevedeva il coinvolgimento di autori indipendenti e certificati (fact checker) che avevano il compito di fornire "alle persone maggiori informazioni sulle cose che vedono online, in particolare sulle bufale virali". Un compito che, secondo le recenti dichiarazioni di Zuckerberg, non sarebbe stato svolto correttamente a causa dei presunti "pregiudizi" dei fact checker, che metterebbero in pericolo la "libertà di espressione".
Torna all'inizioFake news sempre più diffuse
Questa scelta potrebbe rappresentare un duro colpo alla lotta alle fake news almeno sui social network più diffusi (visto che anche X, l'ex Twitter, sta adottando la stessa politica); secondo un'indagine svolta da Altroconsumo nel maggio del 2024, il 61% degli italiani dichiara di essersi imbattuto in contenuti online che ha ritenuto potessero far parte della categoria delle fake news. E in più di 8 casi su 10 ciò è avvenuto nel corso dell'ultimo anno. Solo il 2% di chi ne ha incontrate le ha segnalate a moderatori e amministratori di social media o forum online, mentre ben 3 italiani su 4 (il 76%) si dicono preoccupati per l’impatto e l’influenza delle fake news sui propri concittadini. Grazie all'AI, inoltre, sono sempre più numerosi anche i casi di "deepfake voice": qui ti spieghiamo di cosa si tratta.
Tuttavia contrastare la diffusione di notizie false è sempre possibile: la stessa Facebook a suo tempo aveva stilato alcune linee guida per riconoscerle. Noi abbiamo deciso di integrare anche i nostri consigli pratici per aiutarti a starne alla larga. Vediamo rapidamente quali elementi valutare per individuare una fake news.
Torna all'inizio1. I titoli
I titoli sono progettati per catturare l’attenzione. Le fake news sfruttano spesso titoli esagerati, altisonanti, scritti in MAIUSCOLO e pieni di punti esclamativi. Diffida di affermazioni troppo sensazionali: è probabile che nascondano contenuti falsi. Se un titolo sembra troppo incredibile per essere vero, probabilmente lo è. Per sicurezza, cerca il titolo su Google News o su piattaforme di fact-checking come Pagella Politica o Snopes.
Torna all'inizio2. Le URL
Le fake news usano spesso indirizzi web che imitano quelli di fonti attendibili. Un classico esempio è “Il fatto quotidaino”, che gioca sull’inversione di lettere per confonderlo con “Il Fatto Quotidiano”. Controlla sempre l’URL: anche una piccola variazione potrebbe indicare un sito non affidabile. Usa strumenti come Whois Lookup per verificare la registrazione e la proprietà del dominio, oppure confronta l’indirizzo con quello della fonte ufficiale.
Torna all'inizio3. Le immagini
Le immagini possono essere manipolate o decontestualizzate. Le fake news fanno spesso uso di foto ritoccate o autentiche ma presentate fuori contesto. Puoi verificare l’origine di un’immagine con strumenti come Google Images o la funzione di ricerca inversa di siti come TinEye. Una semplice ricerca può svelare se la foto è stata usata altrove con un significato diverso. Inoltre con il crescente utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, oggi riconoscere una foto fake è diventato sempre più difficile; ma non impossibile. In questo articolo di diciamo come è possibile riconoscere un foto fake creata dall'AI.
Torna all'inizio4. Formattazione ed errori
Errori di battitura, grammatica scorretta o formattazioni strane sono segnali di allarme. Le piattaforme di fake news spesso non investono in una revisione professionale dei testi. Se trovi molti errori o un formato incoerente, fai attenzione prima di credere o condividere la notizia. Per notizie scritte in altre lingue, esistono alcuni strumenti di traduzione che possono aiutarti a verificare eventuali anomalie.
Torna all'inizio5. Le fonti
Controlla sempre la fonte della notizia. Le notizie affidabili provengono da organizzazioni e siti attendibili. Se una notizia è riportata solo da un sito sconosciuto, dubita. Esplora la sezione “Chi siamo” o “Informazioni” del sito per capire chi c’è dietro e quale sia la sua credibilità. Per verificare l'affidabilità del sito ricordati che è consigliabile controllare che il sito utilizzi il protocollo HTTPS, verificare la presenza di una sezione "Contatti" con informazioni dettagliate, leggere le recensioni di altri utenti e prestare attenzione alla qualità generale del sito, come l'assenza di errori grammaticali e una grafica professionale.
Torna all'inizio6. Le date
Una notizia può essere vera ma non attuale. Molte fake news riutilizzano eventi vecchi per generare click e reazioni. Controlla la data di pubblicazione e verifica la cronologia degli eventi riportati. Una sequenza temporale incoerente è un segnale di potenziale disinformazione. Per approfondire, strumenti come Wayback Machine possono mostrare se e come una notizia è stata modificata nel tempo.
Torna all'inizio7. Le testimonianze
Se un articolo cita esperti senza nominarli o fornisce dati non verificabili, probabilmente è poco affidabile. Le fonti devono essere trasparenti e facilmente verificabili. Assicurati che gli esperti menzionati siano reali e riconosciuti nel loro campo. Puoi verificare le citazioni usando motori di ricerca accademici come Google Scholar o banche dati come Wikiquote.
Torna all'inizio8. Dubita delle news riportate da un solo sito
Una notizia credibile è quasi sempre riportata da più fonti. Se solo un sito sconosciuto pubblica una determinata informazione, dubita. Controlla se la stessa notizia è stata ripresa da altri media autorevoli. Piattaforme come FactCheck.org o le già citate Snopes e Pagella Politica possono aiutarti a verificare se la notizia è stata già smentita.
9. Occhio ai siti satirici
Alcuni siti satirici creano notizie volutamente false per divertire. Sebbene possano sembrare realistiche, il loro intento non è informare. Se una notizia ti sembra surreale, verifica la fonte e controlla se è nota per parodie o contenuti umoristici. Per riconoscere un sito satirico spesso è sufficiente analizzare il tono degli articoli: i siti satirici usano spesso un linguaggio volutamente ironico, sarcastico o esagerato, con titoli o argomenti che risultano palesemente surreali; occhio anche alla mancanza di fonti reali: gli articoli satirici raramente citano fonti verificabili e i nomi menzionati potrebbero essere inventati o parodie di persone reali.
Torna all'inizio10. Nel dubbio, non condividere
Non tutte le fake news sono errori o satire: alcune sono create con l’intento di ingannare. Usa il tuo pensiero critico e analizza attentamente la notizia. Prima di condividere, chiediti: "Ho verificato abbastanza per essere sicuro della sua veridicità?" Puoi consultare strumenti di verifica multipli come FactCheck.org, TruthOrFiction.com, o siti locali dedicati al debunking.
Torna all'inizioFake news: ascolta il podcast di Altroconsumo
Sul fenomeno delle fake news e su come è possibile difendersi, il nostro direttore Alessandro Sessa ha anche registrato un podcast. Qui sotto lo puoi ascoltare.
Leggi anche l'opinione di Alessandro Sessa, Direttore delle pubblicazioni.
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