Guida alla pillola del giorno dopo
Intorno a Norlevo e EllaOne, comunemente dette “pillola del giorno dopo” e "pillola dei 5 giorni dopo" sono tanti i dubbi: serve la ricetta? Anche per le minorenni? Si acquistano solo in farmacia? Quanto costano? Entro quando vanno assunte? Quanto è sicuro l’effetto? Quali rischi? Ecco tutto quello che c’è da sapere per fare una scelta informata.

Quando si parla di pillola del giorno dopo e di contraccezione d’emergenza, le domande sono molte e spesso è difficile trovare informazioni chiare e affidabili. I principali dubbi riguardano le tipologie e le differenze tra pillole del giorno dopo, le norme di dispensazione, la necessità della ricetta e della maggiore età per l’acquisto, oltre ai dubbi sulle modalità d’uso, sull’efficacia e sui possibili rischi. In questa guida risponderemo a tutti i dubbi con un approccio concreto, per aiutarti a comprendere meglio e a scegliere in modo informato questo strumento di emergenza.
Torna all'inizioQuante pillole del giorno dopo esistono?
Il termine “pillola del giorno dopo” indica solitamente la contraccezione di emergenza, cioè un farmaco da utilizzare dopo un rapporto non protetto o in caso, per esempio, di rottura del preservativo, oppure in caso di violenza sessuale. A differenza delle classiche pillole anticoncezionali, che si usano in modo continuativo e di cui ne esistono decine in commercio, per la contraccezione d’emergenza (da assumere occasionalmente e dopo un rapporto, lo ricordiamo) esistono solo due diversi tipi di pillola:
- Pillola del giorno dopo, a base di levonorgestrel (nomi commerciali: Norlevo e Escapelle). Si tratta della prima tipologia di pillola autorizzata per la contraccezione di emergenza. Ora è meno usata, per l’arrivo sul mercato della pillola dei 5 giorni dopo. Il principio attivo levonorgestrel è un ormone progestinico che agisce ritardando l’ovulazione, evitando così che un ovulo possa essere fecondato da uno spermatozoo. Lo stesso ormone è contenuto anche in alcune pillole “classiche”, ma in dosaggi differenti. Anche se viene tradizionalmente chiamata “pillola del giorno dopo” per via della maggiore efficacia quanto prima la si assume (preferibilmente entro 12 ore dal rapporto), mantiene però un certo effetto fino a 72 ore dal rapporto, tanto da poter essere anche considerata una “pillola dei tre giorni dopo”. Questa tipologia di pillola si trova in commercio con i nomi commerciali di Norlevo ed Escapelle.
- Pillola dei 5 giorni dopo, a base di ulipristal acetato (nome commerciale: EllaOne). La pillola “d’emergenza” più recente, agisce sempre ritardando l’ovulazione (bloccando alcuni recettori del progesterone sui follicoli ovarici) ma ha un vantaggio su quelle a base di levonorgestrel, in quanto è efficace anche se il processo di ovulazione è già iniziato. È oggi molto più usata dell’altra, con maggior efficacia, perché può essere assunta entro 120 ore (cinque gironi) dal rapporto a rischio: per questo viene chiamate “pillola dei 5 giorni dopo”.
Riassumendo, pillola del giorno dopo e pillola dei tre giorni dopo sono la stessa cosa e indicano le pillole a base di levonorgestrel, in quanto sono efficaci fino a 72 ore dal rapporto a rischio (ma prima si prendono, maggiore è l’efficacia; più tardi si prendono, meno efficaci sono.) Pillola dei 5 giorni dopo corrisponde a un solo prodotto, per ora: EllaOne, a base di ulipristal acetato. Seppur efficace fino a 120 ore dal rapporto a rischio (quindi, cinque giorni) è meglio assumerla il prima possibile.
Per chiarezza, precisiamo che la contraccezione di emergenza farmacologica non è un mezzo abortivo, perché in caso l’ovulazione e la fecondazione siano avvenute, il levonorgestrel e l’ulipristal, ai dosaggi contenuti nelle pillole in commercio, non impediscono l’impianto dell’embrione; dunque, si ha comunque una gravidanza.
La spirale come metodo contraccettivo d’emergenza
Oltre alle pillole del giorno dopo, c’è anche un metodo “meccanico”, la “spirale” al rame (o IUD, Intra Uterine Device), utilizzabile anche come contraccettivo d’emergenza. Va inserita possibilmente poco dopo il rapporto (seppur sia efficace fino a 7 giorni di distanza) e rimane in utero come contraccettivo (molto efficace) fino a 10 anni.
Esiste una pillola dei 10 giorni dopo?
Non esiste una contraccezione d’emergenza sotto forma di pillola, che sia efficace oltre le 120 ore dal rapporto a rischio. In altre parole, non c’è una pillola d’emergenza superiore alla pillola dei 5 giorni dopo. L’unica possibilità di contraccezione efficace fino a sette giorni è l’inserimento da parte del ginecologo di una spirale al rame, che blocca il movimento degli spermatozoi, dunque la fecondazione e rende l’ambiente uterino meno adatto all’annidamento. Ma anche in tal caso, l’efficacia è maggiore entro i cinque giorni e ancora di più se inserita il prima possibile. A differenza della contraccezione ormonale, la spirale, che rimane in sede, diventa un ottimo contraccettivo “stabile”, efficace anche più della pillola combinata ed è particolarmente consigliata ad alcune donne, per esempio, con obesità, in cui la contraccezione d’emergenza farmacologica è leggermente meno efficace.
Torna all'inizioRicetta, costo e dove acquistarla
Molti dubbi attorno alle pillole del giorno e dei cinque giorni dopo riguardano la possibilità di averla senza ricetta, se serva essere maggiorenni e quanto costa.
Pillola del giorno dopo: con o senza ricetta?
La necessità o meno della ricetta cambia a seconda della pillola e dell’età della donna:
- Pillola del giorno dopo (o dei tre giorni dopo): le pillole Norlevo ed Escapelle (cioè le pillole a base di levonorgestrel) possono essere consegnate senza ricetta solo a maggiorenni, mentre per le minorenni è invece necessaria la ricetta (nello specifico, una ricetta “Non Ripetibile”, cioè utilizzabile una sola volta, ritirata dal farmacista al momento della dispensazione).
- Pillola dei cinque giorni dopo. EllaOne, la pillola dei cinque giorni dopo a base di ulipristal, può essere acquistata in farmacia e in parafarmacia senza ricetta anche dalle minorenni.
Insomma, è possibile acquistare una pillola del giorno dopo senza ricetta, ma non in tutti i casi. In altre parole:
- Sia la pillola del giorno dopo (o dei tre giorni dopo, è lo stesso), sia quella dei 5 giorni dopo sono dispensabili senza ricetta se la donna è maggiorenne.
- Se la donna è minorenne, la ricetta serve solo per acquistare la pillola del giorno dopo (Norlevo o Escapelle). In questo caso, la dispensazione avverrà solo dietro presentazione del documento di identità o se dispensata ad altri soggetti, sarà necessaria la delega, oltre che la ricetta originale e una copia del documento di identità della persona che utilizzerà il farmaco.
- Al contrario, la ricetta non serve mai per la pillola dei 5 giorni dopo (cioè, EllaOne), neanche per le minorenni.
Questa differenza di dispensazione tra pillola del giorno dopo e dei cinque giorni dopo è paradossale, soprattutto in quanto le pillole del giorno dopo hanno un costo più basso e in questo modo si crea una barriera all’accesso difficilmente giustificabile.
Quanto costa?
Il costo della pillola “d’emergenza” è diverso a seconda del tipo, a in tutti i casi è completamente a carico della donna. Le due pillole del giorno dopo (o dei tre giorni dopo, è lo stesso) in commercio, hanno prezzi differenti:
- La pillola del giorno dopo Escapelle costa € 14,00.
- La pillola del giorno dopo Norlevo è venduta da diverse aziende, con un prezzo variabile. La quasi totalità delle aziende ha fissato un prezzo di € 21,49. Una sola azienda (Farmavox) ha fissato un prezzo inferiore, cioè € 19,85, mentre la Perrigo Italia ha fissato un prezzo di 24,99, il più alto. Consultando la banca dati farmaci di Altroconsumo potete vedere quali aziende hanno posto il prezzo più basso per le pillole a base di levonorgestrel.
EllaOne, la pillola dei cinque giorni dopo, costa invece € 30,50. In tutti e tre i casi, ogni confezione consta di una sola pillola.
Torna all'inizioDove comprare la pillola del giorno dopo? In farmacia o parafarmacia?
Dove si può prendere la pillola del giorno dopo? È molto semplice: in qualunque farmacia. Ma non solo: facciamo chiarezza.
- Norlevo ed ed Escapelle, le pillole del giorno dopo, sono vendibili solo in farmacia, in quanto la dispensazione può avvenire solo dietro ricetta se la persona che la richiede è minorenne.
- EllaOne, la pillola dei 5 giorni dopo, è invece acquistabile non solo in farmacia, ma anche in parafarmacia, in quanto non è mai necessaria la ricetta, neanche per le minorenni. Questo significa che è acquistabile anche presso le farmacie online autorizzate.
Dove prendere la pillola del giorno dopo senza ricetta?
La pillola dei cinque giorni dopo (EllaOne) può essere sempre presa senza ricetta sia in farmacia, che in parafarmacia, oltre che nelle farmacie online autorizzate. Al contrario, la pillola del giorno dopo (Norlevo, Escapelle) può essere presa senza ricetta solo in farmacia e solo se la donna è maggiorenne, previa verifica del documento di identità. Per le minorenni, la farmacia richiederà la ricetta.
Torna all'inizioEfficacia e sicurezza dell’effetto
Le domande sull’efficacia sono forse le più cercate. Quanto è efficace la pillola del giorno dopo? Quanto è sicura? Dopo quanto fa effetto? Prima di dare una risposta, vediamo come funziona la contraccezione di emergenza.
Come funziona?
La contraccezione di emergenza, come detto, funziona ritardando l’ovulazione, impedendo così che possa avvenire la fertilizzazione di un ovulo da parte di uno spermatozoo. La pillola del cinque giorni dopo, a base di ulipristal, è efficace anche se è già iniziato il processo che porta all’ovulazione. Entrambe però non sono efficaci se l’ovulazione è già avvenuta: in quanto ai dosaggi per la contraccezione di emergenza, non interrompe una gravidanza se è già iniziata.
Efficacia: quanto è sicuro l’effetto?
La pillola del giorno dopo protegge da una gravidanza indesiderata nel 97-98% dei casi, leggermente meno in caso di obesità. La pillola dei cinque giorni è considerata leggermente più efficace. L’effetto inizia poco dopo l’assunzione e l’efficacia è massima se viene assunta nelle prime 24 ore dal rapporto a rischio. Rimane quindi un rischio di gravidanza intorno al 2-3%. Considerata quindi l’efficacia contraccettiva alta, ma non assoluta, se c’è un ritardo mestruale di oltre 7 giorni (anche se può sempre essere un effetto collaterale del farmaco) è consigliabile un test di gravidanza.
Rispetto alla pillola classica, è più o meno efficace?
La contraccezione d’emergenza, come metodo, è leggermente meno efficace della pillola contraccettiva “classica” assunta regolarmente. Inoltre, non protegge da altri rapporti che si hanno successivamente, nel periodo dello stesso ciclo. Come per la pillola contraccettiva classica, l’efficacia diminuisce se si assumono contemporaneamente alcuni farmaci, come, per esempio, alcuni antiepilettici, antiretrovirali e iperico.
Torna all'inizioCome e quando assumerla
Altri interrogativi riguardano la corretta l'assunzione della pillola. Vediamoli nel dettaglio.
Quando prendere la pillola del giorno dopo?
Il prima possibile, dopo un rapporto non previsto e/o non protetto (con preservativo), in assenza di una contraccezione “regolare”, in caso di rottura del preservativo e in caso di violenza sessuale. Può anche essere assunta (sempre dopo un rapporto) se si sono dimenticate due o più pillole della contraccezione combinata, ma in questo caso è preferibile ricorrere al preservo e continuare la pillola abituale. Se si assume la pillola a base di ulipristal bisogna aspettare almeno 7 giorni prima di riprendere la contraccezione ormonale combinata, mentre con quella a base di levorgestrel si può riprendere o iniziare subito, ma in entrambi i casi bisogna comunque aggiungere un metodo di contraccezione come il preservativo nei primi 7-9 giorni di assunzione.
Entro quando va assunta?
Deve essere assunta il prima possibile, comunque entro le 72 ore dal rapporto a rischio , se si assume la pillola del giorno dopo (che è a base di levonorgestrel) oppure entro 120 ore (cioè, entro cinque giorni) dal rapporto a rischio per la pillola dei 5 giorni dopo (che è a base di ulipristal).
Come assumerla?
Può essere presa a stomaco pieno o vuoto. Basta una singola compressa, quella presente nella confezione. In caso di vomito o forte diarrea entro 3 ore dall’assunzione, deve esserne assunta un’altra.
Quante volte si può prendere?
La somministrazione ripetuta durante lo stesso ciclo mestruale non è consigliabile, perché non ci sono studi conclusivi sulla sicurezza e l’efficacia, le mestruazioni diventano imprevedibili e aumentano gli effetti collaterali. È quindi preferibile passare ad una contraccezione non d’emergenza, come al classica pillola ormonale combinata o con spirale, che è comunque più efficace.
Pillola del giorno dopo presa 4 volte (o più): è possibile?
Non esistono limitazioni al numero di volte in cui la contraccezione d’emergenza può essere usata ma, essendo un po' meno efficace della classica pillola anticoncezionale o anche della minipillola e dello I.U.D., se c’è una necessita contraccettiva ripetuta e stabile è meglio usare un metodo diverso (che è anche meno costoso). Non sono comunque riportati rischi gravi.
Torna all'inizioEffetti collaterali e rischi
Nel breve termine, gli effetti indesiderati più comuni sono mal di testa, nausea, vomito, dolori addominali (un po' più frequenti con la pillola del giorno dopo) e irregolarità mestruali. Dopo la pillola dei cinque giorni dopo (EllaOne) la mestruazione può presentarsi in ritardo anche di 7-20 giorni oppure, più raramente, arrivare anticipatamente.
Per quanto riguarda gli effetti a lungo termine, non sono riportati in letteratura dei rischi o degli effetti a lungo termine; si tenga conto anche della breve durata d’azione e la breve permanenza nell’organismo di questi farmaci. Inoltre, la contraccezione d’emergenza non sembra influire sul rischio di tumore. Infine, non c’è nessun rischio per la fertilità futura, come non ce ne sono neppure utilizzando la pillola. Detto questo, la pillola del giorno dopo è ben tollerata dalla maggioranza delle donne.
Chi non può prendere la pillola del giorno dopo
Per verificare se ci sono controindicazioni all’uso della pillola del giorno dopo, è meglio leggere per precauzione il foglietto illustrativo aggiornato, disponibile sul sito di AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco.
Tra le controindicazioni e avvertenze, sottolineiamo che tutte le pillole del giorno dopo sono controindicate nelle donne con disfunzione epatica grave. Inoltre, EllaOne è controindicata in caso di asma severa in terapia con corticosteroidi, perché potrebbe scatenare una crisi. E in quanto l’ulipristal viene escreto nel latte e non ci sono dati sicuri sugli effetti sul neonato, si raccomanda di non allattare nella settimana che segue l’assunzione di EllaOne.
Prima di assumere entrambe le pillole, bisogna essere ragionevolmente certe di non essere già in gravidanza, anche se non è provato il rischio di malformazioni, né di aborto, ai dosaggi impiegati per la contraccezione di emergenza: in caso di insuccesso della pillola, se portata avanti, la gravidanza dovrà essere monitorata con particolare attenzione, ma non c’è automaticamente un’indicazione all’Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG).
Quando si parla di pillola del giorno dopo e di contraccezione d’emergenza, le domande sono molte e spesso è difficile trovare informazioni chiare e affidabili. I principali dubbi riguardano le tipologie e le differenze tra pillole del giorno dopo, le norme di dispensazione, la necessità della ricetta e della maggiore età per l’acquisto, oltre ai dubbi sulle modalità d’uso, sull’efficacia e sui possibili rischi. In questa guida risponderemo a tutti i dubbi con un approccio concreto, per aiutarti a comprendere meglio e a scegliere in modo informato questo strumento di emergenza.
Il termine “pillola del giorno dopo” indica solitamente la contraccezione di emergenza, cioè un farmaco da utilizzare dopo un rapporto non protetto o in caso, per esempio, di rottura del preservativo, oppure in caso di violenza sessuale. A differenza delle classiche pillole anticoncezionali, che si usano in modo continuativo e di cui ne esistono decine in commercio, per la contraccezione d’emergenza (da assumere occasionalmente e dopo un rapporto, lo ricordiamo) esistono solo due diversi tipi di pillola:
- Pillola del giorno dopo, a base di levonorgestrel (nomi commerciali: Norlevo e Escapelle). Si tratta della prima tipologia di pillola autorizzata per la contraccezione di emergenza. Ora è meno usata, per l’arrivo sul mercato della pillola dei 5 giorni dopo. Il principio attivo levonorgestrel è un ormone progestinico che agisce ritardando l’ovulazione, evitando così che un ovulo possa essere fecondato da uno spermatozoo. Lo stesso ormone è contenuto anche in alcune pillole “classiche”, ma in dosaggi differenti. Anche se viene tradizionalmente chiamata “pillola del giorno dopo” per via della maggiore efficacia quanto prima la si assume (preferibilmente entro 12 ore dal rapporto), mantiene però un certo effetto fino a 72 ore dal rapporto, tanto da poter essere anche considerata una “pillola dei tre giorni dopo”. Questa tipologia di pillola si trova in commercio con i nomi commerciali di Norlevo ed Escapelle.
- Pillola dei 5 giorni dopo, a base di ulipristal acetato (nome commerciale: EllaOne). La pillola “d’emergenza” più recente, agisce sempre ritardando l’ovulazione (bloccando alcuni recettori del progesterone sui follicoli ovarici) ma ha un vantaggio su quelle a base di levonorgestrel, in quanto è efficace anche se il processo di ovulazione è già iniziato. È oggi molto più usata dell’altra, con maggior efficacia, perché può essere assunta entro 120 ore (cinque gironi) dal rapporto a rischio: per questo viene chiamate “pillola dei 5 giorni dopo”.
Riassumendo, pillola del giorno dopo e pillola dei tre giorni dopo sono la stessa cosa e indicano le pillole a base di levonorgestrel, in quanto sono efficaci fino a 72 ore dal rapporto a rischio (ma prima si prendono, maggiore è l’efficacia; più tardi si prendono, meno efficaci sono.) Pillola dei 5 giorni dopo corrisponde a un solo prodotto, per ora: EllaOne, a base di ulipristal acetato. Seppur efficace fino a 120 ore dal rapporto a rischio (quindi, cinque giorni) è meglio assumerla il prima possibile.
Per chiarezza, precisiamo che la contraccezione di emergenza farmacologica non è un mezzo abortivo, perché in caso l’ovulazione e la fecondazione siano avvenute, il levonorgestrel e l’ulipristal, ai dosaggi contenuti nelle pillole in commercio, non impediscono l’impianto dell’embrione; dunque, si ha comunque una gravidanza.
La spirale come metodo contraccettivo d’emergenza
Oltre alle pillole del giorno dopo, c’è anche un metodo “meccanico”, la “spirale” al rame (o IUD, Intra Uterine Device), utilizzabile anche come contraccettivo d’emergenza. Va inserita possibilmente poco dopo il rapporto (seppur sia efficace fino a 7 giorni di distanza) e rimane in utero come contraccettivo (molto efficace) fino a 10 anni.
Esiste una pillola dei 10 giorni dopo?
Non esiste una contraccezione d’emergenza sotto forma di pillola, che sia efficace oltre le 120 ore dal rapporto a rischio. In altre parole, non c’è una pillola d’emergenza superiore alla pillola dei 5 giorni dopo. L’unica possibilità di contraccezione efficace fino a sette giorni è l’inserimento da parte del ginecologo di una spirale al rame, che blocca il movimento degli spermatozoi, dunque la fecondazione e rende l’ambiente uterino meno adatto all’annidamento. Ma anche in tal caso, l’efficacia è maggiore entro i cinque giorni e ancora di più se inserita il prima possibile. A differenza della contraccezione ormonale, la spirale, che rimane in sede, diventa un ottimo contraccettivo “stabile”, efficace anche più della pillola combinata ed è particolarmente consigliata ad alcune donne, per esempio, con obesità, in cui la contraccezione d’emergenza farmacologica è leggermente meno efficace.
Molti dubbi attorno alle pillole del giorno e dei cinque giorni dopo riguardano la possibilità di averla senza ricetta, se serva essere maggiorenni e quanto costa.
Pillola del giorno dopo: con o senza ricetta?
La necessità o meno della ricetta cambia a seconda della pillola e dell’età della donna:
- Pillola del giorno dopo (o dei tre giorni dopo): le pillole Norlevo ed Escapelle (cioè le pillole a base di levonorgestrel) possono essere consegnate senza ricetta solo a maggiorenni, mentre per le minorenni è invece necessaria la ricetta (nello specifico, una ricetta “Non Ripetibile”, cioè utilizzabile una sola volta, ritirata dal farmacista al momento della dispensazione).
- Pillola dei cinque giorni dopo. EllaOne, la pillola dei cinque giorni dopo a base di ulipristal, può essere acquistata in farmacia e in parafarmacia senza ricetta anche dalle minorenni.
Insomma, è possibile acquistare una pillola del giorno dopo senza ricetta, ma non in tutti i casi. In altre parole:
- Sia la pillola del giorno dopo (o dei tre giorni dopo, è lo stesso), sia quella dei 5 giorni dopo sono dispensabili senza ricetta se la donna è maggiorenne.
- Se la donna è minorenne, la ricetta serve solo per acquistare la pillola del giorno dopo (Norlevo o Escapelle). In questo caso, la dispensazione avverrà solo dietro presentazione del documento di identità o se dispensata ad altri soggetti, sarà necessaria la delega, oltre che la ricetta originale e una copia del documento di identità della persona che utilizzerà il farmaco.
- Al contrario, la ricetta non serve mai per la pillola dei 5 giorni dopo (cioè, EllaOne), neanche per le minorenni.
Questa differenza di dispensazione tra pillola del giorno dopo e dei cinque giorni dopo è paradossale, soprattutto in quanto le pillole del giorno dopo hanno un costo più basso e in questo modo si crea una barriera all’accesso difficilmente giustificabile.
Quanto costa?
Il costo della pillola “d’emergenza” è diverso a seconda del tipo, a in tutti i casi è completamente a carico della donna. Le due pillole del giorno dopo (o dei tre giorni dopo, è lo stesso) in commercio, hanno prezzi differenti:
- La pillola del giorno dopo Escapelle costa € 14,00.
- La pillola del giorno dopo Norlevo è venduta da diverse aziende, con un prezzo variabile. La quasi totalità delle aziende ha fissato un prezzo di € 21,49. Una sola azienda (Farmavox) ha fissato un prezzo inferiore, cioè € 19,85, mentre la Perrigo Italia ha fissato un prezzo di 24,99, il più alto. Consultando la banca dati farmaci di Altroconsumo potete vedere quali aziende hanno posto il prezzo più basso per le pillole a base di levonorgestrel.
EllaOne, la pillola dei cinque giorni dopo, costa invece € 30,50. In tutti e tre i casi, ogni confezione consta di una sola pillola.
Dove si può prendere la pillola del giorno dopo? È molto semplice: in qualunque farmacia. Ma non solo: facciamo chiarezza.
- Norlevo ed ed Escapelle, le pillole del giorno dopo, sono vendibili solo in farmacia, in quanto la dispensazione può avvenire solo dietro ricetta se la persona che la richiede è minorenne.
- EllaOne, la pillola dei 5 giorni dopo, è invece acquistabile non solo in farmacia, ma anche in parafarmacia, in quanto non è mai necessaria la ricetta, neanche per le minorenni. Questo significa che è acquistabile anche presso le farmacie online autorizzate.
Dove prendere la pillola del giorno dopo senza ricetta?
La pillola dei cinque giorni dopo (EllaOne) può essere sempre presa senza ricetta sia in farmacia, che in parafarmacia, oltre che nelle farmacie online autorizzate. Al contrario, la pillola del giorno dopo (Norlevo, Escapelle) può essere presa senza ricetta solo in farmacia e solo se la donna è maggiorenne, previa verifica del documento di identità. Per le minorenni, la farmacia richiederà la ricetta.
Le domande sull’efficacia sono forse le più cercate. Quanto è efficace la pillola del giorno dopo? Quanto è sicura? Dopo quanto fa effetto? Prima di dare una risposta, vediamo come funziona la contraccezione di emergenza.
Come funziona?
La contraccezione di emergenza, come detto, funziona ritardando l’ovulazione, impedendo così che possa avvenire la fertilizzazione di un ovulo da parte di uno spermatozoo. La pillola del cinque giorni dopo, a base di ulipristal, è efficace anche se è già iniziato il processo che porta all’ovulazione. Entrambe però non sono efficaci se l’ovulazione è già avvenuta: in quanto ai dosaggi per la contraccezione di emergenza, non interrompe una gravidanza se è già iniziata.
Efficacia: quanto è sicuro l’effetto?
La pillola del giorno dopo protegge da una gravidanza indesiderata nel 97-98% dei casi, leggermente meno in caso di obesità. La pillola dei cinque giorni è considerata leggermente più efficace. L’effetto inizia poco dopo l’assunzione e l’efficacia è massima se viene assunta nelle prime 24 ore dal rapporto a rischio. Rimane quindi un rischio di gravidanza intorno al 2-3%. Considerata quindi l’efficacia contraccettiva alta, ma non assoluta, se c’è un ritardo mestruale di oltre 7 giorni (anche se può sempre essere un effetto collaterale del farmaco) è consigliabile un test di gravidanza.
Rispetto alla pillola classica, è più o meno efficace?
La contraccezione d’emergenza, come metodo, è leggermente meno efficace della pillola contraccettiva “classica” assunta regolarmente. Inoltre, non protegge da altri rapporti che si hanno successivamente, nel periodo dello stesso ciclo. Come per la pillola contraccettiva classica, l’efficacia diminuisce se si assumono contemporaneamente alcuni farmaci, come, per esempio, alcuni antiepilettici, antiretrovirali e iperico.
Altri interrogativi riguardano la corretta l'assunzione della pillola. Vediamoli nel dettaglio.
Quando prendere la pillola del giorno dopo?
Il prima possibile, dopo un rapporto non previsto e/o non protetto (con preservativo), in assenza di una contraccezione “regolare”, in caso di rottura del preservativo e in caso di violenza sessuale. Può anche essere assunta (sempre dopo un rapporto) se si sono dimenticate due o più pillole della contraccezione combinata, ma in questo caso è preferibile ricorrere al preservo e continuare la pillola abituale. Se si assume la pillola a base di ulipristal bisogna aspettare almeno 7 giorni prima di riprendere la contraccezione ormonale combinata, mentre con quella a base di levorgestrel si può riprendere o iniziare subito, ma in entrambi i casi bisogna comunque aggiungere un metodo di contraccezione come il preservativo nei primi 7-9 giorni di assunzione.
Entro quando va assunta?
Deve essere assunta il prima possibile, comunque entro le 72 ore dal rapporto a rischio , se si assume la pillola del giorno dopo (che è a base di levonorgestrel) oppure entro 120 ore (cioè, entro cinque giorni) dal rapporto a rischio per la pillola dei 5 giorni dopo (che è a base di ulipristal).
Come assumerla?
Può essere presa a stomaco pieno o vuoto. Basta una singola compressa, quella presente nella confezione. In caso di vomito o forte diarrea entro 3 ore dall’assunzione, deve esserne assunta un’altra.
Quante volte si può prendere?
La somministrazione ripetuta durante lo stesso ciclo mestruale non è consigliabile, perché non ci sono studi conclusivi sulla sicurezza e l’efficacia, le mestruazioni diventano imprevedibili e aumentano gli effetti collaterali. È quindi preferibile passare ad una contraccezione non d’emergenza, come al classica pillola ormonale combinata o con spirale, che è comunque più efficace.
Pillola del giorno dopo presa 4 volte (o più): è possibile?
Non esistono limitazioni al numero di volte in cui la contraccezione d’emergenza può essere usata ma, essendo un po' meno efficace della classica pillola anticoncezionale o anche della minipillola e dello I.U.D., se c’è una necessita contraccettiva ripetuta e stabile è meglio usare un metodo diverso (che è anche meno costoso). Non sono comunque riportati rischi gravi.
Nel breve termine, gli effetti indesiderati più comuni sono mal di testa, nausea, vomito, dolori addominali (un po' più frequenti con la pillola del giorno dopo) e irregolarità mestruali. Dopo la pillola dei cinque giorni dopo (EllaOne) la mestruazione può presentarsi in ritardo anche di 7-20 giorni oppure, più raramente, arrivare anticipatamente.
Per quanto riguarda gli effetti a lungo termine, non sono riportati in letteratura dei rischi o degli effetti a lungo termine; si tenga conto anche della breve durata d’azione e la breve permanenza nell’organismo di questi farmaci. Inoltre, la contraccezione d’emergenza non sembra influire sul rischio di tumore. Infine, non c’è nessun rischio per la fertilità futura, come non ce ne sono neppure utilizzando la pillola. Detto questo, la pillola del giorno dopo è ben tollerata dalla maggioranza delle donne.
Chi non può prendere la pillola del giorno dopo
Per verificare se ci sono controindicazioni all’uso della pillola del giorno dopo, è meglio leggere per precauzione il foglietto illustrativo aggiornato, disponibile sul sito di AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco.
Tra le controindicazioni e avvertenze, sottolineiamo che tutte le pillole del giorno dopo sono controindicate nelle donne con disfunzione epatica grave. Inoltre, EllaOne è controindicata in caso di asma severa in terapia con corticosteroidi, perché potrebbe scatenare una crisi. E in quanto l’ulipristal viene escreto nel latte e non ci sono dati sicuri sugli effetti sul neonato, si raccomanda di non allattare nella settimana che segue l’assunzione di EllaOne.
Prima di assumere entrambe le pillole, bisogna essere ragionevolmente certe di non essere già in gravidanza, anche se non è provato il rischio di malformazioni, né di aborto, ai dosaggi impiegati per la contraccezione di emergenza: in caso di insuccesso della pillola, se portata avanti, la gravidanza dovrà essere monitorata con particolare attenzione, ma non c’è automaticamente un’indicazione all’Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG).