Come appendere il televisore al muro

Fissi o mobili. Per monitor leggeri o pesanti. Gli attacchi per installare i televisori al muro offrono mille opportunità. Ti aiutiamo a capire come scegliere quello adatto alle tue esigenze e al tuo apparecchio.
Appendere il televisore al muro. Come fare? Ogni tv è compatibile solo con alcune tipologie di staffe. Ne esistono anche di universali: in questo caso chiedi in negozio quali sono adatte al tuo apparecchio. Due i parametri più importanti da verificare: la grandezza e il peso dell’apparecchio che devono essere supportate dalla staffa. Assicurati anche che la parete scelta sia in grado di sopportare il peso.
Prima di comprare la staffa, però, magari devi anche cambiare tv. Consulta il test sui televisori, che ti indica caratteristiche, prestazioni e prezzi dei modelli presenti sul mercato.
Guida e istruzioni per l’uso
Ogni tipo di staffa offre vantaggi e svantaggi diversi: è importante scegliere quella che fa per te.
- Peso. Lo spessore e il peso della tv condizionano la scelta delle staffe. Più l’apparecchio è pesante e più è necessario installarlo in condizioni di sicurezza, utilizzando gli strumenti giusti o rivolgendosi a un tecnico competente. In questo caso servono supporti più robusti e tasselli da muro adeguati.
- Posizione. Quale deve essere l’altezza del televisore a muro da terra? Posiziona il televisore all’altezza degli occhi. Considerando la posizione seduta, si tratta di 85-100 cm da terra. È sconsigliabile posizionare il televisore più in alto perché costringe a posizioni innaturali e dannose per la postura. Inoltre la tv va guardata di fronte: se la si guarda da posizioni angolate gli occhi e la muscolatura si affaticano e la qualità della visione peggiora.
- Luce. Per evitare riflessi sullo schermo, è meglio posizionare il televisore lontano da fonti intense di luce e comunque mai dirette. Attenzione quindi alla presenza di finestre, lampade e faretti.
- Muro. Prima di fare buchi con il trapano verifica la tenuta della parete. Deve essere di cemento armato o mattone pieno. Se la tv è fissata su un supporto deve essere di legno solido. Più il televisore è grande e pesante, più deve essere garantita la resistenza del muro.
Tipologie di supporti per tv
Come detto, è importante che il peso del televisore non sia mai superiore a quello supportato dalla staffa (e meglio sempre aggiungerci un certo margine, specie con le staffe a braccio, per cui se il vostro televisore pesa 19,5Kg, non accontentatevi di una staffa da 20Kg di peso massimo: meglio un sostegno muro per televisore, ad esempio, da 25Kg). Sempre a proposito di peso, è bene anche assicurarsi che la parete dove andrà posizionato l’apparecchio sia in grado di sostenerne il peso.
A questo punto bisogna decidere che tipo di staffa (inclinabile, girevole, con braccio televisore muro estensibile), in base al movimento che vogliamo ottenere dall’apparecchio, e questo dipende molto da dove lo posizioniamo. Ecco le principali tipologie di staffe presenti sul mercato.
Supporto fisso
Non consente alcun movimento, consigliabile per grandi televisori (i più pesanti). La minor flessibilità viene però compensata tipicamente da un minor spessore, quindi la tv rimane più vicina alla parete. Prestare attenzione a dove escono i cavi in modo da non rendere eccessivamente difficoltoso l’opera di allacciare il cavo di alimentazione, l’antenna o, ad esempio, una console per videogiochi
Supporto semi fisso inclinabile sull’asse verticale e/o orizzontale
Se ci sono problemi di riflessi luminosi o se la tv non si trova perpendicolare alla posizione dove ci si siede, questo supporto permette piccoli aggiustamenti. Ovviamente il televisore rimarrà un po’ più sporgente rispetto alla parte e ai supporti fissi.
Supporto a braccio semplice (a pantografo)
Il braccio permette di ruotare (di solito in senso orizzontale e fino ad un massimo di 180°) e traslare/avvicinare l’apparecchio. Utile per spazi ristretti o dove si vuole libertà di azione quando non si guarda la tv (ad esempio una cucina o un bagno). È importante sceglierne uno adeguato al peso della propria tv e ricordarsi che più il braccio è lungo, maggiore sarà la leva esercitata sui tasselli che lo vincolano al muro.
Doppio braccio snodato
Una soluzione più sofisticata rispetto al precedente ma anche più complessa e costosa. Alcuni sono motorizzati e pilotabili con un piccolo telecomando, nel caso ad esempio la tv si trovi in un angolo in alto della parete. Valgono le stesse considerazioni fatte per il supporto mobile a braccio
Set di strumenti richiesto
Per il montaggio della staffa al muro, servono un trapano, un cacciavite o un avvitatore e i tasselli adeguati al muro e al peso del televisore. Se non si ha esperienza con i lavori in muratura meglio chiedere assistenza. Fondamentale è la scelta del tassello corretto in base al tipo di muro e al carico: un televisore da salotto può arrivare a pesare oltre 20Kg. In più bisogna considerare che i supporti snodati fanno da “leva” per cui richiedono un ancoraggio più robusto rispetto a quelli, piatti, progettati per appendere il televisore come un quadro
E’ bene anche avere ben presente a priori quali e quanti cavi andranno a connettersi al televisore ed eventualmente predisporre misure per nasconderli alla vista (fori passanti in mobili, canaline adesive per muro, ecc…). Una volta installato sarà difficile fare modifiche all’impianto.
Misure
Tenete presente che attorno alla tv ci deve essere spazio sufficiente per una corretta dissipazione del calore e per un accettabile ricambio d’aria, oltre allo spazio necessario per poter allacciare i cavi ai vari connettori posteriori (alimentazione, antenna, apparecchi esterni…). Esistono degli standard, dettati dal consorzio Vesa, per quanto riguarda i punti di aggancio, la loro dimensione e spaziatura. Sul retro del televisore ci sono quattro fori, che servono appunto per fissarlo alla staffa: se non trovate l’indicazione sul manuale, misurate la distanza dei due fori orizzontali e la distanza dei due fori verticali: se è, per esempio, 75 millimetri (7,5 cm), al vostro apparecchio servirà una staffa con standard Vesa 75.
La distanza ottimale
La distanza di visione dipende dalle dimensioni dello schermo. Se si è troppo lontani non si percepisce i dettagli permessi dalla risoluzione, mentre stando troppo vicino pixel e difetti tipici della compressione digitale dell’immagine cominciano a diventare visibili. Spesso, per mancanza di spazio, lo schermo si trova più vicino del necessario: cerca di trovare un buon compromesso tra distanza ottimale ed esigenze domestiche. Una buona norma è che la distanza dall’apparecchio sia circa 2-3X la diagonale dello schermo. Tenersi ad una certa distanza dallo schermo è anche meno affaticante per la vista, anche se va detto che gli appassionati di cinema invece tendono a posizionarsi molto più vicino (talvolta meno di 2X la diagonale), per godere a pieno dell’altissimo livello di dettaglio possibile con gli schermi a 4K.
Processo passo dopo passo
Solo con una buona dose di dimestichezza con il fai-da-te è raccomandabile di cimentarsi nel montaggio del televisore al muro. Le staffe per sostenere il peso del televisore devono essere installate a regola d’arte, preferibilmente da personale specializzato se si tratta di apparecchi di grandi dimensioni e di peso considerevole. Non bisogna sottovalutare i rischi in caso di caduta del televisore, soprattutto se si hanno bambini in casa o animali come i gatti, che amano scalare i mobili (e sono attratti dal calore sviluppato dalla TV).
Verifica della parete
Prima di fare buchi con il trapano è sempre meglio verificare la consistenza ed il materiale di cui è fatta la parete. Se vi sono prese vicino (ad esempio antenna, corrente) bisogna poi verificare con un “cerca fili” di non fare fori in corrispondenza delle canaline. Il muro dovrebbe essere preferibilmente di cemento o mattoni.
Un attacco fisso è più economico e semplice da installare. Ė il sistema più stabile se la tv è grande e pesante ed anche il più sicuro in caso di bambini o animali domestici (peraltro, con televisori da 55” e più grandi, sarebbe bene ancorarla anche se è montata sul suo piedistallo; solitamente i produttori danno indicazioni a riguardo nel manuale d’installazione e uso).
Altre opzioni senza montaggio a parete
Se la tv è fissata su un supporto diverso da un muro (ad esempio un mobile) deve essere in legno solido e non semplice truciolato. Talvolta, è consigliabile applicare ai mobili una piastra che funge da contro-telaio e distribuisce il peso su una superficie più ampia. Più il televisore è grande e pesante, più deve essere garantita la resistenza del muro. Altri sistemi permettono diversi tipi di movimento, ma sono meno semplici da installare e più cari. Ci sono supporti inclinabili, girevoli, con braccio mobile o estensibile. La scelta va fatta in base ai bisogni reali e a considerazioni di praticità: è inutile acquistare un sistema a braccio mobile se si ha il televisore di fronte al divano!
I prezzi sono variabili
Attenzione ai prezzi molto variabili in funzione della tipologia scelta. Se acquisti un supporto a muro per piccoli televisori puoi spendere da un minimo di 12 euro, per le staffe fisse, a un massimo di 150 euro per quelle mobili. Per gli schermi grandi, invece, si va da un minimo di 34 euro per il supporto fisso a un massimo di 220 euro per i modelli più “sofisticati”.