Guardia medica turistica: come funziona il servizio e tutti gli indirizzi
In alcune località a forte afflusso turistico le regioni attivano la “guardia medica turistica” per assistere i cittadini non residenti in caso di sintomi o disturbi non gravi: ma quali sono le prestazioni garantite? Ha un costo? Come si accede? Ecco tutte le informazioni e tutti gli indirizzi web dove trovare orari e sedi degli ambulatori.

In questo articolo
- Che cos’è la guardia medica turistica?
- A chi è rivolto il servizio di guardia turistica?
- Che tipo di servizio offre? Quando rivolgersi?
- Quanto costa il servizio della guardia medica turistica?
- Come si accede al servizio della guardia medica turistica?
- Quando è attivo il servizio di guardia medica turistica?
- Cosa fare se non è attivo il servizio di guardia medica turistica?
- Come sapere se è presente la guardia medica turistica
- Nord Italia: tutti gli indirizzi delle guardie mediche turistiche
- Centro Italia: tutti gli indirizzi delle guardie mediche turistiche
- Sud Italia e isole: tutti gli indirizzi delle guardie mediche turistiche
Durante le vacanze o un lavoro stagionale in località turistica, può capitare di sentirsi male: un po’ di febbre, problemi intestinali, oppure di voler far valutare una ferita o un eritema solare. Problemi che non richiedono intervento urgente, per cui saremmo andati dal nostro medico di base: ma come fare quando si è in vacanza? Per questo, c’è la guardia turistica. Ma di cosa si tratta? Chi può accedere? Quali costi ha? Dove è attiva? Proviamo a dare una risposta a tutte le domande sulla guardia medica turistica.
Leggi i nostri consigli sulla febbre, cosa fare in caso di diarrea in vacanza, come medicare una ferita e cosa fare in caso di scottature ed eritemi.
Torna all'inizioChe cos’è la guardia medica turistica?
La guardia medica turistica è un servizio di assistenza sanitaria di base che può essere attivato nelle località a forte afflusso turistico. Si tratta di un servizio simile a quello della guardia medica notturna, ma attivo durante il giorno e a disposizione dei cittadini non residenti, dietro pagamento di una tariffa fissa.
Sono le Regioni a stabilire se e quando attivare questo servizio: per capire se nella vostra località di villeggiatura è disponibile una guardia medica turistica, potete consultare l’elenco a fondo pagina, oppure contattare l’Asl della provincia in cui andate a soggiornare.
A chi è rivolto il servizio di guardia turistica?
È rivolto ai cittadini non residenti, quindi a tutti i cittadini che si trovano in vacanza fuori dalla propria regione e che hanno bisogno di assistenza primaria. Al contrario, la guardia turistica non è rivolta a chi ha il medico di base perché residente e a tutti coloro che hanno spostato temporaneamente il medico di base nella località di villeggiatura (solo in caso di soggiorni superiori a tre mesi per motivi di studio, lavoro o assistenziali sanitari).
In alcune località è però possibile che la guardia medica turistica sia a disposizione dei cittadini residenti in regione, ma che soggiornano in una provincia diversa da quella dove hanno il medico di base. In questi casi, è possibile che la regione rimborsi parzialmente o del tutto il “ticket” pagato.
Torna all'inizioChe tipo di servizio offre? Quando rivolgersi?
La guardia medica turistica offre un’assistenza medica di base simile a quella che fornisce il medico di famiglia, il pediatra o la guardia medica notturna: sono infatti questi medici di assistenza primaria a essere di solito reclutati dalle Asl per fornire questo servizio.
La guardia turistica va quindi contattata per sintomi e disturbi lievi o moderati: per esempio, febbre e sintomi simil-influenzali, mal di pancia e diarrea, dolori articolari o muscolari, traumi lievi o ferite superficiali, punture di insetto, tumefazioni, irritazioni cutanee, eritemi solari, eccetera: in sostanza, quello che ci porta a contattare medico curante.
Per sintomi più preoccupanti come dolore al petto, difficoltà a respirare, mal di testa inusuali o lesioni gravi bisogna recarsi al pronto soccorso oppure chiamare il 112/118 per avere una valutazione e un pronto intervento.
Prestazioni che una guardia medica turistica può fornire
Tra le prestazioni che la guardia medica può fornire, ci sono:
- visite ambulatoriali in orario diurno;
- visite domiciliari in orario diurno, se il paziente non può essere trasportato (a discrezione del medico);
- prescrizione di farmaci per terapie non differibili;
- prescrizione di esami e visite specialistiche non di routine;
- certificazioni di malattia per il lavoro (di solito per periodi brevi);
- altre certificazioni (infortunio sul lavoro, certificazione decesso);
Prestazione che la guardia medica turistica non garantisce
Tra le prestazioni che invece la guardia media turistica non garantisce rientrano:
- rinnovo di prescrizione di ricette ripetibili, che può essere fatto dal proprio medico curante (o dal suo sostituto) con ricetta elettronica, recuperabile dalla farmacia locale per via telematica (basta che il medico mandi il numero identificativo della ricetta elettronica);
- emergenze/urgenze, a cui risponde il Numero Unico Emergenza 112, attivo 24 ore su 24;
- prestazioni non urgenti in orario notturno, che sono invece assicurate dal servizio medico di Continuità Assistenziale, la cosiddetta Guardia Medica, che assiste anche i non residenti, ma a pagamento, con tariffe in linea con quelle della guardia turistica. Al contrario della guardia turistica, la guardia medica è presente in tutte le province, contattabile tramite numero unico (regionale o provinciale) oppure tramite numero d telefono specifico dell’ambulatorio (elencato sul sito dell’Asl di provincia).
Quanto costa il servizio della guardia medica turistica?
Quanto costa il servizio della guardia medica turistica? Il cittadino è tenuto a pagare la prestazione offerta dalla guardia turistica, le cui tariffe (omnicomprensive) sono stabilite dagli accordi nazionali con i medici di assistenza primaria:
- visita ambulatoriale: € 20,00
- visita domiciliare: € 35,00
Si tratta quindi di una sorta di ticket, per certi versi non diverso dal ticket che si paga in pronto soccorso in caso di codice bianco (che è di almeno 25 euro in tutte le regioni).
Attenzione però: queste cifre possono variare. Ad esempio, la visita domiciliare in alcuni contesti complessi (ad esempio, le valli) può avere un costo più alto, mentre in alcune regioni il prezzo delle visite può essere un po’ più basso. Inoltre, alcune categorie di persone possono usufruire del servizio gratuitamente, secondo le disposizioni della regione. Infine, alcune regioni prevedono il rimborso parziale o totale della spesa per una visita del medico di guardia turistica, da richiedere alla propria Asl di residenza. Anche in questo caso, è necessario informarsi presso la propria Asl.
Come si accede al servizio della guardia medica turistica?
Le modalità di accesso variano da ambulatorio ad ambulatorio: a volte si può accedere solo previa telefonata, prenotando un appuntamento; altre volte, si accede liberamente recandosi in ambulatorio e aspettando il proprio turno. L’utente deve essere munito di documento di identità e della tessera sanitaria. Per sapere come accedere e in quali orari, è necessario informarsi presso l’Asl della provincia in cui si soggiorna, oppure visitare i siti delle Asl che abbiamo raccolto a fondo pagina. Torna all'inizioQuando è attivo il servizio di guardia medica turistica?
Dipende dalla regione e dalla località. Il periodo di attivazione è solitamente quello di maggiore affluenza di turisti, ma è la Regione a stabilire dove e per quanto tempo attivare il servizio. Nel periodo estivo, può durare uno, due o tre mesi di seguito. Alcune località di montagna lo attivano anche di inverno, ma per periodi più brevi.
Il servizio è di solito attivo nei giorni lavorativi, in orari diurni, viabili a seconda di località e ambulatori. Nei weekend e nei giorni prefestivi e festivi, il servizio può essere previsto con orari diversi o venire sospeso. Per questo motivo è necessario informarsi presso le Asl della provincia di soggiorno o seguendo i nostri link a fondo pagina.
Torna all'inizioCosa fare se non è attivo il servizio di guardia medica turistica?
La guardia medica turistica non è presente in tutte le località, ma sono presenti altri servizi che possono assolvere alle stesse funzioni:
- Medici di base. I medici di famiglia possono visitare occasionalmente i cittadini che non rientrano nelle loro liste, quindi anche i non residenti, dietro pagamento di un compenso allineato a quello della guardia turistica: 20 euro per la visita ambulatoriale, 35 per quella domiciliare, (secondo quando stabilito dal recente Accordo Collettivo Nazionale). Gli elenchi dei medici di base sono presenti nei siti delle Asl, con tutti i contatti.
- Pediatri di famiglia. Anche i pediatri di base, come i medici, possono prestare occasionalmente assistenza a bambini non residenti, anche in questo caso a pagamento, secondo queste tariffe stabilite dagli accordi nazionali: 30 euro per la visita ambulatoriale, 45 euro per la visita domiciliare. Gli elenchi dei pediatri sono disponibili sui siti delle Asl.
- Guardia medica. Attiva in orario serale/notturno,è contattabile anche dai non residenti. Si applicano tariffe allineate a quelle della guardia turistica e delle visite occasionali dei medici di base. Tutti i recapiti sono presenti sui siti delle Asl della provincia di soggiorno.
- Numero 116117 per le cure non urgenti. In regioni come il Piemonte e la Lombardia (ma non solo) è già attivo il numero unico europeo per le cure non urgenti. Si tratta di un servizio telefonico simile a quello del 112/118, ma dedicato alle non-emergenze. Nelle regioni in cui è pienamente attivo, il numero 116117 si occupa di organizzare la continuità assistenziale. Chiamandolo si possono avere informazioni su come gestire la propria esigenza (con trasferimento al 112/118 se necessario) e in quale ambulatorio recarsi per una vista.
- Casa della salute/Casa della comunità. Si tratta delle strutture sanitarie in cui le Asl organizzano la continuità assistenziale e che sono dotate di medici e infermieri per offrire assistenza primaria ai cittadini residenti, ma anche ai non residenti (dietro pagamento di un ticket). Per avere informazioni è necessario contattare la singola struttura.
- Centri di Assistenza e Urgenza (CAU). In alcune province della regione Emilia Romagna sono attivi i CAU , strutture sanitarie pubbliche che offrono assistenza per problemi urgenti ma non gravi, l’equivalente di un codice verde o bianco del Pronto soccorso. I CAU rientrano nel servizio di continuità assistenziale e sono accessibili anche in orario diurno. Per i non residenti è previsto il pagamento della visita, pari a 20 euro, e dei ticket su eventuali altre prestazioni. Per sapere dove si trovano e per quali motivi di salute chiamare, bisogna consultare il sito dell’Asl della provincia in cui si va a soggiornare.
- 112/118 e Pronto Soccorso. Il servizio per le emergenze-urgenze è attivo tutto il giorno, aperto anche a cittadini non residenti, ma solo per situazioni di urgenza/emergenza (non per rinnovo di ricette o per avere visite o esami differibili). Bisogna recarsi al pronto soccorso solo in caso di incidenti traumatici (automobilistici, casalinghi, durante attività ricreative) e sintomi acuti che comportano limiti funzionali o sintomi invalidanti.
Come sapere se è presente la guardia medica turistica
Non in tutti i comuni presi d’assalto dai turisti sono presenti le guardie mediche turistiche. Per sapere se nella propria località di villeggiatura è presente una guardia turistica si può:
- contattare l’Asl di riferimento della località di vacanza e chiedere eventuali sedi e orari della guardia turistica. Potete chiederlo all’URP dell’Asl, il cui numero è sempre reperibile sul sito dell’Asl;
- consultare i link che trovi sotto alle pagine delle Asl che hanno pubblicato orari e sedi del servizio di guardia turistica nei propri comuni. Se non trovi la tua regione o una certa Asl, non è detto che il servizio non sia attivo nella località in cui soggiorni. Non tutte le Asl sono solerti e attente alla comunicazione all’utenza. Altre invece sono arrivate tardi a indire bandi per l’assistenza turistica. È quindi possibile che nel frattempo un’Asl abbia attivato il servizio in una località, oppure che lo abbia dismesso o terminato. Per questo motivo, meglio fare una seconda verifica contattando l’Asl.
Qui puoi trovare i link delle guardie mediche turistiche presenti nei luoghi di villeggiatura nel Nord Italia:
Liguria
Lombardia
Trento
Bolzano
Friuli-Venezia Giulia
Veneto
Emilia Romagna
Qui puoi trovare i link delle guardie mediche turistiche presenti nei luoghi di villeggiatura del Centro Italia:
Toscana
Marche
Lazio
Qui puoi trovare i link delle guardie mediche turistiche presenti nei luoghi di villeggiatura del Sud Italia e isole:
Calabria
Campania
Puglia
Sicilia
Sardegna