Da vari mesi la mia famiglia è perseguitata da contratti Enel per luce e gas che non abbiamo mai stipulato, e alla fine da ingiunzioni di pagamento, con minacce di distacco dai servizi, per fatture che non abbiamo mai ricevuto. Purtroppo fino all'aprile 2023 siamo stati clienti Enel, che possedendo dunque il nostro Iban (conto corrente cointestato a me e mia moglie) tenta di riscuotere le proprie fatture mediante domiciliazione. Già ho segnalato su queste pagine un precedente tentativo di Enel, alla fine sventato, con restituzione da parte di Enel delle cifre non dovute. Ma la cosa si è ripetuta altre due volte negli ultimi mesi (da aprile 2024 a gennaio 2025), questa volta a danno delle utenze intestate a mia moglie (preciso che nella villetta bifamiliare dove viviamo, noi soli dopo la morte dei genitori e i matrimoni dei figli, esistono 3 utenze luce e 3 utenze gas, una per ciascun appartamento e una per il condominio; 2+2 sono intestate al sottoscritto, 1+1 a mia moglie).
Dall'aprile 2023 tutte le utenze erano con Acea. Nel novembre 2024 mia moglie riceve due raccomandate da Enel, con diffida di pagamento per bollette non pagate e minaccia di distacco delle utenze. Sia pur non riconoscendo i contratti, né avendo mai ricevuto nessuna bolletta, queste bollette vengono pagate. Appuriamo poi che il presunto contratto SK3760277 sarebbe stato stipulato il 6.2.2024 con una certa Vasilica Matei a nome di AG 32221@enelfreemarket.com. Indirizzo inesistente con cui è stato vano ogni tentativo di contatto. Abbiamo appurato che il contratto sarebbe stato fatto con un indirizzo fabio.marri@hotmail.com che non esiste (e ciò spiega il mancato ricevimento di qualsiasi bolletta).
Il 29.11.2024 stipuliamo un nuovo contratto con Acea per rinnovare quello che era stato interrotto contro la nostra volontà.
Successivamente, il 31 gennaio 2025 Acea comunica a mia moglie la cessazione del contratto-luce (non anche del gas!) per passaggio ad altro fornitore non specificato. Dopo vari tentativi presso Arera e sportelli vari dell'utente, abbiamo appurato l'esistenza di un altro contratto, sedicente stipulato il 12.12.2024, ancora con Enel. Siamo venuti in possesso del contratto, dove le firme di mia moglie sono palesemente false. Abbiamo contattato Enel, prima telefonicamente poi inviando dettagliata documentazione ad allegati.enelenergia@enel.it, per il disconoscimento del contratto, ma al momento non abbiamo avuto risposta. Controllando sul mio conto bancario le domiciliazioni bancarie attive, ho scoperto che il 12.1.2025 Enel aveva aperto una nuova domiciliazione, che ho immediatamente provveduto a rigettare tramite un funzionario della stessa Unicredit. Inoltre mia moglie ha stipulato un nuovo contratto con Acea, il quale però, alcuni giorni dopo, è stato rifiutato da Acea PER MOROSITA' ! Morosità che supponiamo si riferisca al mancato pagamento di fatture Enel mai ricevute, dato che con Acea i pagamenti sono sempre stati regolari, ma che intanto ci mette a rischio di interruzione di servizi.
Chiediamo dunque: che Enel disconosca tutti i falsi contratti di cui ho parlato; prenda provvedimenti nei confronti dei suoi subappaltatori; annulli ogni provvedimento nei nostri confronti; restituisca ad Acea tutti i contratti che avevamo stipulato in piena consapevolezza, senza mai interromperli.