Buongiorno, ho chiesto un'attivazione contatore sigillato e fornitura gas con subentro in data 18/11/2019 a Eni.Sono stati presi due appuntamenti con tecnico, 20e21/11, la cui notifica dei quali mi è arrivata in tempi non utili alla loro posticipazione online, causa mia assenza, quindi il tecnico non ha raggiunto il contatore che si in un cortile chiuso da cancello. Il contatore sigillato si è mantenuto tale almeno dino al 15/12, giorno in cui sia io che il proprietario di casa abbiamo controllato, con tanto di foto.Quindi: stato fisico del contatore: sigillato all'ultimo controllo: 15/12/2019.Dal 18/11 al 15/12 sono successe queste cose: -dopo il 21/11 ho chiesto tramite servizio clienti Eni un appuntamento con il tecnico per il 02/12, prima data in cui io sarei presente in loco. L'operatore mi ha detto che era possibile e che inviava richiesta. -fino al 02/12 non ho ricevuto comunicazione di appuntamento e il tecnico non si è presentato.-tramite servizio clienti il 02/12 spiego il disservizio, chiedo chiarimenti e un nuovo appuntamento il prima possibile. Nessun chiarimento ma l'operatrice invia una richiesta di appuntamento tecnico.-Aspetto fino al 04/12, nessuna comunicazione appuntamento, nessun tecnico all'indirizzo della fornitura.-Mi reco in un Eni Store, chiedo chiarimenti e altro appuntamento nel più breve tempo possibile. Nessun chiarimento, la dipendente (in data 05/12) suggerisce di procedere con annullamento della proposta di contratto e ricominciare tutto da capo. Le chiedo costi e tempi, perché se lunghi avrei affidato il compito ad un altro gestore, mi dice costo zero e tempo annullamento entro fine giornata annullamento. Accetto e lei procede. A fine serata ricevo due sms da Enigaseluce: nel primo si dice che la richiesta di annullamento dell'attivazione è stata presa in carico nel secondo che la stessa è stata rifiutata dalla società di distribuzione e che mi sarebbe stata inviata fattura dei lavori già eseguiti. Di fatto, nessun lavoro era stato eseguito. Decido di inviare un reclamo.-Il giorno dopo (06/12) chiamo Eni per chiedere se contratto è annullato. Mi viene detto di no, infatti controllando anche sul portale MyEni la proposta di contratto è ancora attiva.Stando così le cose, decido di cambiare gestore e mi rivolgo a Enel Energia. La pratica di attivazione della fornitura inizia e dopo qualche giorno,un operatore telefonico mi dice che la stessa è stata annullata poiché respinta da Italgas che afferma che il contatore è già attivo e la fornitura è già attiva con Eni, a mio nome, dal 21/11/2019. Ovviamente si tratta di un errore.-In data 07/12 invio reclamo via fax a Eni, spiegando la situazione, chiedendo finalizzazione di annullamento e rettifica della comunicazione per cui avrei dovuto procedere a pagamento poiché nessun lavoro era stato di fatto eseguito. Ricevo risposta via email qualche giorno dopo, in cui si certifica che l'annullamento è andato a buon fine con data 11/12/2019 (codice pratica: 1-50726622343). Nella stessa email si dice che Eni ha provveduto a inserire una nuova procedura di attivazione, pur senza che vi fosse stata un'ulteriore mia richiesta - ndr, e che per confermarla avrei dovuto accedere a un link online ricevuto tramite email ed sms. A quel punto, Eni avrebbe inviato, si legge nell'email, una nuova segnalazione al distributore per procedere a schedulare un appuntamento, che mi sarebbe stato comunicato, per effettuare la riattivazione del contatore. Non accedo al link, non volendo più un contratto con Eni, e la procedura cade, come mi conferma un dipendente dell'Eni store.Comprendo a questo punto che per Eni il contatore non è attivo e il contratto è annullato mentre per Italgas (secondo operatore telefonico e portale MyItalgas) il contratto con Eni è in corso e il contatore è attivo e senza sigillo, tutto a partire dal 21/11. Di fatto, nell'appartamento che contavo di abitare dai primi di dicembre, il contatore è stato sigillato fino a qualche giorno fa e la fornitura gas non era attiva. Nel frattempo, avendo necessita di procedere con trasloco e lavori in casa, ho dovuto soggiornare nelle vicinanze dell'appartamento, con costi non previsti legati al pernottamento, ai trasporti e ai pasti fuori casi causa mancata fornitura gas in appartamento in una zona prealpina nel mese di dicembre. Allo stato attuale (18/12) questo stato di cose permane. Nonostante le segnalazioni e l'annullamento avvenuto con Eni, per Italgas il contatore è attivo e sotto contratto con Eni dal 21/11-Il 17/12 mi rivolgo sia a Italgas tramite telefono e tramite email a segnalazioni@italgas.it, che di persona ad un Eni Store. Oltre ad un trattamento poco simpatico ai limiti della maleducazione, che suppongo sia un modo per ovviare alla loro incompetenza e la conseguente paura di subirne le conseguenze lavorativo-economiche, non ottengo nulla se non che, attorno le ore 13:00, senza preavviso, senza che nessuno mi comunicasse nulla, un tecnico si reca all'indirizzo della fornitura, entra nel cortile di una proprietà privata grazie ad una gentile vicina che credeva di farmi una cortesia aprendogli il cancello, e in mia assenza e senza che io fossi a conoscenza di ciò che stava accadendo, accede al contatore e lo attiva.Quando lo scopro, chiedo immediatamente spiegazioni ad Eni: dice che effettivamente sul suo sistema risulta un'attivazione del contatore alle 14:09, o giù di lì, del 17/12 ma dice di non aver inviato nessun tecnico e nessuna richiesta di appuntamento con tecnico. Dice però di aver inviato un'email, e qui inizia ad esitare sulle informazioni facendosi timoroso. Non so cosa abbia comunicato e a chi. Chiedo spiegazioni a Italgas, tramite email (no risposta finora) e tramite telefono: non sono a conoscenza di un tecnico inviato in data 17/12, e poi perché avrebbero dovuto? Per Italgas il contatore è già attivo dal 21/11 con contratto Eni, e questo ciò che risulta in data 17/12 sul loro sistema.Ecco, come fare?