Buongiorno , ho ricevuto una lettera dall'azienda Parkdepot Srl (pratica 003-158-000-187)che mi contesta una violazione delle condizioni di parcheggio. La lettera afferma che il giorno 09.3.2024 dalle ore 20:29 alle ore 22:56 sostando 28 minuti in piu' rispetto ai 120 consentiti dalle condizioni affisse. L’azienda privata asserisce che il parcheggio è dotato di telecamere con lettore targa che stabilisce la tempistica della sosta senza però specificare la attendibilità di dette telecamere, dispositivi che dovrebbero essere certificati circa la veridicità dei dati, da un ente accreditato. Il parcheggio in questione è situato in via Italia, 47 di Villa Raspa ed è parcheggio di un centro commerciale composto da una farmacia e da un supermercato. Mi richiedono una penale di euro 40 per superamento delle condizioni di parcheggio. Premetto che entrando nel parcheggio, se non esistono barriere è ipotizzabile, come nel mio caso, non notare affisse le condizioni e le penali per violazione dei termini della sosta e che le attività commerciali erano chiuse. Nonostante la società ipotizzi ben visibili le condizioni affisse e senza nessun titolo comprovante l'accettazione del sedicente contratto; solo un accesso condizionato da una barriera a sbarre comandata del conducente previo lettura delle condizioni esposte in modo chiaro e visibile sulla barriera stessa, escluderebbe la mancata visione delle condizioni della sosta. Inoltre considero che, in un'area privata priva di barriere di un centro commerciale, il superamento del tempo di sosta consentito debba essere valutato con discrezionalià e non certo assimilato alle sanzioni di un ente pubblico oltre al fatto che nell’orario contestato le attività erano chiuse, pertanto senza occupare parcheggi destinati alla sosta dei presunti clienti del centro commerciale e quindi non arrecando nessun danno. Esprimo il mio totale disappunto ritenendo illegittima la richiesta economica.