Gentile Amazon,
mi rivolgo ad Altroconsumo per segnalare un grave errore, caratterizzato da comunicazioni contraddittorie, gestione non trasparente del reso con mancato rimborso e limitazione del mio account senza basi fattuali coerenti.
DATI PRINCIPALI
• Venditore: Amazon.it (Amazon EU S.à r.l.)
• Prodotto: Apple iPhone 16 Pro Max 256 GB – Titanio naturale
• Ordine: 407-0530621-1897133
• Importo: € 1.195,00
• Metodo di pagamento: carta bancaria
• Reso effettuato regolarmente tramite procedura Amazon
CRONOLOGIA DEI FATTI
1) Dopo la richiesta di Amazon di compilare una scheda incidente a cui ho dato prontamente risposta, in data 1 dicembre 2025 ricevo la comunicazione ufficiale da Amazon.it
(cs-reply@amazon.it) che conferma l’avvenuto rimborso di € 1.195,00
relativo al mio ordine, con indicazione che l’importo sarebbe stato
accreditato entro 7 giorni lavorativi (si segnala che l'operatore aveva sbagliato ad indicare nella mail il numero di ordine, che faceva riferimento ad un prodotto da me acquistato recentemente ma non reso). In tale comunicazione NON viene sollevata alcuna contestazione sul contenuto del reso.
2) Nella stessa giornata (1 dicembre 2025), subito dopo la conferma del rimborso,
Amazon mi comunica la chiusura del mio account, sostenendo che sarebbe
“collegato a un altro account precedentemente chiuso”.
Tale affermazione è FALSA: non ho mai avuto né utilizzato altri account Amazon.
Non viene fornita alcuna prova concreta a supporto di questa accusa.
3) In data 4 dicembre 2025, contattando nuovamente l’assistenza clienti,
ricevo una seconda e ulteriore e-mail da Amazon.it che conferma nuovamente
l’avvenuto rimborso di € 1.195,00 sul metodo di pagamento originale.
Questa ulteriore conferma rende ancora più incomprensibile e contraddittoria
qualsiasi successiva contestazione sul contenuto del reso.
4) Solo successivamente, e solo dopo numerose mie richieste di chiarimento a causa di mancato accredito,
Amazon cambia completamente versione dei fatti, affermando:
• prima che il mio account è stato limitato per “troppi resi”
• poi che il centro resi avrebbe ricevuto una “scatola vuota”
Questa motivazione NON era mai stata menzionata nelle comunicazioni iniziali
e contraddice le precedenti conferme di rimborso già emesse.
PUNTI CRITICI EVIDENTI
• Amazon ha inizialmente confermato il rimborso DUE VOLTE (1 e 4 dicembre)
• Solo in un secondo momento ha parlato di “scatola vuota”
• Se il reso fosse stato realmente vuoto, non si spiega:
– perché il rimborso sia stato prima autorizzato
– perché sia stato riconfermato anche dopo la limitazione dell’account
• La motivazione della chiusura dell’account (account collegato a terzi) è infondata così come iquella dei troppi resi e quella, ovviamente, della scatola vuota, io ho effettuato il reso correttamente.
• la limitazione dell’account viene usata di fatto per impedirmi di tutelare i miei diritti
• Non mi è mai stata fornita prova concreta (pesi, scansioni, foto interne)
RICHIESTA AD ALTROCONSUMO
Chiedo il vostro supporto per:
• valutare la correttezza della condotta di Amazon.it
• contestare le evidenti incoerenze e la gestione non trasparente del reso
• tutelare il mio diritto al rimborso di € 1.195,00
• valutare eventuali profili di pratica commerciale scorretta
Allego:
• copie delle e-mail di Amazon (1 dicembre, 4 dicembre, chiusura e limitazione account)
• riferimenti ordine e reso, tracking spedizione
Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Cordiali saluti,
Luca