Bacheca dei reclami

Buongiorno, Ho ordinato al punto vendita Conad di Montepaone gestito dalla società paoletti S.P.A. in data 19/01/2020 i seguenti artcoli:7076/c ventilatore a piantana7052/c padella in allum. forg + cop. 30 cm.entrambe con contributo versato all'atto della prenotazione.Varie volte e' stato tentato il ritiro dei regali, ma gli stessi vengono ad oggi a me negati.Ho fatto richiedere gli stessi articoli tempo fa da persone conoscenti, con la scusa che al momento non erano in possesso della ricevuta di prenotazione, e almeno per quanto riguarda la padella è stato più volte detto che era disponibile.Questo mi fa pensare che si tratta di puri dispetti.Sicuramente motivati dal fatto che sono stata dipendente c/o la stessa socità per parecchi anni sino al 31/01/ ultimo scorso.ed ancora non è stata definita la mia posizione economica.Ma di questo e di tutto il resto parleremo nelle sedi opportune visto che mi venivano prospettate modalità di pagamento strane.Con la presente intendo chiedere delucidazioni direttamente a Conad sulla mancata consegna dei regali. A parere della responsabile del box informazioni, la mancata consegna degli stessi è dovuta solo ed esclusivamente alla negligenza di Conad che non provvede alla consegna dei regali medesimi. Certa di un sollecito riscontro da parte di Conad.porgo distinti e cordiali saluti.

Buongiorno, ho acquistato le olive denocciolate a marchio conad, dovrebbero essere snocciolate, invece così non era..purtroppo nell'addentare una delle olive era presente il nocciolo che mi ha causato un fortissimo dolore al dente e successivamente si è gonfiata la gengiva. Spero prendiate provvedimenti in quanto il fatto accaduto è molto grave.Ho fotografato la confezione, il numeor lotto e il nocciolo rivenuto durante la masticazione

Domenica 8 dicembre mi recavo al supermercato Conad presso Largo Sermoneta (Napoli) con dei buoni pasto della Repas 8.8. Premetto che avevo telefonato per chiedere se erano accettati e per telefono mi era stato confermato di sì. Entrato nel supermercato vi era un cartello ben visibile che diceva che i Repas 8.9 non sarebbero stati accettati a questo punto chiedo alla commessa, la quale telefona al direttore, qualificatosi come Pino, che mi conferma che i buoni 8.8 della Repas sarebbero stati accettati. Riempio quindi due carrelli di spesa per un totale di circa €150 ma quando arriviamo alla cassa il sistema elettronico non li accetta. Convocato il direttore mi risponde che non può farci niente, che non sa perché non vengono accettati. Premetto che alcuni dei buoni erano già stati grattati dalla cassiera e che avrò difficoltà a spenderli poiché in molti esercizi vogliono che si grattino sul posto. A questo punto me ne vado, non ricevo nemmeno le scuse e scrivo alla Conad una lettera più o meno simile a questa. Ricevo la seguente risposta che vi giro: “Gentile Signor Dell'Erba, in merito alla sua richiesta siamo a comunicarle che le modalità nell’accettazione di ticket sono a totale discrezione di ogni singolo associato. La nostra indicazione è quella di favorire nel più ampio modo possibile la nostra clientela, ma la decisione finale spetta al gestore del punto di vendita.Cordialmente, Servizio Contattaci Conad.”A questo punto vi deve essere stata una modifica delle regole concettuali della lingua italiana della quale io non sono a conoscenza. Infatti, io non contesto il diritto dell'esercente di accettare o non accettare i buoni io sottolineo che pur essendomi preventivamente informato prima al telefono e poi appena entrato in negozio il servizio mi è stato rifiutato causandomi perdita di tempo e, forse, un danno economico per i buoni già grattati. E alla mia protesta si è opposto semplicemente “ se la cassa non li prende non possiamo farci niente”. Resta inteso che ove non riuscissi a spenderli per questo motivo mi rivolgerò ad un avvocato.

Buona sera, questa sera , alle ore 19,41 mi sono recato al supermercato Conad superstore gda srl di via Villagrazia 77 a Palermo. Essendo prima andato in un altro negozio a fare dei piccoli acquisti, sono entrato con il sacchietto. Al mio ingresso, con fare poco cortese si avvicina quello che poi mi riferiscono essere il vice direttore il quale mi comincia a dire a voce alquanto alta, senta..senta... questo lo deve dare a me, non puo' entrare con il sacchietto Basito e anche un po mortificato, visto la presenza di altri clienti che erano presenti e che attirati dal modo poco carino del vice direttore, ho fatto presente che non vi era nessuno al box accoglienza e che poi non trovavo corretto questo modo di approcciarsi con un cliente visto che non ero andato li ne per rubare, in quanto non e' mia abitudine, ne tanto meno a farmi umiliare cosi' appena entrato dentro lo store.Malgrado tutto ho consegnato il sacchetto al signore e ho fatto il mio acquisto molto mortificato in quanto avevo lo sguardo di tutti che mi osservavano come il primo dei criminali che esce di casa a rubare spesa al superrmercato. . Al ritiro del sacchetto incriminato presso il box ho fatto presente al tizio che non era assolutamente modo di trattare un cliente e mi ha risposto che continuavo a lamentarmi pur essendo nel torto....quale torto? e' usanza di conad far trattare cosi' i propri clienti dal personale?. gradirei avere una risposta, conservo lo scontrino e gradirei che per togliere ogni dubbio venissero controllate le riprese delle telecamere che dimostreranno la mia buona fede e la cattiva educazione di quello che mi ha riferito essere il vive direttore. Rimango a vostra disposizione e porgo cordiali saluti.

Buongiorno, il giorno sabato 19 ottobre u.s. ho comprato un libro (al Punto Vendita di via Jenner a Cagliari) che poi è risultato già in possesso della persona cui era destinato. Oggi lunedì 21/10 alle ore 14.35 sono passata al Centro vendita chiedendo un cambio ma mi è stato risposto che non si effettuano resi sui libri ... spiacevolissima sensazione visto che in qualsiasi altro Supermercato o libreria non mi hanno mai rifiutato un reso di questo genere. Mi chiedo e vi chiedo dove sia la comunicazione al cliente riguardo tale politica dei resi. Resto in attesa di riscontro e possibilmente di poter fare un cambio del libro. Cordiali saluti Francesca Spanu

stasera, 18/10/2019, alle ore 18.40 alla Conad in via Nazionale 164 a Reggio Calabria sono arrivato alle casse con solo due cassiere con oltre mezza dozzina di persone in fila per ciascuna. Ero in attesa ad una di questa, ma arriva una signora per farsi dare un premio ed INVECE DI ANDARE ALL'ACCOGLIENZA, si mette a parlare con questa per 10 minuti e poi la cassiera quindi si allontana con questa a scegliere insieme il regalo, chiacchierando e lasciando tutti in attesa: ci siamo tutti accatastati sbuffando sull'unica cassiera presente tutti lamentandosi (inclusa una povera donna che stava male). Alle mie rimostranze la CASSIERA ASSENTEISTA, con notevole sgarbo e saccenza risponde che lei aveva da fare (con notevole pigrizia) mentre l'altra rispondeva con ironia dicendo i signori hanno fretta (ossia noi, dopo oltre 15 min. di attesa con la merce sul nastro). Non ho chiamato il responsabile del negozio solo perche andavamo di fretta per altre commissioni ma altrimenti avrei preteso le scuse e un conseguente richiamo delle dipendenti svogliate e maleducate, ma sono dovuto andare via . Sarebbe forse troppo chiedere di avere cassiere educate ed efficienti come l'IDL e lo Eurospin che sono in zona, ma forse loro hanno una selezione migliore dei dipendenti e probabilmente ne controllano meglio la preparazione ed il comportamento. a parte la pubblicita della CONAD ttenta alle esigenze dei clienti, sembra che questo caso sia esattamente il contrario che spinge a cambiare immediatamente negozio. Mi piacerebbe ricevere le scuse del titolare oltre che ottenere un adeguato richiamo alle sue dipendenti interessate a questa storia.

buongiorno, proprio ieri mi è arrivato sullo scontrino conad l'avviso dell arrivo presso il punto vendita del premio che ho ordinato il 29/08/2019 ottenuto con con 80punti raccolti di spesa +46,50 euro di contributo, questa mattina mio marito si recato al punto vendita per ritirarlo e invece della pentola a pressione LAGOEASY UP si vede rifilare una pentola di non si sa che marca (bioinox assolutamente inferiore qualitativamente, (ho conservato la foto), tornato al punto vendita sotto mio sollecito, hanno giustificato dicendo che si sono sbagliati . Mi domando, come è possibile un errore di questo genere se quella roba non è mai stata bandita a premio era chiaramente x me una truffa se non me ne accorgevo si sarebbero tenuti una pentola a pressione del valore di 169,90 euro e rifilato una di non piu di 40€ . Questo è l ultimo episodio non vi parlerò di fettine di carne di pollo al limone maleodoranti,e tris di vongole fasolari e cozze avariate sostituite x carità ma ritengo che accadono veramente troppo spesso in questo superstore di terracina

Spettabile buon giorno. Vi scrivo questo reclamo nei confronti del supermercato Conad di Legnaro (PD) sito in via Romea 124. Ho assistito più che il Vostro personale addetto alle casse e al reparto gastronomia risponde o si comporta in modo modo scortese nei confronti dei clienti. È una situazione molto spiacevole visto che al Vostro personale state offrendo dell'ottimo lavoro e che lavorando nel vostro supermercato Vi rappresentano. Spero con questo mio reclamo di non dover più assistere a situazioni alquanto spiacevoli e fastidiose.. Grazie.

Ho comprato delle paste al Conad di cui 4 donut erano guasti, il ripieno era guasto, ci siamo accorti mentre li stavamo mangiando, a me ha fatto stare male. Si vede chiaramente che non sono freschi ma di qualche giorno quindi scaduti. Queste cose non devono assolutamente succedere.

Buonasera,Sabato 3 agosto mi sono recata nel punto vendita di Matera, in via delle arti, a fare la spesa. Fra le tante cose che ho acquistato, ho preso delle zucchine fresche, precisamente spaghetti di zucchine da mangiare sia cotte che crude, dal banco verdurauna scamorza fresca dal frigo che riportava come data di confezionamento il giorno stesso dell'acquisto e 2 etti di prosciutto di Parma affettato al momento. La scamorza, da utilizzare la sera di sabato per preparare una pizza aveva la muffa e riportava all'interno l'etichetta del caseificio che faceva risalire la produzione il 18 luglio (quindi scrivere che è stata confezionata il 3 agosto, è alquanto ingannatorio, dal momento che la data di produzione non era visibile in quanto era all'interno della confezione fatta nel supermercato dagli addetti alla salumeria)Le zucchine erano rancide e bagnateIl prosciutto crudo puzzava, ed era stato affettato al momento.È pleonastico evidenziare che ho buttato la scamorza, il prosciutto e le zucchine. Scrivo,per la prima volta nella mia vita, perché mi sono sentita presa in giro, fra l'altro in modo subdolo e maligno.. Mai avrei pensato di acquistare roba così scadente e vecchia in un supermercato aperto da pochi giorni. Non voglio soldi, rimborsi o simili. Chiedo rispetto per i consumatori come me, che da persone per bene, almeno quando fanno la spesa vogliono essere tranquilli di acquistare quello che si sceglie nella piena fiducia e sicurezza che il prodotto scelto corrisponda alle aspettative.