Il 20/03/2023 ho trasmesso il modulo per esercitare regolare diritto di recesso senza avere riscontro per l’acquisto di una CALDAIA A PELLET, contratto concluso formalmente al primo avvio in data 20/03/23 e recante numero identificativo 051392. Infatti la caldaia a Pellet non è mai stata istallata a regola d'arte e ad oggi presenta malfunzionamento e rumori anomali. A partire dalla sua istallazione, la prima accensione é avvenuta dopo molte difficoltà, dopo numerosi solleciti da parte nostra e numerosi sopralluoghi di vari tecnici che si sono succeduti, con sostituzione di pezzi sulla caldaia nuova ancora da avviare. Nel montaggio ci è stato peraltro forato inutilmente il muro portante verso l'esterno perché gli operai hanno ritenuto erroneamente non non potersi avvalere della canna fumaria già esistente, che invece era idonea ed è stata poi utilizzata ma senza ripristinare il danno al muro.Il 20 marzo, al momento del primo avvio effettivo di parziale successo, abbiamo appreso che la caldaia blocca il funzionamento della caldaia a condensazione (appena istallata sempre con la stessa ditta a novembre 2022), senza alcuna continuità fra i due impianti come si era concordato. Sostanzialmente anche in piena estate dovremmo avvalerci del Pellet per scaldare l'acqua sanitaria! Si sottolinea come peraltro siano scaduti i termini di messa in opera a regola d'arte nei termini contrattuali. Avendo comprato il Pellet lo scorso anno per poterlo usare nei mesi invernali, a prezzo massimo, siamo stati danneggiati non potendolo poi usare e usando invece solo il gas metano.A nostra richiesta di recesso ad oggi (12.04.2023) non abbiamo ricevuto alcuna risposta, ma non è escluso che non vi sia da richiedere ulteriori danni.