Ho richiesto l'attivazione del gas il 3 novembre e il contatore che non c'era mi hanno risposto che poiché avevo fatto una modifica all'impianto, dovevo far compilare all'idraulico un modulo che dovevo chiedere a Italgas, interpellato italgas mi hanno risposto che il modello lo hanno le ditte che forniscono il gas dopo alcuni giorni senza risposta, ho chiesto ad un altro operatore che mi ha detto di fare la disdetta, fatta la disdetta a Eni al telefono dopo una settimana e diverse telefonate ho fatto la disdetta per iscritto, nei 14 giorni stabiliti. È iniziata un'odissea perché i call center continuavano a dirmi che avevano fatto sollecito, finalmente trovo un'operatrice che sembra capire il mio problema ( in casa avevo 14 gradi ed ho 71 anni) mi dice che avrebbe disdetto da remoto la mia domanda e mi indirizza a Enel che mi avrebbe risposto in breve tempo. L'operatrice Enel scopre che ho un'altra utenza allora mi propone di passare con Enel anche quella per avere un sconto, mi chiede i dati e quando le chiedo quando avrò il gas nella casa in cui abito mi dice che mi chiamerà un suo collega. Quindi ho ottenuto di cambiare gestore quando e dove non mi interessava. Chiamo un altro gestore che fa partire la richiesta, ma poi mi scrive che la mia richiesta non può andare avanti perché sono ancora" ostaggio di eni". Alla fine poiché l'inverno incalzava, ho dovuto chiedere a Eni l'allaccio del gas minacciandoli di denuncia se non lo avessero fatto in pochi giorni,. Ho avuto il gas in casa il 10 dicembre ,giusto un mese e una settimana dalla mia richiesta è quando mi erano venuti i geloni alle mani, dovevo tenere i guanti di lana tutto il giorno in casa e anche a letto . Voglio denunciare questi comportamenti scorretti e l'inefficenza dei call center gestiti da persone incompetenti e anche truffaldine