Cimici dei letti: cosa sono, come riconoscerle ed eliminarle
Le cimici dei letti sono piccoli insetti notturni che si nutrono di sangue. Si nascondono nei materassi e nei mobili della camera da letto. Le infestazioni, difficili da debellare, necessitano sempre di mano esperta. Ecco come riconoscerle, cosa fare in caso di puntura e come liberarsene in modo efficace.

Negli ultimi anni, le cimici dei letti sono tornate ad infestare strutture alberghiere, case private, ma anche mezzi di trasporto, come i treni. Si diffondono da un’abitazione all’altra, portate da visitatori e viaggiatori, che spesso ritornano al proprio domicilio con un brutto souvenir nel bagaglio. Questi fastidiosi parassiti succhiasangue amano i luoghi bui e caldi, soprattutto le nostre camere da letto, da cui prendono il loro nome. Non sono di per sé un pericolo per la salute, ma se lasciate incontrollate, possono moltiplicarsi molto velocemente e infestare per mesi letti, mobilio e pareti. L’unica soluzione è l’eradicazione con metodi professionali. Vediamo come riconoscerle e cosa fare in caso di puntura e come fare per eradicare un’infestazione.
Torna all'inizioCome sono fatte le cimici dei letti
Sapere come sono fatte le cimici dei letti è fondamentale. Nella tabella qui sotto ne abbiamo riassunto le caratteristiche principali per aiutarvi a ricoscerle.
Caratteristica | Descrizione | Note aggiuntive |
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Dimensioni | Molto piccole: le cimici dei letti adulte misurano 5-7 millimetri, mentre le ninfe possono misurare poco più di un millimetro. | La grandezza delle cimici dei letti varia tra esemplari giovani (le ninfe) e adulti, ma anche dopo essersi nutrite di sangue. |
Forma | Ovale e piatta. Possono ricordare un seme di mela. | Dopo un pasto di sangue, il corpo si allunga e si gonfia. |
Colore | Sono di colore rosso mattone o marrone. Le ninfe sono trasparenti. | Dopo aver mangiato, il colore diventa più rosso opaco. Le ninfe, di norma trasparenti, si colorano di un rosso vivo. |
Cimici dei letti: foto utili per riconoscerle
Ecco alcune immagini per riconoscere le cimici dei letti. Nella foto qui sotto è ritratto un esemplare adulto di Cimex lectularius, la specie più comune di cimice dei letti.
Nella foto qui sotto è ritratto, nei vari stati di sviluppo, un esemplare giovane di Cimex lectularius, una ninfa, che è circa 5 volte più piccola di un esemplare adulto. Anche le ninfe si nutrono di sangue, di cui necessitano per diventare adulte. Le ninfe sono trasparenti, ma dopo il pasto, l’addome si colora di un rosso vivo.
Uova e feci delle cimici dei letti: altri segnali da non ignorare
Piccole infestazioni di cimici da letto sono difficili da rilevare, ma possono essere sospettate se si trovano uova e feci. Le uova delle cimici da letto sono minuscole, bianche dall’aspetto simile a granelli di riso cavi. Si trovano di solito raggruppate e nascoste lungo le cuciture del materasso, dietro pannelli, testiere o quadri oppure nelle crepe delle pareti o del letto. Qui sotto potete vedere una foto ingrandita di uova di cimici da letto ritrovate in corrispondenza di una cerniera.
Le feci delle cimici da letto si presentano come piccoli puntini neri o marroni, simili a macchie d’inchiostro o muffa. Possono trovarsi sulla biancheria da letto (lenzuola, coprimaterasso) ma sono più facilmente osservabili sui materassi, dove si nascondono.
Come riconoscere e trattare una puntura di cimice da letto
Le punture delle cimici dei letti non hanno sempre caratteristiche distintive, ma le circostanze e le caratteristiche della puntura possono suggerire il colpevole.
Informazioni principali sulla puntura da cimice dei letti | Forte indizio di puntura da cimice dei letti | |
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Dove pungono | Viso, collo, mani, braccia, gambe, schiena ecc. | La puntura è in un’area scoperta o a contatto con le lenzuola |
Quando pungono | Di notte, quando dormiamo. | il riscontro di piccole macchie di sangue sulle lenzuola al mattino |
Come appare la puntura | Varia da un piccolo puntino rosso a un rigonfiamento di pochi millimetri, simile a un pomfo di orticaria. La puntura può anche non dare reazione. | Il riscontro al mattino di più punture in serie lineare o in piccoli raggruppamenti |
Sintomi associati | Prurito, fastidio. Non sono dolorose. | Nessuno. I sintomi sono molto aspecifici. |
Se mettendo in fila gli indizi si pensa si tratti di una puntura di cimice da letto, niente panico: non c’è nulla da fare di particolare. Come le punture di zanzara, si risolvono da sole nel tempo. Tuttavia, se il prurito dà molto fastidio, si può utilizzare una crema al cortisone o a base di antistaminico tra quelle disponibili in farmacia e di libera vendita.
La puntura della cimice dei letti non è ritenuta veicolo di trasmissione di malattie, a differenza invece del morso di zecca, che è un potenziale pericolo.
Non sono nemmeno particolarmente a rischio di infezione batterica secondaria, anche se può capitare, soprattutto per colpa delle lesioni che ci procuriamo grattandoci. Nel caso, il medico potrà prescrivere una crema a base di antibiotico. È invece raro che la puntura causi uno shock anafilattico.
Punture di cimici dei letti: immagini utili
Una serie lineare di punture trovata al risveglio può suggerire le cimici da letto. Una singola cimice può infatti nutrirsi più volte, di solito nella stessa area. Anche una serie di punture vicine a grappolo potrebbe suggerire la puntura di una cimice dei letti. In questi casi, si potrebbero trovare delle piccole macchie di sangue sulle lenzuola al risveglio.
Disinfestazione: cosa fare se hai un’infestazione
L'eradicazione delle cimici da letto è un’operazione che richiede metodi professionali. Come eliminarle, è una preoccupazione legittima che potrebbe portare a voler affrontare subito il problema con metodi fai-da-te, ma in questo caso è fondamentale affidarsi a professionisti. Il controllo delle infestazioni richiede due trattamenti da affiancare:
- Applicazione di insetticidi. Generalmente si usano combinazioni di insetticidi per evitare fallimenti dovuti alla resistenza delle cimici alle sostanze tossiche impiegate (fenomeno purtroppo crescente). Per infestazioni pesanti sono necessari insetticidi a lunga persistenza.
- Trattamento termico con vapore. Tutti gli stadi delle cimici da letto possono essere uccisi a temperature superiori ai 50°C. Il vapore va applicato con velocità e intensità direttamente a contatto con le superfici da trattare.
Metodi supplementari per ridurre il numero di cimici da letto possono aiutare nell'eradicazione delle infestazioni e includono:
- Lavaggio a temperature elevate di lenzuola e biancheria: è consigliato lavare ad almeno 60°C per uccidere le cimici da letto. L’asciugatura in asciugatrice è una ulteriore garanzia. La cimice dei letti sopporta male le temperature elevate superiori ai 50°C.
- Aspirazione delle cimici e delle uova: deve avvenire con un’aspirapolvere dotato di sacchetto, che andrà chiuso in un ulteriore sacco di plastica prima di buttarlo.
- Trappole: trappole per scarafaggi o altri insetti alla base di letti e mobili e nastri biadesivi (come quelli per fissare tappeti) possono essere utili a fermarne la disseminazione.
Domande frequenti
Rispondiamo ai dubbi più comuni sulle cimici da letto.
Le cimici dei letti sono pericolose?
No, non sono pericolose: anche se si nutrono di sangue, non sono note per la trasmissione di malattie, come possono invece fare zanzare o zecche. Tuttavia, le loro punture possono essere fastidiose e la loro presenza è fonte di disagio, stress, ansia e disturbi del sonno.
Dove si trovano di solito le cimici dei letti?
Le cimici da letto trascorrono la maggior parte della loro vita nascoste, specialmente durante il giorno. Preferiscono infatti i luoghi caldi e bui, vicino alle persone, per nutrirsi più facilmente durante la notte. Si annidano in letti, divani, poltrone, materassi, cuscini, ma anche in fessure di mobili, crepe nei muri o nello zoccolo del pavimento, tutti luoghi dove la femmina della cimice dei letti preferisce depositare le sue uova. Particolare attenzione si deve prestare alle fessure nelle pareti, lungo le giunture, sotto i bottoni e le etichette dei materassi, negli angoli del letto. Possono spostarsi facilmente anche attraverso valigie, abiti, biancheria da letto e oggetti infestati, motivo per cui possono insediarsi nelle case dopo un soggiorno in hotel o un viaggio in autobus o treno.
Quanto vivono le cimici dei letti?
Le cimici da letto possono vivere diversi mesi. La durata media della vita di una cimice da letto adulta è superiore ai 6 mesi, potendo sopravvivere fino a un anno senza nutrirsi. Una femmina può deporre centinaia di uova nella sua vita e bastano pochi giorni perché le uova si schiudano, lasciando libere le ninfe, che hanno bisogno di nutrirsi di sangue per diventare adulte. Per questo le infestazioni possono crescere rapidamente se non trattate.
Le cimici da letto si possono attaccare ai capelli?
No, le cimici da letto non si attaccano ai capelli e non infestano il cuoio capelluto. Non vivono sul corpo umano e non hanno bisogno di rimanere attaccate all’uomo per compiere il loro ciclo vitale. Inoltre, non avendo le ali, non volano: quindi, non possono volarci addosso.