Salve.
Voglio esporre il mio caso perchè sto subendo un'ingiustizia senza la possibilità di avere spiegazioni o di esprimere le mie ragioni!
Sono cliente Amazon da circa 10 anni; mi sono sempre attenuta alle regole di buona condotta senza infrangerle in alcun modo. Ho fatto vari acquisti nel corso degli anni effettuando veramente pochi resi e solo quando necessario.
Posterò successivamente all’esposizione dei fatti la comunicazione via mail avuta con il reparto "ofm" di Amazon.
In data 10 Luglio 2024 ho ricevuto un avviso da Amazon dove mi veniva limitato l’account ai soli acquisti digitali per irregolarità nelle procedure di reso e rimborso dichiarando di essere già stata avvertita in precedenza via mail delle suddette (presunte) irregolarità.
Rispondo che non avevo mai ricevuto prima avvisi del genere e che non mi risultava aver commesso alcuna irregolarità; Inoltre, contatto il servizio clienti e chiedo maggiori informazioni. Mi rispondono che c'è stato un errore del sistema automatizzato di Amazon. Si scusano e mi riattivano completamente il profilo.
Qualche mese dopo, in data 9 Settembre 2024, mi arriva una strana mail (che ho inserito nella comunicazione sottostante con Amazon) che mi parla del mio account "venditore" e che il mio indirizzo mail utilizzato per contattarli non è quello dell'account Seller. Il punto è che io NON HO MAI AVUTO UN ACCOUNT VENDITORE!…quindi ho pensato fosse una truffa e non ho risposto alla mail.
Dopo una settimana ricevo una nuova limitazione dell'account ai soli acquisti digitali con la motivazione di aver avuto altri profili chiusi in precedenza da Amazon. Rispondo che c'era già stato un errore simile nei mesi prima e che comunque non ho mai avuto altri account oltre a quello attuale ed, escluso il già citato errore Amazon di pochi mesi prima, non avevo mai avuto nessun tipo di problema con loro; questa volta Amazon non vuole sentire ragioni.
Risponde a tutte le mie mail di spiegazione sulla mia estraneità alle loro accuse con messaggi uguali e pre-impostati fino a che smette completamente di rispondere.
Ho pensato a tutte le cause possibili del loro comportamento; ho controllato il mio account, gli ordini, i resi... tutto ciò che poteva aver causato la loro decisione ma non ho trovato nessuna spiegazione!
Ho ripensato a quella mail che parlava del mio come un account venditore ed ho pensato che mi avessero hackerato o clonato il profilo; l'ho fatto presente ad Amazon ma non è servito a far cambiare la loro decisione.
In una mia comunicazione con il servizio clienti mi era anche stato consigliato di aprire un altro account con un diverso indirizzo mail ma ho pensato che così facendo avrei confermato le loro accuse sui miei "molteplici profili" e quindi non l'ho fatto!
Con il risultato che il mio abbonamento annuale Prime sta scadendo da mesi ed io non posso utilizzare il mio account ed i benefici ad esso connessi come vorrei!
Ho chiesto espressamente ad Amazon di dimostrare le sue accuse e/o di farmi parlare con un operatore ma niente! Inoltre, tutti questi miei profili bloccati da loro dove sono??
Non ho mai avuto risposta mentre, come mi ha confermato il legale, sarebbe un mio diritto avere quelle prove in loro possesso per le quali mi accusano!
Mentre sul messaggio sul mio presunto account venditore nessuna spiegazione da parte loro!
Esasperata dalla situazione, dispiaciuta ma anche irritata dall'aver subito una ingiustizia e dalla sordità mostrata alle mie spiegazioni, mi sono rivolta ad Altroconsumo che, grazie alla sua assistenza legale, mi sta aiutando a fare chiarezza su tutta questa inspiegabile situazione con la speranza che Amazon, questa volta, mi dia udienza e si mostri più disponibile ad ascoltare e risolva finalmente questo enorme malinteso.