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VERGOGNA
VERGOGNA,VERGOGNA E SOLO IN ITALIA QUESTO FURTO… 10,80 euro di corrente consumata e bolletta é di 63,65 euro, tutti uguali un furto, si inventano tutte tasse possibili e il cittadino é l unico che paga… Bolletta Enel, ma gli altri sono tutti uguali, visto che le varie tasse sono intoccabili, moriremo tutti di freddo prima o poi.
Costo bollette GAS
Spett. Enel, Sono la figlia di una donna di 82 anni, pensionata, disabile che non ha praticita' con internet (e quindi scrivo per lei). Io, lei e mia sorella abbiamo precedentemente provato a contattare il vostro servizio clienti sia per telefono che per email senza riuscire pero' ad arrivare ad una soluzione del problema. Senza nessun tipo di preavviso mia mamma si e' vista recapitare due bollette del GAS, rispettivamente da 1.183,53€ (30/01/24) e 743,52€ (27/02/24). Durante le nostre chiamate al servizio clienti ci hanno spiegato che il rincaro e' stato dovuto ad un cambio di tariffa di cui pero' non siamo stati avvisati. Abbiamo ricevuto una notifica del cambio tariffa per l'elettricita' che abbiamo prontamente provveduto a contrattare col vostro servizio clienti, a dimostrazione del fatto che controlliamo sempre la posta: il servizio clienti ci ha detto che la notifica e' stata mandata ma noi non l'abbiamo mai ricevuta. Vista la mancanza di assistenza dalla vostra parte abbiamo poi provveduto a cambiare gestore. Chiedo la revisione delle due bollette del GAS per le quali mia mamma ha dovuto usare tutta la sua pensione per pagare e che hanno una tariffa che non si riesce assolutamente a capire soprattutto se comparata con la precedente e con altri fornitori. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Attivazione contratti inesistenti
Il codice è relativo alla sola fornitura gas, ma dovrei aggiungere anche il POD della fornitura elettrica. Segnalo il problema: di fronte alla minaccia di taglio della fornitura, dopo settimane infruttuose di corrispondenza via email e di colloqui coi call center, ho pagato due fatture emesse da ENEL relative a una presunta fornitura di luce e gas a nome di mia moglie, teoricamente attiva dal 1.4.2024 fino al 31.12.24 (finalmente il 29.11 sono riuscito a ripristinare il contratto preesistente, con ACEA, che però per ragioni tecniche decorrerà solo dall'1.12025). Enel pretende che io abbia firmato (a nome di mia moglie) a un suo inviato in data 8 febbraio 2024 i contratti per luce e gas, oltretutto ancorati a un mio indirizzo email (xx@hotmail.com) che non possiedo. E' già stato inviato a due indirizzi Enel il modulo di disconoscimento firmato, cui però Enel non ha dato riscontro. Segnalo non essere la prima volta che Enel avvia contratti inesistenti: solo nello scorso settembre sono riuscito a far annullare altri due contratti (luce e gas) questa volta presuntamente stipulati a mio nome; è stata Enel, questa volta, confrontando i numeri telefonici mio e del presunto sottoscrittore del contratto, ad accorgersi che si trattava di omonimia. La persecuzione di Enel nei confronti del sottoscritto e della coniuge (proprietari di un appartamento ciascuno) risale agli anni 2022-23, quando sottoscrivemmo (in piena consapevolezza, quella volta) dei contratti che poi disdicemmo nel 2023 dopo esserci accorti che le tariffe applicate erano superiori a quelle sottoscritte nei contratti. Enel si giustificò dicendo che i contratti erano stati sottoscritti da intermediari, i quali avrebbero poi depositato presso Enel dei contratti diversi da quelli da noi firmati. Anche ammettendo la buona fede, tutto questo mi aveva convinto a cambiare fornitore, e certissimamente a cancellare per sempre Enel dalla lista dei possibili fornitori presenti e futuri. Ciò esclude che io abbia mai sottoscritto i contratti che (devo dire, periodicamente) Enel mi attribuisce. Senza dire che non avevo mai ricevuto le fatture (evidentemente inviate all'indirizzo xx@hotmail, che non possiedo) e non so valutare le tariffe applicate, che mi paiono comunque esagerate rispetto ai consumi effettivi (l'appartamento cui si riferiscono rimane vuoto per la maggior parte dell'anno). Non so se avrò diritto al rimborso di queste fatture pagate, o ancor più, a un risarcimento per danni. Ma in ogni caso segnalo alla collettività il comportamento scorretto di Enel, che - a quanto vedo dai reclami postati su questo sito - sembra abbastanza ricorrente.
DISSERVIZIO NELLA MIGRAZIONE
Oggetto: Reclamo per errata gestione della migrazione da Vodafone a Enel Fibra Spett.le Altroconsumo, Con la presente, intendo sottoporre alla vostra attenzione una problematica relativa alla gestione della mia richiesta di migrazione da Vodafone a Enel Fibra, avviata in data 23/08/2024 . Di seguito, espongo in dettaglio i fatti accaduti, allegando tutta la documentazione necessaria. Cronologia degli eventi: Richiesta iniziale: In data 23/08/2024, ho avviato la migrazione della mia linea telefonica da Vodafone a Enel Fibra. La richiesta prevedeva esplicitamente l'uso del codice di migrazione fornito da Vodafone, come indicato nel contratto allegato. Conferma di Enel: Un operatore di Enel ha confermato il buon esito della procedura di migrazione, assicurandomi che non avrei dovuto intraprendere ulteriori azioni poiché la pratica sarebbe stata gestita automaticamente. Fatti successivi: Ho successivamente scoperto che: La migrazione non è mai stata completata con successo nonostante tre tentativi. Non ho mai ricevuto alcuna comunicazione in merito ai tentativi falliti. Contrariamente alla richiesta iniziale, Enel ha attivato una nuova linea invece di procedere con la migrazione. Di conseguenza, la linea Vodafone è rimasta attiva e soggetta a fatturazione. Problemi riscontrati: Sono attualmente soggetto a un doppio addebito per servizi sovrapposti. Le informazioni fornite dall'operatore Enel si sono rivelate false o incomplete, inducendomi a credere che la migrazione fosse possibile anche se tecnicamente non lo era (passaggio da linea classica a fibra ottica). Comunicazioni mancanti: Nei giorni successivi, non ho ricevuto alcuna email o telefonata che mi informasse dell'impossibilità di completare la migrazione. Sono stato informato soltanto dell'arrivo degli operatori per l'installazione del router e degli altri apparati necessari. Impatto personale: La linea è stata attivata presso l'abitazione dei miei genitori a Gravina in Puglia, mentre io sono domiciliato in Veneto, rendendo ancora più complessa la gestione del problema. La "doccia fredda" è arrivata con la ricezione della bolletta Vodafone relativa al periodo settembre-ottobre, segno evidente che il contratto Vodafone era ancora attivo. Comportamento di Enel: Vodafone ha confermato di non essere al corrente di alcuna richiesta di migrazione. Enel, invece, ha fornito risposte contenenti dichiarazioni false, affermando di aver inviato email per informarmi dei problemi di migrazione (email che non esistono). Enel non ha mai fornito copia di un contratto aggiornato che confermasse l'attivazione di una nuova linea. Azioni intraprese: Ho inviato due reclami formali a Enel: Nel primo reclamo ho chiesto chiarimenti sui tentativi falliti di migrazione, il motivo della mancata comunicazione e un rimborso per i costi aggiuntivi sostenuti. Nel secondo reclamo, a fronte di una risposta insoddisfacente, ho minacciato azioni legali. Anche questa volta ho ricevuto risposte generiche e non risolutive. Inoltre, avevo specificamente richiesto che venissi contattato al mio numero personale (39******56), ma le comunicazioni sono state indirizzate al numero di mio padre (33******03), che non è sorvegliato durante il giorno. Nota sarcastica sulle comunicazioni: Vorrei inoltre sottolineare un aspetto alquanto curioso: nelle risposte ai miei reclami, Enel ha suggerito che le email relative ai problemi di migrazione potrebbero essere finite nella cartella spam. Eppure, guarda caso, le bollette di Enel sono sempre arrivate regolarmente nella posta principale. Se davvero queste comunicazioni tecniche sono finite nello spam, ciò implicherebbe l'uso di tag specifici che, ironicamente, rendono la situazione ancora più sospetta. Richieste: Chiedo il vostro supporto per: Verificare la legittimità del comportamento di Enel, incluso l'eventuale omissione di informazioni sulla reale impossibilità di effettuare la migrazione. Valutare una possibile azione legale per tutelare i miei diritti di consumatore. Ottenere un rimborso integrale per: Le bollette sovrapposte. I costi derivanti dalla mancata gestione della pratica da parte di Enel. Richiedere un risarcimento per i disagi e le perdite subite. Allego alla presente: Copia del contratto iniziale con Enel, contenente la richiesta di migrazione. Copia delle bollette Vodafone e Enel per il periodo in oggetto. Copia dei reclami inviati a Enel e delle relative risposte. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e per inviare eventuale ulteriore documentazione. In attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti.
Problema con pannello Plug&Play
Signori e signore di EnelX, Ho comprato un pannello plug and play per la mia casa che ha funzionato un anno, poi è entrata acqua in un componente che non avete voluto cambiare costringendomi/inducendomi a segnalare che non funzionava tutto, era l'unico modo per provare a risolvere il problema, mi avete inviato tuttavia, e ciò è molto grave, un sistema che proprio non funziona. Vi ho mandato tutte le prove, foto, via mail e sono due mesi che vi contatto. La cosa incredibile è che non avete tecnici neanche a pagamento e avete un assistenza che non è in grado di fare nulla.
Conteggio contatore errato
Sostituisci a questo testo quello relativo al tuo reclamo
Problema con bolletta troppo alta
Ritardo nel cambio gestore e conseguente bolletta salatissima
Assistenza caldaia nuova inqualificabile
Buongiorno, Col presente messaggio denuncio una gestione inaccettabile della richiesta di assistenza tecnica che di seguito descrivo: Lo scorso 7/06/2024 ricevo la fattura numero per il contratto in oggetto ed il giorno successivo effettuo il bonifico. Il giorno 6/07/2024 mi viene installata la caldaia Ferroli. Da subito notiamo un peggioramento nella miscelazione dell’acqua calda e proviamo a chiamare l’assistenza indicata sulla caldaia e mi viene detto che sarei stato contattato. Non succede nulla e non ho insistito a richiedere l’assistenza perché comunque riuscivo a fare la doccia anche se con problemi di mantenimento della temperatura. Il giorno 18/10/2024, rilevando un peggioramento, chiamo il servizio di assistenza Progetto Italia ma mi dicono che devo chiamare Enel X. Mi viene quindi aperto un ticket ma non ricevo nessuna chiamata. Nel frattempo rilevavo che la fiamma per l’erogazione di acqua calda non si accendeva più. Il giorno 20 e 21/10/2024 chiamo più volte Progetto Italia comunicando io il numero di ticket che mi ero fatto rilasciare ed il giorno 22 mi viene indicato l’appuntamento col tecnico per martedì 26/10. Il tecnico rileva che la caldaia é allagata internamente da sostanza oleosa e commenta che è stata installata male. Provvedendo alla pulizia favorisce una improvvisa fuoriuscita di acqua che allaga la cucina. Termina il lavoro scrivendo che c’è da sostituire lo “scambiatore di piastre secondario” e verifica che il sensore di flusso funziona correttamente. Quindi dice che bisogna chiamare Enel X per aprire un nuovo ticket ed autorizzare il preventivo. Io non ero in casa ed al mio rientro mia moglie era su tutte le furie. Il giorno 28 ci viene rilasciato un nuovo ticket che comunichiamo a Progetto Italia che però ancora oggi dice che è in attesa di avere l’ok da Enel X altrimenti non possono programmare l’intervento. Quindi a distanza di 11 giorni dalla richiesta di assistenza passeremo un altro weekend senza acqua calda, vi sembra un servizio minimamente accettabile?
contratto truffa
Spett. [NOME AZIENDA], Sono titolare del contratto per [OGGETTO DEL CONTRATTO] sopra specificato. [DESCRIZIONE DEL PROBLEMA] vorrei capire come sia possibile che in fase di contratto mi avete millantato che la chiusura della vecchia fornitura internet (Fastweb) era a carico vostro morale della favola questo è il secondo mese che pago due utenze esigo uno slaccio dalla vecchia utenza come mi avete rassicurato in fase di contratto e un rimborso dei soldi spesi inutilmente a causa delle vostre comunicazioni forvianti per accaparrare utenze esigo un rimborso dei soldi che ho perso a causa vostra e della vostra cattiva gestione In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
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