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Modem libero, il dispositivo WindTre si può restituire

Entro il 30 settembre 2020 chi ha sottoscritto un contratto internet casa in determinati periodi può smettere di pagare il modem a rate che gli è stato imposto, restituirlo e sceglierne un altro. Ecco come. È da tempo che va avanti la nostra battaglia sul modem libero.

08 luglio 2020
Modem EindTre

Hai un contratto per internet a casa con WindTre e stai ancora pagando le rate del modem che era obbligatorio con l’offerta? Se vuoi, ora, puoi smettere di pagarlo, restituirlo e scegliere un altro apparecchio: ma devi farlo entro il 30 settembre 2020

Dopo ritardi e sentenze, WindTre ha finalmente dato disposizioni ufficiali in merito alla delibera AgCom sul modem libero che permette a tutti, nuovi e vecchi clienti, di scegliere l’apparecchio preferito. 

Altroconsumo ha, sin dal principio, sostenuto l’applicazione piena della delibera, entrando a far parte della Free modem Alliance. Nel marzo del 2019 avevamo condotto un’indagine con telecamera nascosta nei negozi e un’analisi dei siti degli operatori per vedere quanto si fossero adeguati e WindTre era risultata carente: non offriva ai suoi clienti una reale libertà di scelta sul modem. L’indagine aveva portato a una segnalazione ad AgCom come Altroconsumo e anche come Free modem Alliance; lo scorso aprile l’Autorità è intervenuta, multando l’operatore telefonico proprio su alcuni dei problemi segnalati. Ora, l’adeguamento di WindTre rispetto ai diritti dei vecchi clienti.

Chi può fare la richiesta

Possono modificare l’offerta, eliminando il costo del modem e restituendo (ma a proprie spese) l’apparecchio, tutti i clienti WindTre che hanno sottoscritto un contratto prima del 3 settembre 2018 con modem in vendita obbligatoria abbinata; nel caso di offerte FTTH (cioè con fibra che arriva fin dentro casa), i clienti dovranno aver sottoscritto il contratto prima del 15 marzo 2019 per poter fare la richiesta di modifica. 

Questa richiesta non comporterà modifiche alle condizioni economiche dei servizi attivi sulla linea né altri oneri aggiuntivi; si dovrà pagare la restituzione del modem, come detto, allegando relativa ricevuta di spedizione. 

Per chi dunque volesse cambiare offerta, qui la nostra guida per scegliere un altro modem; considerate, però, che dovrete installarlo e configurarlo da soli seguendo le indicazioni che Wind dà sul suo sito, in cui si specifica anche che sul nuovo modem FTTH è necessaria la presenza del cosiddetto slot SFP (si tratta di un alloggiamento in cui andrà inserito un sistema che permette la fibra ottica a casa). Fate attenzione a questo al momento dell’acquisto.

Inoltre la società ci tiene a specificare che non fornirà assistenza sui problemi a un modem non suo, relativi ad esempio a installazione, configurazione e suo corretto funzionamento. La società dovrà però continuare a dare assistenza sui problemi legati alla linea

Per chi non farà la richiesta di cambio offerta resterà tutto uguale e si continuerà a pagare il modem fino al termine dei 48 mesi previsti dal contratto. 

Come fare la richiesta

I clienti potranno richiedere la modifica dell’offerta sottoscritta inviando una comunicazione con causale “modifica dell’offerta ai sensi della delibera AGCOM 348/18/CONS” e allegando la ricevuta della spedizione del modem. Potranno farlo in uno dei seguenti modi:

  • lettera raccomandata A/R indirizzata a WIND Tre SpA CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 MILANO MI;
  • tramite PEC all'indirizzo mail servizioclienti159@pec.windtre.it;
  • telefonando al 159 (sarà necessario avere a portata di mano i dati riportati nella ricevuta di spedizione dell’apparecchio);
  • scrivendo in chat ad un operatore, dopo aver effettuato il login sul sito;
  • presso un negozio WindTre (portando con sé copia della ricevuta di spedizione)

Il modem può essere restituito spedendolo a WindTre c/o Tecnotrans - Via C. Castiglioni, 20 - 20010 Arluno (Mi).

Per tutti i dettagli sulle modalità di invio della richiesta e del modem leggi l’informativa di WindTre.