Buonasera!
In riferimento alla richiesta della società PARKDEPOT (numero di pratica 002-921-000-342) dove mi si invita, tramite una lettera ordinaria recapitata al mio indirizzo di residenza, a pagare una multa di 40€ per la "violazione delle condizioni di parcheggio in data 15.03.2025" + 5€ per i "costi di sollecito (per inadempimento del debitore)",
CHIEDO
che venga immediatamente cancellata la vostra richiesta nei miei confronti, rendendovi noto quanto segue:
- il parcheggio in questione si trova a Roma Via Bernardino Alimena 111, come da voi riportato, ed è il parcheggio del Centro Commerciale Domus (Via Bernardino Alimena 111-113, Roma)
- all'ingresso del parcheggio, delimitato con una P bianca su sfondo Blu, non sono scritte le condizioni di utilizzo del suddetto, non vi è alcuna sbarra di entrata e di uscita che delimiti un parcheggio a pagamento e vi è solo il cartello che riporta "Area videosorvegliata"
- nei pressi dell'entrata al centro commerciale non vi è nessuna obliteratrice per l'emissione e/o per il pagamento del biglietto in caso di superamento del limite di tempo;
- non è stato rilasciato alcun biglietto che attesti l'effettiva sosta;
- la sentenza n. 13400 del 23 agosto 2023 del TAR Lazio ribadisce l’illegittimità dell’esercizio di parcheggio privato in luogo di pubblica utilità, soprattutto quando vi è un supermercato.
Se l’azienda insistera’ sulla pretesa di pagamento di una presunta penale contrattuale adirò per vie legali con l’aggravante della vessazione.
Cordiali Saluti,
Poropat Irene.