Salve,in data 08/06/2022 ho sottoscritto un contratto con la società GDL SpA per la ristrutturazione di un bagno nella mia abitazione. Si sono presentati a casa due incaricati che hanno preso le misure del bagno, hanno fatto un rendering a PC di come sarebbe dovuto venire e mi hanno detto la cifra che avrei speso per la ristrutturazione del bagno. Spinto dalla loro insistenza e dalla fretta che mi hanno messo, dicendomi che gli incentivi statali per usufruire dello sconto in fattura del 50% stavano per finire, ho firmato digitalmente un contratto (n.21629143) che non mi è stato minimamente fatto leggere e visionare e mi hanno detto di fare subito un bonifico per versare un acconto in modo da accelerare la pratica. Dopo la firma del contratto e l'avvenuto bonifico di fretta sono andati via senza lasciarmi nulla di cartaceo. Questa cosa mi ha molto insospettito e mi sono reso conto di aver peccato di ingenuità. Ho inviato così una PEC in data 12/06/2022 per esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla stipula del contratto e riavere indietro i soldi anticipati come acconto (pari a 2775,00€).Non avendo ricevuto risposta, ho inviato un'altra PEC in data 04/07/2022 ma ancora nessuna risposta.Chiedo pertanto come poter agire ulteriormente e se è il caso di procedere per vie legali.