Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Sciopero e cancellazioni
Dopo aver acquistato un biglietto per viaggiare sulla tratta Torino Porta Susa - Roma il 13 dicembre 2024 alle ore 11:41, è stato promulgato sciopero e il mio treno non era fra i garantiti. Mi sono recata con abbondante anticipo presso la biglietteria Italo di Porta Susa dove venivo avvisata che non erano disponibili posti sui treni delle 8:40, 9:40 e 12:20. Incredibilmente, tuttavia, provando a richiedere la modifica tramite l’app, per il “modico” costo di 57 euro, sarebbe stato possibile viaggiare prenotando un nuovo posto (che dunque era disponibile). Ho atteso di parlare con il capotreno e sono infine riuscita a prendere il treno delle 8:40 pagando una differenza di prezzo di oltre 68 euro. In caso di sciopero con treni non garantiti dovrebbe essere lo stesso italo a permettere la modifica gratuita del viaggio sul primo treno utile. A quanto pare la modifica è possibile soltanto a pagamento. Trovo che sia una vergogna inaudita e, come sempre, italo si qualifica per la poca disponibilità e preparazione del personale addetto all’assistenza clienti
Sciopero e cancellazione treno
Dopo aver acquistato un biglietto per viaggiare sulla tratta Torino Porta Susa - Roma il 13 dicembre 2024 alle ore 11:41, è stato promulgato sciopero e il mio treno non era fra i garantiti. Mi sono recata con abbondante anticipo presso la biglietteria Italo di Porta Susa dove venivo avvisata che non erano disponibili posti sui treni delle 8:40, 9:40 e 12:20. Incredibilmente, tuttavia, provando a richiedere la modifica tramite l’app, per il “modico” costo di 57 euro, sarebbe stato possibile viaggiare prenotando un nuovo posto (che dunque era disponibile). Ho atteso di parlare con il capotreno e sono infine riuscita a prendere il treno delle 8:40 pagando una differenza di prezzo di oltre 68 euro. In caso di sciopero con treni non garantiti dovrebbe essere lo stesso italo a permettere la modifica gratuita del viaggio sul primo treno utile. A quanto pare la modifica è possibile soltanto a pagamento. Trovo che sia una vergogna inaudita e, come sempre, italo si qualifica per la poca disponibilità e preparazione del personale addetto all’assistenza clienti.
SCEGLI IL POSTO CHE VOGLIAMO NOI
Sia con il biglietto di andata Milano - Napoli (2 passeggerri) che con quello di ritorno Napoli - Milano, ho pagato 7 Euro extra per ogni passeggero e per ogni tratta per la scelta dei posti. In entrambe le circostanze, il giorno prima della partenza, tali posti sono stati modificati, quindi scelti arbitrariamente dalla compagnia. Mi domando perchè debba pagare un supplemento se poi i posti che scelgo vengono sistematicamente cambiati. Anche ad altri passeggeri è successo, e pare sia la prassi. A mio avviso state facendo pagare un servizio che non viene fornito. Chiedo pertanto il rimborso di quanto pagato, per un totale di 28 Euro
RIMBORSO CANCELLAZIONE TRENO
Spett. Italo, Mi chiamo Ludovico Tramma e sono titolare del biglietto TORINO ROMA N 9927. Purtroppo il treno in questione è stato soppresso. Con la presente richiedo pertanto il risarcimento di del biglietto. Ad oggi non ho ricevuto nessun risarcimento e nessuna risposta da parte dell'azienda.Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Rimborso cancellazione treno
Spett. Trenitalia, Sono titolare del biglietto per il treno Alta velocità Frecciarossa 9607 del 24/11/2024. da Torino Porta Susa alle 6:00 a Milano Centrale. Sono stato informato che il treno era stato soppresso, soltanto nel momento che sono arrivato in stazione non permettendomi così di organizzare differentemente il viaggio. Ciò ha comprato la mia impossibilità a partecipare alla gara agonistica di atletica Milano21 per cui ero registrato e perdendo inoltre la quota di iscrizione. Con la presente richiedo pertanto il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in 70€ comprendenti del biglietto treno e della quota di iscrizione. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
rimborso parziale ricevuto
Buonasera ho richiesto un rimborso a Trenitalia complessivo dei costi del biglietto e dei costi extra che ho dovuto sostenere a causa del disagio causato della cancellazione del mio treno di ritorno. Trenitalia mi ha rimborsato però solo i costi del biglietto e non degli extra che ho dovuto sostenere a causa della cancellazione del treno. in allegato troverete il reclamo aperto verso l'azienda e la loro risposta di rimborso. Con la presente chiedo se e possibile richiedere i costi extra che ho dovuto sostenere per ottemperare al disagio avuto. grazie.
Cancellazione tratta per decesso congiunto di primo gradoo
Buongiorno In data 22.10.2022 ho dovuto rientrare anticipatamente a causa del decesso di mio padre. Di conseguenza non ho usufruito del biglietto acquistato in precedenza per il giorno successivo. Chiedo rimborso della tratta non usufruita, spettante in quanto trattasi di decesso di congiunto di primo grado. Saluti Simonetta Tettamanzi
mancata assistenza a passeggero con disabilità
Ho acquistato un biglietto per me e per mia madre, passeggera con mobilità ridotta titolare di carta blu (Cira Tattesi e Marianna Barletta). Mia madre ha DIRITTO ad essere assistita da un accompagnatore perché non è autonoma, ho acquistato un biglietto specificando questa circostanza per un treno notturno a lunga percorrenza (codice pnr KPUXEN). Ci sono stati assegnati due posti in scompartimenti diversi, ho passato la mattinata a telefono con l'assistenza clienti e nel pomeriggio sono stata in biglietteria ma nessuno è in grado di fare una semplice modifica del posto. Questa è una grave violazione dei diritti di un passeggero in difficoltà. Le compagnie aeree (anche low cost) garantiscono il posto vicino. è possibile che Trenitalia debba sempre distinguersi in negativo? Reclamerò in tutte le sedi opportune. Cira Tattesi
Cambio prenotazione
Trenitalia non consente la riprogrammazione preventiva del viaggio a seguito di una dichiarazione di sciopero del personale. Nonostante sul sito vengano presentante e raccomandate due opzioni di (i) una richiesta di rimborso o (ii) di riprogrammazione del viaggio, chiamando l’apposito call center si scopre in realtà che Trenitalia, nonostante la dichiarazione di sciopero confermata, non consente la riprogrammazione preventiva del viaggio che cade all’interno della fascia di sciopero (a meno che non si disponga della tariffa flessibile più cara che preveda il cambio viaggio indipendentemente dallo sciopero, di fatto non garantendo nessuna flessibilità aggiuntiva rispetto alla disciplina ordinaria). Il cambio sarebbe consentito solo a seguito della ricezione della conferma di cancellazione del treno prenotato (che spesso, come confermato dal call center, potrebbe non arrivare visto che le cancellazioni o modifiche parziali potrebbero verificarsi anche all’ultimo minuto) o non si abbia certezza della cancellazione dal tabellone in stazione. L’unica soluzione prospettata per riprogrammare in anticipo è quella di chiedere il rimborso del biglietto esistente e riacquistarne uno ex-novo a prezzi molto più elevati (anche raddoppiati / triplicati) rispetto al biglietto originariamente acquistato, essendo ormai a pochi giorni o poche ore dalla partenza. Essere costretti ad attende l’ultimo minuto e la conferma di cancellazione il giorno dello sciopero per poter cambiare biglietto aggiunge disagio (e caos) al disagio, con interminabili attese ai call center, difficoltà a trovare soluzioni alternative last minute con treni già pieni anche il giorno successivo (e col rischio di dover spezzare nuclei familiari su più treni ad ore di distanza gli uni dagli altri), e sistemi di prenotazione sovraccarichi e non funzionanti (come nel caso dello sciopero del 7 luglio, quando dopo 1h30 di attesa la prima risposta del centro prenotazioni è stata che non fosse possibile modificare un biglietto per un treno cancellato causa sovraccarico sistemi e treni pieni, per cui di accontentarsi di un rimborso - restando di fatto a piedi, dovendosi organizzare con mezzi alternativi all’ultimo minuto, che per le tratte a lunga percorrenza è difficilmente fattibile). La scelta di non consentire il cambio prenotazione preventivo a seguito di una dichiarazione di sciopero sembra una scelta meramente arbitraria e commerciale da parte della società, probabilmente per spingere chi per qualsiasi motivo (familiare, di salute, di lavoro etc) non possa correre i rischi/disagi di cui sopra, a dover riacquistare ex novo nuovi biglietti a prezzi maggiorati (ad esempio per il giorno successivo lo sciopero). Tale scelta sembra, al minimo, poco responsabile (in particolare per una società che detiene nei fatti il quasi monopolio dei trasporti ferroviari nazionale passeggeri a lunga percorrenza) andando in direzione di un aumento del disagio e confusione per tutti i passeggeri (salvo costringerli a sostenere maggiori costi per evitare i rischi di cui sopra, per cause non a loro imputabili). Non sarebbe di buon senso, e molto semplice per la società e senza evidenti costi immediati, consentire il cambio prenotazione preventivo a tutti in caso di sciopero?
FRI DISSERVIZIO CONTINUO
Oggetto: ripetute interruzioni del servizio ferroviario per problemi tecnici sulla rete ferroviaria Italiana. Chiedo che i vertici RFI , rendano conto dello sfascio in cui versa la rete ferroviaria italiana. Le interruzione della linea Alta velocità in vari vari punti della rete, ha assunto una frequenza degna di un Paese del terzo mondo. Il problema fra Roma Termini e Roma Tiburtina di oggi 02/09/2024 si è già verificato in altre circostanze in passato, tagliando letteralmente in due l'Italia. Chiedo che Altroconsumo si faccia promotore di un'azione volta a far venire a galla, i motivi dei continui problemi tecnici sulla rete TAV. Capire se ci sono delle condotte omissive, o illecite nella gestione della manutenzione con società esterne. Far cessare una volta per tutte questo schifo tutto italiano
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